Erbe medicinali e aromatiche

Consolida maggiore: proprietà, usi e controidicazioni

Come suggerisce il nome, la consolida maggiore è una pianta in grado di rinforzare, curare e rinsaldare ogni genere di trauma osteoarticolare. L’estratto della sua radice, infatti, è un rimedio naturale portentoso in caso di distorsioni, contusioni, strappi muscolari ed ematomi. Ma quali sono le caratteristiche di questa preziosa pianta officinale e dove trovano applicazione le sue virtù benefiche? Scopriamolo insieme in questa guida pratica.

Consolida maggiore: proprietà, usi e controidicazioni

A leggere le sue incredibili proprietà curative, viene il dubbio che si tratti di una pianta miracolosa, per non dire ‘magica’. Già, perché la consolida maggiore sembra proprio un concentrato naturale di virtù e principi attivi benefici racchiusi nelle erbe medicinali conosciute sin dalla notte dei tempi. Per questo è molto utilizzata in fitoterapia.

Già gli antichi Greci, infatti, conoscevano le proprietà cicatrizzanti di questa pianta e in particolare delle sue radici. Addirittura, la credenza popolare riteneva fossero in grado di aiutare la calcificazione ossea dopo una frattura.

Per uso esterno, gli estratti della consolida venivano utilizzati sotto forma di pomata per accelerare la cicatrizzazione di lesioni e ferite e lenire i sintomi di traumi articolari e muscolari. Un po’ come l’artiglio del diavolo che è stato riconosciuto in tutta Europa e negli Stati Uniti come un forte coadiuvante della riduzione del dolore da artrosi.

Si pensi che le garze contenenti la pasta dei suoi rizomi erano portate nei campi di battaglia per curare le ferite e le fratture dei soldati in guerra, proprio a mo’ di ingessatura rudimentale. Non a caso il nome ‘consolida’ deriva dalla parola greca symphuò che vuol dire letteralmente ‘io unisco’.

Leggenda e mito, in tempi più recenti, hanno trovato diverse conferme scientifiche. Studi clinici autorevoli hanno provato che l’uso esterno è in grado di alleviare il dolore e il gonfiore molto più che di un comune farmaco antinfiammatorio.

Inoltre, la consolida stimola la rigenerazione dei tessuti ossei e cartilaginei danneggiati, tanto da essere consigliata per il trattamento topico di distorsioni, tendiniti, strappi muscolari, ematomi e periostiti. Ma come fa una semplice e apparentemente comune piantina selvatica a portare simili benefici alla salute umana? Scopriamolo insieme…

Consolida maggiore proprietà

Le straordinarie proprietà medicamentose della consolida maggiore sono attribuibili al suo prezioso complesso fitoterapico. Tra i tanti principi attivi benefici, l’allantoina è la sostanza più attiva come proliferante cellulare, poiché stimola la riparazione dei tessuti.

La sua azione è sostenuta da quella dei tannini, sostante astringenti che contribuiscono ad accelerare il processo di cicatrizzazione delle ferite.

consolida maggiore

Le mucillagini, infine, svolgono un’azione emolliente e lenitiva. Per questo motivo, la consolida maggiore trova applicazione sotto forma di crema, cataplasma, decotto, infuso, tintura madre come:

  • Astringente e cicatrizzante per la cura di distorsioni, contusioni, tendiniti, frattureferite e piaghe da decubito.
  • Antinfiammatorio in caso di strappi e stiramenti muscolari.
  • Lenitivo per contrastare i fastidi della tosse secca (cataplasma) e sulle infiammazioni del cavo orale come gargarismo.
  • Emolliente e addolcente per la cura e il benessere della pelle in generale, in particolare in caso di acne, pelle secca, psoriasi, spellature e punture di insetti.

È dimostrato, inoltre, che la consolida maggiore svolge un’azione anti-pruriginosa, velocizza la guarigione delle ferite superficiali ed è utilizzata come rimedio naturale per la cura delle vesciche.

Scopri i rimedi naturali per la cura della pelle:

Consolida maggiore pianta

Si tratta di una pianta erbacea perenne (Symphytum officinale L.) appartenente alla famiglia delle Boraginacee. In natura, la consolida maggiore può superare i 130 cm di altezza, sviluppando radici forti e foglie spesse. Gli steli iniziano a produrre fogliame e fiori da metà maggio in avanti. I fiori a forma di campana, mentre il colore va dal bianco al rosa fino al malva, a seconda della varietà. Le radici, infine, possono essere raccolte durante l’autunno.

L’habitat perfetto di questa pianta sono i luoghi paludosi, canali, torbiere, prati umidi e i margini dei boschi. E’ facile trovarla anche in collina ce fino a 1300 metri di altitudine. Oltre ad essere diffusa in molte regioni italiane, la consolida maggiore può essere facilmente coltivata anche in giardino.

Tutto quello che dovremo assicurare alle piantine è un buon terreno umido, profondo e un clima non troppo secco. La consolida, infatti, sopporta bene le basse temperature ma non i climi siccitosi o troppo asciutti. Il luogo ideale in cui posizionarla è sotto un albero o vicino ad una siepe. L’esposizione ottimale, dunque, è a mezzombra.

Per il resto è una pianta che richiede davvero poche cure. L’unica accortezza che si può prestare durante il primo anno è eliminare i fiori in eccesso così da aumentare la produzione di foglie e irrobustire la pianta. Solitamente, le foglie si raccolgono a partire da aprile e non oltre il mese di settembre, preferibilmente con le forbici e a pochi centimetri da terra.

Avendo delle radici profonde, forti e lunghe, la consolida maggiore è molto utile nell’orto poiché dissoda e fertilizza il terreno. Non a caso, il macerato di consolida è uno dei rimedi naturali più efficaci per arricchire i suoli poveri.

Consolida maggiore controindicazioni

Si tenga presente che la pianta contiene una sostanza tossica per il fegato, pertanto il suo utilizzo deve essere strettamente controllato dal medico di fiducia e limitato nelle quantità e nel periodo di assunzione. La consolida maggiore non deve essere assunta dai bambini, dalle donne incinte o che allattano ed è controindicata in caso di malattie epatiche.

Le nostre guide sulle proprietà di altre erbe medicinali che curano i traumi e le lesioni e dolori:

  • Achillea, guarisce ferite e rassoda la pelle, ma calma anche i dolori mestruali
  • Agnocastola pianta delle donne perché regolarizza il ciclo e calma i crampi mestruali
  • Alloro, non solo in cucina ma anche per massaggi per le contusioni, i dolori reumatici, articolari e muscolari
  • Aloe verala pianta miracolosa perché depura l’organismo dalle tossine, cura le escoriazioni e gli eritemi della pelle, ed è un potente anti-infiammatorio naturale
  • Arnica per contusioni e traumi
  • Artemisia, contro la tosse e i dolori mestruali.
  • Artiglio del diavoloun ottimo antinfiammatorio e antidolorifico naturale
  • Calendulaamica della pelle
  • Celidoniaun vero anti-verruche naturale
  • Centaurea, amica della pelle, cicatrizza, calma, e dell’intestino, depura e aiuta la digestione
  • Elicriso, l’olio amico della pelle, cura eczemi, psoriasi e dermatiti
  • Enoteraalleato delle donne, allevia i disturbi premestruali, depressione, psoriasi, eczema, osteoporosi e artrosi
  • Iperico, famosa per l’olio calmante e lenitivo della pelle
  • Salicepianta antinfiammatoria, antinevralgica e antifebbrile, è utile contro reumatismi, mal di testa e febbre.
  • Tamarindopotente antiossidante, ed è utile per i problemi di digestione, stitichezza e dolori addominali.
  • Vitalbaè diuretica, purgativa e cura i reumatismi e la gotta ed esternamente antinevralgico, ma è irritante e  tossica in determinate dosi.

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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