Risparmio energetico

Come usare la lavastoviglie correttamente e senza sprechi

Dal momento che è uno degli elettrodomestici più “energivori”, sapere come usare la lavastoviglie correttamente e senza sprechi è importante dal punto di vista del risparmio energetico: non solo, un uso appropriato della lavastoviglie permette di assicurare una lunga vita residua al vostro elettrodomestico e di non sprecare acqua.

Come usare la lavastoviglie correttamente e senza sprechi

Come abbiamo avuto modo di vedere, la scelta degli elettrodomestici in base alla classe energetica è il modo migliore per assicurarsi alte prestazioni a consumi energetici e idrici contenuti. Il secondo passo è adottare comportamenti virtuosi e buone pratiche tese a limitare quanto più possibile gli sprechi.

Anche nel caso della lavastoviglie, la riduzione degli sprechi passa attraverso un uso intelligente dell’apparecchio; sfatiamo così il mito che il lavaggio a mano delle stoviglie rappresenta un’alternativa economica ed ecologica al lavaggio automatico, soprattutto se l’acqua che utilizziamo è prodotta da un boiler elettrico.

Recenti studi hanno dimostrato che lavare a mano i piatti vuol dire consumare quasi il doppio dell’elettricità utilizzata dalla lavastoviglie e fino al 70% in più di acqua.

Quindi, sapere come usare la lavastoviglie correttamente e senza inutili sprechi è una necessità reale ed ecco una serie di consigli pratici per usare al meglio il vostro elettrodomestico.

Come usare la lavastoviglie al meglio: le regole d’oro:

  • Si ai lavaggi in lavastoviglie anche se… occorre prestare attenzione al programma impostato ed effettuare cicli di lavaggio sempre a pieno carico. Attenzione comunque che il carico non sia eccessivo e che le stoviglie non siano sovrapposte, altrimenti l’efficacia della pulizia sarà parzialmente compromessa.
  • Si al programma economico: il programma ‘eco’ è consigliabile per stoviglie poco sporche, poiché lava a temperature più basse e non include l’asciugatura. Già 45° sono sufficienti per lavare adeguatamente, ogni grado di temperatura in più è uno spreco, se non si sta parlando di sporco particolarmente difficile.
  • Niente asciugatura con aria calda: lasciando lo sportello della lavastoviglie aperto, infatti, i piatti asciugheranno ugualmente e si risparmierà tanta corrente, più del 40% di energia rispetto al ciclo completo. In caso di sporco difficile e incrostazioni, ricordate che le stoviglie non devono essere preventivamente lavate sotto l’acqua del rubinetto, ma devono essere lasciate in ammollo per un po’ di tempo (magari nell’acqua di cottura della pasta) o comunque private dei residui di cibo più evidenti.

LA CONOSCI? Etichetta energetica delle lavastoviglie: come si legge

  • Usare il detersivo giusto, ma con parsimonia. Il detersivo utilizzato deve essere ovviamente quello specifico per lavastoviglie (ancora meglio se ecologico) e sempre nelle dosi consigliate. Mai eccedere, piuttosto il contrario!
  • L’importanza della manutenzione della lavastoviglie. Ricordate, inoltre, di tenere sempre ben pulito il filtro e di provvedere al rabbocco del sale per prevenire la formazione del calcare. Anche in questo caso un ciclo a vuoto ogni due mesi con 1 bicchiere di aceto bianco nella vaschetta del detersivo aiuterà a mantenere la vostra lavatrice libera dalle incrostazioni. Questo è importante anche per assicurare una lunga vita alla vostra lavapiatti…
come usare la lavastoviglie correttamente
Come usare la lavastoviglie correttamente? Il decalogo da seguire a prova di dubbio
  • La classe non è acqua. Mediamente, una lavastoviglie consuma 1,45 kWh per ciclo di lavaggio. Un apparecchio di classe A ne utilizza solo 1,05 e meno ancora per quelli in classe A+ che sono dotati di sensori di rilevamento dello sporco capaci di regolare la quantità d’acqua caricata, la temperatura, la pressione e la durata del lavaggio in base alle reali necessità. Passare da una lavastoviglie tradizionale ad una in classe A o A+, (stima su 7 lavaggi a settimana), significa risparmiare più di 60 euro all’anno per l’elettricità e diversi metri cubi di acqua… non male per un solo elettrodomestico, non vi pare?
  • Cuocere in lavastoviglie. Se proprio vi ostinate a usare la fase di asciugatura della vostra lavastoviglie, pensate che si sprigiona un calore tale da cuocere al vapore anche un pasto completo. Ed esiste un intero libro dedicato alle ricette che si possono preparare con questo metodo ‘alternativo’ di cottura dei cibi, ‘Cucinare in lavastoviglie’, di Lisa Casali (di cui abbiamo parlato in: Come cucinare con la lavastoviglie, libro di Lisa Casali) Sfruttando così la produzione di vapore ad alta temperatura anche per altri usi domestici, vi farà risparmiare. Provare per credere…

Curiosità: sapete che disporre i coltelli con la lama rivolta verso il basso aiuta a pulirli più efficacemente?

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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