Compost: che cos’è e che tipi di compost ci sono e come potete utilizzarli?
Il Compost è ciè che rimane dopo che avete avviato una procedura di compostaggio domestico, cioè il processo di decomposizione ed umificazione su residui di sostanze organiche come ad esempio le foglie del vostro giardino, l’erba tagliata dal prato etc.
A seconda del metodo di compostaggio che avrete adottato otterrete una diversa tipologia di compost ma sostanzialmente si possono categorizzare in 3 tipi:
Il compost fresco (dai 2 ai 4 mesi nel caso di compostaggio con il cumulo) è ancora in corso di trasformazione, ed essendo ancora ricco di sostanze nutritive è ottimo come fertilizzante e per la crescita delle piante, state, però, attenti ad applicarlo direttamente alle radici perché questo compost è ancora poco stabile.
Il compost pronto (dai 5 agli 8 mesi), invece, è stabile, in quanto il processo di decomposizione non produce più calore, ma è meno adatto ad essere utilizzato come concime. Vi consigliamo di utilizzarlo in orti o giardini come fertilizzante prima della semina o del trapianto.
Il compost maturo (12/18 o 24 mesi) è quello in assoluto più stabile, e, dunque, il meno adatto come concime.
E’, però, perfetto a contatto diretto con le radici o i semi e come terriccio per le piante in vaso o anche in caso di risemine e rinfittamenti di prati.
Ecco dove trovare in vendita in rete una compostiera:
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