Vi spiegheremo come lavare il sacco a pelo Iper farlo tornare come nuovo e pronto per tanti utilizzi. Perché è uno degli accessori più importanti sia per il campeggio che per il trekking e in generale la vita outdoor. Oltre a saperlo scegliere al momento dell’acquisto, è fondamentale trattarlo con le giuste e più adeguate cure.
Dopo innumerevoli nottate trascorse in tenda o sulla brandina di ostelli o il pavimento di qualche rifugio, arriva un certo punto in cui il vostro sacco a pelo estivo e invernale chiederà pietà. Ha bisogno di una bella ripulita. Ci sono diversi procedimenti (a mano o in lavatrice), a seconda del tipo di imbottitura (sintetica o di piume).
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Premettiamo fin da subito che, per quanto riguarda il sacco a pelo, meno lo si lava e meglio è. Col passare del tempo e, lavaggio dopo lavaggio, tende a perdere il suo potere termico. Tuttavia, dopo innumerevoli utilizzi in tende da campeggio o in bivacco, per terra o su superfici di dubbia igiene, va necessariamente lavato.
Indicativamente, facendone un utilizzo nella norma e senza particolari casi di sporcizia, il sacco andrebbe lavato 1 volta ogni 2-3 anni.
Non si lava per togliere delle macchie, che di solito vengono via con facilità semplicemente strofinando le zone incriminate con una spugna morbida imbevuta con acqua tiepida e un poco di detersivo neutro. Questo trattamento vale anche per pulire in maniera localizzata i punti più a rischio. Sono le zone dove si appoggiano le estremità (testa e piedi), per eliminare gli aloni di sudore o di sebo della pelle.
Nonostante tutti questi stratagemmi, però, si arriva ad un cero punto in cui non c’è altra scelta che lavarlo completamente.
Prima di procedere al lavaggio, è importante controllare che il sacco sia integro e non danneggiato. In presenza di buchi e strappi, procedere subito alla riparazione.
Controllare poi che cerniere, bottoni e i velcro siano chiusi, ed allentare i vari laccetti.
Infine, leggere con attenzione le raccomandazioni del produttore riportate sull’etichetta del sacco a pelo stesso (di solito è cucita in una tasca o lungo l’orlo).
Qualunque metodo di lavaggio si adoperi, prima di procedere, mettetelo al rovescio, così da pulire al meglio la parte interna, a maggior ragione se ha un rivestimento esterno impermeabile.
Quelli sintetici sono più facili da lavare rispetto a quelli in piuma, perché molto meno delicati.
Prima, controllate le istruzioni indicate in etichetta e poi procedete con il lavaggio a mano oppure in lavatrice. In questo secondo caso, è importante che la lavatrice abbia una capacità di carico sufficiente (almeno 6 kg per il sacco invernale, mentre quello estivo è più leggero).
Dopo averlo girato a rovescio, ecco come procedere con il lavaggio a mano.
Vediamo ora come procedere al lavaggio in lavatrice di quello sintetico.
Quelli con imbottitura in piumino sono molto più delicati rispetto a quelli sintetici e, pertanto, necessitano di maggiori attenzioni in fase di lavaggio.
Se avete paura di rovinarlo, lo potete portare in una lavanderia specializzata nella pulizia professionale di articoli per esterni. In alternativa, potete lavarlo comodamente a casa seguendo i consigli che stiamo per darvi.
Per quello di piuma, il lavaggio a mano è il più indicato e più sicuro. Vediamo come procedere.
Il metodo di lavaggio più sicuro per i sacchi a pelo di piuma è il lavaggio a mano. In ogni caso, se voleste procedere con il lavaggio in lavatrice, ecco le indicazioni da seguire.
Una volta lavato, il sacco a pelo va fatto asciugare. Qui di seguito forniremo utili informazioni valide sia per i sacchi a pelo sintetici che per quelli in piuma.
Chi dispone di un’asciugatrice, può accelerare il processo di asciugatura. È importante seguire una specifica procedura. Vediamola passo per passo.
Non sempre è necessario procedere con il lavaggio totale del sacco. Anzi, come detto in apertura di articolo, il lavaggio totale è una procedura da fare ogni 2-3 anni.
Tuttavia, può macchiarsi, e comunque, ci sono parti che, per forza di cose, si macchiano con più facilità.
Pensiamo ad esempio alla zona dei piedi e della testa. È facile che alle estremità si creino antiestetiche macchie di grasso e di sudore.
Queste macchie possono essere eliminate senza dover ricorrere ad un lavaggio totale del sacco a pelo. Vediamo qui di seguito come smacchiare le parti interessate.
A mano o in lavatrice, ora che lo avete lavato, lo dovete riporre in attesa della prossima avventura.
Piegarlo per bene e inserirlo nella sua sacca non è il metodo più giusto, perché seguendo sempre le stesse pieghe, si corre il rischio di rovinarlo in punti specifici.
L’ideale, quindi, sarebbe riporlo nell sua sacca senza fare pieghe troppo precise. Va poi conservato in un ambiente fresco e asciutto, magari all’interno di una sacca a rete, che offre una maggiore aerazione oppure sottovuoto. In questo secondo caso, è però importante di far aerare il sacco a pelo almeno una volta ogni 2-3 mesi.
Evitare invece di conservarlo in luoghi umidi, freddi e poco ventilati come la cantina, altrimenti c’è il forte rischio che si formino muffe.
Non andrebbe lavato molto spesso. Per questo, per evitare che si sporchi, è importante utilizzarlo, tenendo conto di alcuni accorgimenti.
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