Qualsiasi momento della giornata è buono per gustare una tazzina fumante di caffè, ma deve essere fatto a regola d’arte! Non solo una buona miscela, ma anche una macchina o una moka tenuta bene, pulita e libera dal calcare fanno la differenza. Allora, vediamo come pulire la macchina del caffè.
Si potrà gustare una buona tazzina di espresso cremoso e dall’aroma intenso anche a casa, e iniziare la giornata con il piede giusto.
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Per la pulizia quotidiana basta lavare sotto l’acqua corrente calda le varie parti della caffettiera, avendo cura di rimuovere bene i fondi di caffé dal filtro. Poi asciugarle con della carta da cucina, così che nella macchinetta non si formino muffa e cattivi odori.
Una volta al mese invece, è consigliabile fare una pulizia più profonda per rimuovere calcare e altre tracce di sporco residuo:
Meglio effettuare queste pulizie profonde anche dopo un certo periodo di tempo, almeno un mese, in cui non si usa la caffettiera.
Per fare una pulizia accurata della parte esterna della moka, invece, si può ricorrere sempre all’aceto e al bicarbonato. Passate una spugnetta imbevuta di una soluzione fatta di aceto e acqua calda in parti uguali oppure 3 cucchiai di bicarbonato in 1 bicchiere d’acqua.
Strofinate bene, senza però lasciare graffi sull’alluminio della caldaia. La parte più soggetta a diventare scura, perché a contato con la fiamma del fornello. Nel caso di un alone ostinato, strofinate direttamente con un panno imbibito in aceto puro e un pizzico di bicarbonato.
Pulire la macchina del caffè è un’operazione che andrebbe eseguita con cadenza periodica e regolare. In commercio è possibile trovare prodotti decalcificanti specifici.
Meglio però scegliere soluzioni semplici, economiche e, soprattutto, amiche dell’ambiente. Inoltre, i prodotti chimici sono anche irritanti e corrosivi e, a lungo andare, potrebbero rovinare la macchinetta.
Vediamo i modi più semplici ed efficaci di pulizia per una pulizia profonda e anti-calcare:
Per tante faccende domestiche, il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato. È utile anche per decalcificare la macchinetta del caffè.
Basta riempire la vaschetta posta sul retro con metà acqua, metà aceto e mezzo cucchiaio di bicarbonato. Far agire alcuni minuti e poi avviare l’elettrodomestico come per preparare un classico caffè.
Le macchinette del caffè a cialde sono comode e pratiche, e permettono di avere un caffè buono come quello del bar. Anche questa macchina necessita di una regolare manutenzione.
L’esterno della macchina può essere pulito passandovi delle salviette igienizzanti e sgrassanti così da eliminare eventuali residui.
Per ottenere sempre un buon caffè, una volta ogni due mesi circa, è fondamentale procedere con la decalcificazione della macchina del caffè in modo tale da andare a rimuovere le incrostazioni ed eliminare ogni traccia di calcare accumulatasi nel tempo.
Il calcare è un grande nemico delle nostre macchine del caffè, ed è presente nell’acqua del rubinetto che normalmente utilizziamo per fare il caffè. Ecco i danni che crea il calcare:
Naturalmente, è possibile utilizzare prodotti decalcificanti specifici da diluire in 1 l di acqua circa, e poi da versare nel serbatoio. Dopodiché, occorre azionare la macchina come per far erogare il caffè. Ripetere quindi l’operazione ogni 10 minuti fino ad esaurimento della soluzione.
Al termine della procedura, lavare il serbatoio con molta cura, usando semplice acqua corrente. Ricollocarlo poi nel suo alloggiamento e procedere con 4-5 erogazioni a vuoto, a distanza di un paio di minuti l’una dall’altra. Infine, preparare un paio di caffè da buttare via.
Ci sono anche metodi per decalcificare la macchina sia a cialde che tradizionale.
Vediamo 2 procedure semplici e naturali per eliminare ogni traccia di calcare.
Con un utilizzo medio, che va dai 3 ai 5 caffè giornalieri, l’ideale sarebbe pulire la macchinetta una volta al mese. In caso di erogazioni giornaliere maggiori, procedere con alle operazioni di pulizia anche ogni 15 giorni.
Seguite questa proceduta:
Per avere sempre un caffè di altissima qualità, la Nespresso va pulita almeno una volta al mese. Vediamo come procedere con la decalcificazione. All’interno del vano è importante che non vi sia alcuna capsula.
Ogni volta che si esegue la decalcificazione, approfittatene per pulire anche tutte le parti amovibili della macchina, come il contenitore delle capsule e i vassoi interni ed esterni.
Per un’ottima pulizia basta immergerli in acqua calda con del sapone neutro delicato per una decina di minuti circa. Dopodiché, risciacquare con acqua calda ed asciugare.
Ogni giorno, invece, andrebbe pulita la vaschetta di raccolta. Questo evita la formazione di muffe e batteri. La vaschetta va rimossa e lavata, usando acqua tiepida e sapone.
In caso di accumuli nel vassoio, pulire con un panno o uno spazzolino morbido. Risciacquare poi con acqua calda e far asciugare all’aria.
Per pulire la lente del rilevatore di capsule Nespresso, occorre rimuovere la lente stessa, rimuovendo il modulo di manutenzione, che è attaccato alla vaschetta di raccolta e contiene le tazze. Per pulire la lente, usare un panno morbido e asciutto.
Un paio di volte alla settimana, è consigliato pulire anche il punto da dove esce il caffè, così come anche la copertura esterna della macchina. Per rimuovere la semplice polvere, è sufficiente passare la superifice con un panno inumidito.
In ogni caso, mai utilizzare detersivi troppo forti o abrasivi per pulire la macchina Nespresso. Preferire soluzioni naturali o detergenti delicati e inodori.
La macchina del caffè a marchio DeLonghi avverte quando è necessario procedere con la decalcificazione della macchina stessa attraverso l’accensione di una spia arancione.
Per procedere, ecco i passaggi da seguire:
Le macchine DeLonghi con ‘autocappuccino’, sono dotate di un programma speciale per la pulizia dei fondi. Premendo il pulsante clean, l’apparecchio pulisce in automatico sia il ‘cappuccinatore’ che il contenitore del latte.
Nelle istruzioni riportate sul manuale d’uso della macchina del caffè Gaggia viene consigliato di pulire il serbatoio dell’acqua ogni giorno e di svuotare e pulire, sempre quotidianamente, anche la vaschetta raccogli gocce.
Una volta alla settimana, invece, occorre pulire la lancia vapore, rimuovendo la parte esterna del ‘pannarello’, cioè l’erogatore di vapore per emulsionare il latte o acqua calda. La parte superiore va pulita con acqua fresca potabile, mentre la lancia-vapore va pulita con un panno umido.
Infine, una volta ogni mese (max ogni 2 mesi), la macchina va decalcificata utilizzando la soluzione decalcificante specifica GAGGIA, la cui formula è stata appositamente messa a punto per garantire le migliori prestazioni della macchina stessa.
Come procedere.
Vediamo come pulire la macchina del caffè Lavazza ‘A Modo Mio’. In generale, una volta che la si usa, è bene togliere il serbatoio dell’acqua dalla sede e lavarlo con una spugnetta morbida, usando acqua e un goccio di detersivo per piatti.
Una volta ogni 3 mesi circa, e comunque quando si nota che il caffè non scende più come prima e non è buono, è necessario procedere con la decalcificazione.
La procedura è semplice. Fate partire l’erogazione a vuoto e riempite 2 tazze grandi. Aspettate 10 minuti e ripetete, fino all’esaurimento dell’acqua in vaschetta. Ricaricate il serbatoio con acqua ed effettuate 4-5 erogazioni ogni 2 minuti, fino al suo completo svuotamento.
In alcune macchine da caffè ‘A Modo Mio’ è installata la funzione autopulente. Ecco come procedere in questo caso:
Nella nostra guida alla pulizia ecologica troverete tantissimi trucchi e rimedi della nonna per svolgere i più comuni lavori casalinghi e per produrre detersivi naturali, con enorme beneficio per il portafoglio e l’ambiente.
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