Per pulire l’ottone che può con il tempo sporcarsi e ossidarsi esistono in commercio diversi prodotti più o meno aggressivi. Esistono però tanti rimedi naturali efficaci realizzabili con pochi semplici ingredienti.
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L’ottone è una lega formata da zinco e rame molto utilizzato fin dai tempi antichi per realizzare oggetti di ogni tipo. Già conosciuto all’epoca dei Romani, l’ottone ha cominciato a diffondersi in maniera capillare a partire dal Medioevo, specialmente per la produzione di oggetti e suppellettili ecclesiastici.
Oggi viene principalmente usato per la realizzazione di maniglie, serramenti, corrimano, complementi d’arredo e bigiotteria.
Dove troviamo l’ottone? In tantissimi oggetti di uso quotidiano come:
Perché l’ottone è molto resistente a corrosione e usura, resistente alle temperature e durevole nel tempo. Unico difetto è l’ossidazione che ne causa opacità e lo rende scuro.
L’ottone deve essere pulito e lucidato con cura: riportare l’ottone all’originale lucentezza è possibile grazie all’uso di prodotti chimici specifici e a vari rimedi naturali che permettono la pulizia dell’ottone.
Oggi ci sono in commercio diversi prodotti specifici per pulire l’ottone, ma si possono ottenere ottimi risultati anche con metodi più naturali. L’importante è utilizzare sempre per strofinare un pannetto molto morbido che non lo graffi.
Attenzione non usare mai spazzole a setole dure, pagliette metalliche, carta vetrata o qualunque altro strumento abrasivo che righerebbe la superficie in ottone. Per pulire l’ottone usare solo spugne o panni morbidi o spazzolini da denti a setole morbide.
Qui di seguito i rimedi più comuni per ogni caso specifico.
Per pulire l’ottone si possono preparare dei composti naturali fai da te con i quali strofinare per restituire bellezza all’oggetto in ottone.
Sapone di Marsiglia: riempire una bacinella di acqua calda con disciolto il sapone di Marsiglia a scaglie. A questo punto immergere l’oggetto in ottone nella vaschetta e lasciarlo in ammollo per 3 ore. Sciacquare e asciugare bene. Quindi con uno spazzolino da denti a setole morbide imbevuta di acqua e sapone di Marsiglia completare la pulizia e asciugare con un piccolo panno morbido.
Succo di limone e aceto: preparare la miscela di limone e aceto in una bacinella. Con un panno imbevuto sfregare bene l’oggetto in ottone. Questi due prodotti insieme toglieranno ogni traccia di ossidazione.
Acqua calda e bicarbonato: mescolare acqua e bicarbonato fino ad ottenere una crema e applicare sull’ottone: lasciare agire per 10 minuti e risciacquare con acqua calda e limone. Infine procedere all’asciugatura con un panno morbido.
Aceto, sale fino e farina: preparare una ,miscela con aceto bianco, sale da cucina e farina ed applicare strofinando con un panno la crema così realizzata sull’oggetto. Sciacquare in acqua tiepida e asciugare bene.
Per pulire piccoli oggetti in ottone anche minuteria ossidata si consiglia di preparare un composto con acqua tiepida e sapone di Marsiglia e lasciare gli oggetti in ammollo per mezza giornata. In questo modo le macchie più scure verranno eliminate. Si procede poi con il risciacquo e l’asciugatura.
Per pulire oggetti molto vecchi in ottone si consiglia di usare aceto e ammoniaca: si tratta di una tecnica efficace per pulire l’ottone soprattutto su oggetti davvero usurati.
Immergere l’oggetto in una miscela di aceto bianco e ammoniaca e lasciare per massimo un’ora. Pulire con uno spazzolino i piccoli intarsi e risciacquare bene e asciugare con un panno morbido.
Per dare luce all’ottone si consiglia:
Cos’è l’ottone verniciato? E’ ottone ricoperto da vernice trasparente che protegge e rende lucido più a lungo. Per pulire l’ottone verniciato si consiglia l’uso di acqua tiepida e sapone delicato, facendo attenzione ad asciugare bene per non lasciare residui di acqua.
Attenzione: se l’oggetto in ottone verniciato presenta delle lesioni alla vernice è il caso di rivolgersi ad un esperto che provvederà alla rimozione della vecchia vernice e alla nuova verniciatura.
Un esempio comune di ottone cromato è quello presente nelle nostre cucine. Il metodo consigliato per pulire l’ottone cromato delle cucine è il sale, per diversi motivi:
Come procedere:
Questa pulizia va eseguita ogni 15 giorni.
Ecco come procedere nel pulire l’ottone con una miscela a base di farina, aceto e sale da cucina.
Si usa l’aceto per l’acidità che scioglie le macchie, la farina per il minimo effetto abrasivo e perché crea con l’aceto una crema della giusta consistenza, il sale chimicamente rende il composto più efficace.
Ecco come procedere:
E’ possibile pulire l’ottone con il ketchup? Si, perché il ketchup è acido, perché a base di pomodoro.
Ecco come pulire l’ottone con il ketchup:
Si può usare la Coca Cola, che ha molte proprietà corrosive, per lucidare l’ottone sfregando un panno imbevuto.
Ma perché la Coca Cola lucida l’ottone?
Per pulire l’ottone si può utilizzare il Sidol, un prodotto realizzato proprio per la pulizia di leghe e metalli. Si trova in forma cremosa e deve essere passato sull’oggetto con un pannetto per rimuovere sporco e ossido dal rame.
Vi sono poi altri prodotti per lucidare i metalli ma – attenzione! – verificare che l’etichetta riporti la scritta ‘adatto all’ottone’. Tra le marche più comuni di prodotti in commercio Brasso, Bar Keepers Friend, Never Dull.
La nostra guida su come pulire l’ottone vi è sembrata esauriente? In questo caso, vi segnaliamo di seguito anche le nostre altre guide per pulire tutti gli altri metalli – e non solo – con metodi interamente naturali:
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