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Come festeggiare Capodanno in modo ecosostenibile

Come sempre, nel mese di dicembre arrivano le feste più attese dai piccoli ma anche le più consumistiche dell’anno. Il Natale ha perso, soprattutto in Europa e Stati Uniti, l’aspetto simbolico di rinnovamento e attesa che la religione cristiana gli attribuiva per trasformarsi in un’orgia di regali e shopping sfrenato, spesso non hanno neppura una logica.

Come festeggiare Capodanno in modo ecosostenibile

Ed il veglione di S.Silvestro è diventata l’occasione per partecipare a feste o viaggi dal prezzo triplicato solo per non trascorrele da soli o in maniera più semplice in posti o con compagni a volte poco interessanti e spesso quasi sconosciuti.

Ma anche il Capodanno può diventare una festa ecosostenibile? Il rispetto dell’ambiente può comunque andare a braccetto con la tradizione.

L’ultimo giorno dell’anno si è soliti disfarsi degli oggetti vecchi per fare posto a qualcosa di nuovo e beneaugurante. Perchè non approfittarne e regalare quello che si vorrebbe buttare a chi ne ha bisogno? Non solo poveri ma anche organizzare uno scambio tra amici. Io ti dò il trapano che tanto non so usarlo e tu mi dai quel quadro che non s’intona più con l’arredamento.

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Le vacanze sono un’altra bella tradizione che possiamo vivere in maniera diversa. Scegliendo tour operator che s’impegnano nel preservare l’eco-sistema dei luoghi da visitare, andando in eco-villaggi e magari partecipando a programmi di volontariato per la tutela di parchi o di persone.

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E un’altra cosa importante è cercare di muoversi scegliendo treno o bici ed evitando, per quanto possibile l’auto e l’aereo, che in assoluto emette CO2 più di tutti gli altri mezzi. Anche aggregarsi ad un gruppo di persone che vanno nella stessa direzione, o adirittura nel nostro stesso luogo, può essere una buona idea. La pool car per le vacanze è molto green!

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E se si sceglie lo sci, anche qui si potrà valutare quelle mete che offrono l’abbinata treno+bus per arrivarci e una dimensione più lenta ed eco-compatibile della vacanza. Molte sono le località nell’arco alpino che offrono questo tipo di vacanza e lo slow ski è sempre più diffuso.

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Se si preferisce  andare alla classica festa di Capodanno, che in genere finisce in un tragico trenino di scopnosciuti con il cappellino a cono che pende di traverso e le bottiglie di prosecco sgasate, proviamo a non acquistare per l’occasione un abito e un paio di scarpe nuove ma riutilizzare quello che abbiamo nel guardaroba, oppure a scambiarceli con le amiche. Ma se proprio non sappiamo resistere almeno che siano fatti in fibre biologiche o in tessuti riciclati e scampoli. Faranno meno danno all’ambiente e agli animali.

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Le festività della fine dell’anno sono anche l’occasione per cenoni e pranzi luculliani con tutta la famiglia riunita e gli amici. Interminabili menù con ingredienti esotici e spesso fuori stagione. Per non parlare degli avanzi che si buttano con il conseguente spreco di denaro e danno per l’ambiente. Allora perché non provare a usare piatti e posate usa-e-getta biodegradabili, quel che si spenderà in più, verrà compensato nella scelta di ingredienti a km0.

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Allora, non rimane che festeggiare l’ultimo giorno del 2011 e salutare l’arrivo del 2012 in allegria senza dimenticare però che basta un piccolo sforzo per avere un comportamento più eco-consapevole che aiuti a preservare l’ambiente del nostro pianeta.

Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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