Ecco alcuni consigli utili per togliere la ruggine in maniera naturale e far tornare gli oggetti ‘contaminati’ come nuovi.
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La ruggine è un fenomeno piuttosto diffuso che può presentarsi in varie forme. Nelle abitazioni è provocata dalla continua esposizione degli oggetti o delle strutture in metallo all’acqua o all’umidità dell’aria.
Prevenire la formazione e sapere come togliere la ruggine è molto importante, poiché essa non causa solamente un notevole danno agli oggetti, ma a volte può addirittura provocare reazioni allergiche sulle persone.
In commercio ci sono molti prodotti specifici ma, nella maggior parte dei casi, si tratta di sostanze chimiche. Meglio optare per soluzioni casalinghe, a basso costo e soprattutto “green”.
Innanzitutto, la prevenzione. Per evitare, o quantomeno ritardare l’insorgere del problema, sarebbe buona cosa prevenire la formazione della ruggine. Per fare ciò è necessario porre gli oggetti metallici al riparo dall’umidità e tenerli il più possibile in luoghi asciutti.
Se nonostante tutte le accortezze la ruggine ha avuto la meglio, ecco una serie di consigli su come eliminarla.
Qui di seguito vi proponiamo una serie di rimedi naturali. Sono tutti ugualmente utili. Potete optare per l’uno o per l’altro in base ai prodotti che già avete in casa, al tempo che avete a disposizione o allo stato dell’oggetto.
Le sue qualità antimicrobiche e abrasive aiutano a rimuovere l’eccesso di ruggine.
È sufficiente inumidire un po’ di bicarbonato di sodio con dell’acqua e applicarlo direttamente sull’oggetto.
Strofinare con uno spazzolino da denti o una spugna che non graffi.
I suoi acidi agiscono in modo efficace sulla ruggine formatasi sugli oggetti di ferro. Lasciare in ammollo per tutta un’intera notte l’oggetto in un recipiente colmo di aceto di mele.
Strofinare quindi con una spazzola o una spugna abrasiva. Per i casi più ostici lasciare in ammollo per un altro paio di notti.
L’acido citrico e i suoi oli essenziali sono formidabili per rimuovere le macchie di ruggine da vestiti, porte e altri tipi di superfici. Basta cospargere un po’ di sale sulla zona da trattare e strofinare con una buona quantità di succo di limone.
Vestiti e tessuti devono essere immersi in un contenitore con abbondante acqua calda e fettine di limone fresco.
L’acido ossalico presente nella patata è un agente molto efficace per eliminare la ruggine da oggetti e capi.
Una volta pelata, va strofinata sulla zona da trattare. Per risultati migliori potete integrare con un po’ di bicarbonato di sodio o aceto.
Metodo da utilizzare solo dopo essersi assicurati che l’oggetto metallico in questione non si deformi alle alte temperature, non contenga pezzi di plastica o pittura infiammabile.
Trattenere l’oggetto da pulire con una pinza, metterlo su una fiamma fino a che diventa rosso.
Batterlo quindi su una base che non ne cambi la forma.
Utile per rimuovere le macchie di ruggine da ferro e acciaio.
Strofinare gli oggetti con pezzi di carta d’alluminio precedentemente immersi in acqua. Sostituire i fogli di alluminio ogni volta che è necessario.
La melassa è un estratto della canna da zucchero generalmente utilizzata per addolcire ma utile anche, come in questo caso, come rimedio naturale.
Sciogliere 85 gr di melassa in due litri d’acqua, immergervi l’oggetto per tutta la notte e lavarlo il giorno seguente.
Ripetere il procedimento se la prima applicazione non ha funzionato completamente.
La prima preoccupazione che viene in mente quando si deve eliminare la ruggine è di rovinare, graffiandola, la superficie da trattare. Ecco un sistema tra i più sicuri e meno abrasivi per eliminare la ruggine superficiale da vecchi utensili in metallo, come ferro e acciaio. Ad esempio: manubri e raggi di bicicletta, parti di motociclette, pinze, viti, cacciaviti etc…
Lasciare in ammollo il metallo da trattare in un recipiente contenente acqua calda e acido citrico in polvere (si trova in farmacia o nei negozi di integratori). Quindi asciugare il pezzo e strofinarlo con una spazzola morbida.
Abbiamo visto i rimedi naturali più comuni. Passiamo ora in rassegna alcuni specifici casi.
Cancelli, grate, balconate, ringhiere in ferro, sono tutti elementi che, a diretta e continua esposizione degli agenti atmosferici, sono più soggetti all’ossidazione. Per pulirli dalla ruggine occorre intervenire in maniera abrasiva: con la carta vetrata (tecnica più lunga e faticosa) oppure con una smerigliatrice elettrica o una levigatrice.
Una volta eliminata tutta la ruggine occorre controllare che non ci siano crepe o fori sulla superficie. Nel qual caso, è necessario intervenire con una stuccatura effettuata con un prodotto specifico, lo “stucco metallico”.
Pentole e padelle, soprattutto se in ghisa, a contatto con l’acqua tendono, col passare del tempo, a formare ruggine. Ci sono principalmente 2 metodi efficaci per eliminare la ruggine da pentole e tegami.
Il cromo è un metallo piuttosto resistente utilizzato per la realizzazione di numerosi oggetti della nostra quotidianità. Come tutti gli altri metalli anche il cromo è soggetto agli attacchi della ruggine. In questo caso, per eliminarla è sufficiente passare la superficie da trattare con la metà di un limone.
Per un’azione più efficace si può strofinare l’agrume anche sulle parti che non sono ancora state attaccate. Lasciare agire il tutto coprendo la parte trattata con un foglio di alluminio. Dopo circa mezz’ora, sfregare la parte interessata con un pochino di lana d’acciaio. Risciacquare con abbondante acqua e asciugare.
L’acciaio è un materiale utilizzato per la creazione di numerosi oggetti comuni: pentole, padelle, posate…
Non arrugginisce quasi mai, soprattutto quello inossidabile, ma può comunque capitare che si formi la ruggine anche sull’acciaio. I migliori rimedi per toglierla dall’acciaio sono:
Le macchie di ruggine sul pavimento sono quanto di più brutto ci sia da vedere. Per eliminarle si possono utilizzare rimedi quali:
Il sale da cucina è un ottimo alleato per rimuovere le macchie di ruggine dal marmo senza rovinarlo. E’ necessario lasciare in posa per max 24 ore sulla macchia una pasta composta da sale fino e acqua. Quindi risciacquare.
Nel caso di macchie molto profonde ed estese su superfici esterne, prima di applicare il sale sarebbe buona cosa detergere e sgrassare a fondo la superficie marmorea con acqua e sapone di Marsiglia.
Attenzione. Succo di limone e bicarbonato sono assolutamente da evitare per la pulizia del marmo dal momento che possono corroderne la superficie.
I rimedi naturali più efficaci per rimuovere la ruggine dalle piastrelle sono:
Eliminare la ruggine da tessuti come il cotone non è un’operazione semplice, ma comunque neppure impossibile.
Ecco alcuni rimedi:
Ovviamente valgono tutti i consigli elencati sopra, tuttavia, trattandosi di tessuti privi di pigmentazione colorata, è possibile utilizzare anche formule più aggressive come la candeggina. Il più delle volte però basta un lavaggio in lavatrice aggiungendo al solito detergente un po’ di bicarbonato di sodio.
Più delicati dei bianchi a causa della pigmentazione che tende a scolorire, nel caso di abiti colorati macchiati di ruggine il rimedio più efficace è la coca cola.
E sufficiente lasciarla agire qualche minuto nei casi più semplici e qualche per le macchie più ostinate. Dopo il trattamento lavare il capo nella maniera consueta.
Ecco anche la nostra guida apposita sui rimedi per eliminare le macchie di ruggine dai vestiti.
A causa della prolungata esposizione agli agenti atmosferici, le tende da sole sono particolarmente predisposte ad ossidarsi. Il metodo più efficace in questo caso è quello di lasciare in ammollo con del bicarbonato per poi intervenire direttamente sulle eventuali macchie più resistenti.
Una riga o qualche macchia di ruggine sul fondo del wc non sono belle da vedere.
Ecco qualche rimedio per eliminarla:
Con il passare del tempo anche questi elementi del nostro bagno vengono intaccati dalla ruggine. I metodi per eliminarla da queste superfici sono:
Il problema più diffuso per quanto riguarda la rubinetteria è come rimuovere le incrostazioni di ruggine e calcare. Entrambi si eliminano semplicemente con l’aceto bianco che li fa tornare a brillare senza danneggiare l’ambiente.
Alternative? Un composto di acqua distillata e succo di limone oppure succo di limone puro.
Togliere le macchie di ruggine dal ferro da stiro è un’operazione particolarmente difficile, ma non impossibile. I Rimedi più utilizzati sono:
Più di un metodo è valido per eliminare i segni di ossidazione dal forno, da mestoli ed altri utensili da cucina. Vediamoli nello specifico:
Pulire dalla ruggine non è difficile, tutto però dipende dal grado di trascuratezza del telaio e delle componenti arrugginite. Vediamo come procedere.
Se lo strato di ossidazione è superficiale, basta carteggiare con carta abrasiva di grana 120 o 180 (in base allo stato della ruggine).
Se la ruggine ha colpito il telaio della bicicletta, molto probabilmente avrà provocato dei piccoli fori da riparare con l’apposito stucco per metallo con indurente dopo aver carteggiato la zona con carta abrasiva.
Spennellare su tutta la catena del petrolio bianco e spazzolare accuratamente. Ripetere l’operazione almeno 4 – 5 volte.
Non è raro che anche le monete, specie quelle antiche e da collezione, si ricoprano di ruggine. Pulirle è molto semplice. Basta immergerle per una decina di minuti in una sostanza acida come il succo di limone e l’aceto di mele e poi strofinare. Per potenziare la soluzione detergente è sufficiente aggiungere del sale.
Bellezza e durata di anelli, orecchini e bracciali, dipende da come vengono trattati. Se con il passare del tempo la ruggine li ha intaccati rovinandoli, non c’è da disperare. Ecco come procedere per pulirli e farli tornare come nuovi.
Un altro metodo molto efficace e meno laborioso è quello di passare con un panno imbevuto di aceto bianco sopra la superficie colpita. Far agire 5/10 minuti, sciacquare ed asciugare.
Che siano da lettura o per il sole, gli occhiali hanno generalmente una struttura in metallo, soggetta quindi al processo ossidativo. Per la sua pulizia si possono impiegare bicarbonato di sodio, aceto e sale, direttamente sul metallo. Il primo va sempre diluito con un po’ d’acqua, sale e aceto, invece, vanno mescolati assieme e poi tamponati sul materiale da trattare. Dopo pochi minuti, pulire gli occhiali sotto acqua fredda corrente e sapone liquido per stoviglie.
Per effettuare una pulizia profonda ed accurata senza correre il rischio di danneggiare altre parti degli occhiali, si consiglia di smontare le lenti dal telaio prima di compiere ogni tappa successiva. Idem per le aste laterali che si smontano semplicemente svitando la piccola vite che le tiene ancorate alla cerniera.
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