Il lattice è un materiale naturale che si estrae per lo più dalla corteccia dell’albero Hevea Brasiliensis. E’ un liquido lattiginoso e viscoso, un materiale ecologico e riciclabile, dotato di naturali caratteristiche come l’elasticità, la durevolezza e l’igienicità che lo rendono adatto a svariati uso. Molto utilizzato nella produzione di materassi e guanciali.
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Il lattice è un materiale naturale di colore bianco con un aspetto gommoso ed elastico, color bianco-latteo, denso, vischioso e appiccicaticcio.
Si tratta di un liquido lattiginoso dalla consistenza gommosa ed estremamente elastica. Dal lattice si crea la gomma naturale che viene utilizzata nella produzione di tanti oggetti di uso comune.
Grazie alle sue straordinarie proprietà, viene sfruttato soprattutto nel settore sanitario, in edilizia e per la realizzazione di molti oggetti di uso domestico oppure di giocattoli.
Miscelato con altre sostanze e con l’aggiunta di aria viene trasformato in schiuma: la schiuma di lattice è alla base della produzione di materassi e guanciali.
Il lattice che veniva prodotto dalle piante ad alto fusto veniva chiamato dai latini latex, termine utilizzato per indicare le sostanze liquide. In italiano il termine richiama alla parola latte.
Il lattice è un liquido prodotto dai tessuti secretori interni alla corteccia di una pianta ad alto fusto, l’Hevea Brasiliensis, che cresce spontaneamente nella foresta Amazzonica e le cui piantagioni oggi si sono diffuse anche in altre parti del mondo in particolare in Asia.
La raccolta del lattice si effettua quando la pianta ha raggiunto i 5 anni di età: vengono praticate delle incisioni a spirale nella corteccia del tronco, si colloca una ciotola alla base del tronco che raccoglie il liquido che cola, lentamente. Le incisioni vengono ravvivate ogni 48 ore per assicurare un nuovo flusso di liquido. A contatto con l’aria, il liquido viene alterato e tende a coagulare.
Una stessa pianta può essere utilizzata da 100 a 140 volte per circa 20 anni, ricavando circa 3 kg di gomma all’anno.
Si tratta di un liquido acquoso, per lo più bianco, costituito per circa il 40% da gomma. Il resto è acqua, oltre a piccole percentuali di enzimi, grassi, proteine e sali minerali.
Dal punto di vista chimico questo latte è come una emulsione costituita da:
Dopo aver raccolto il lattice, lo si sottopone ad un processo di lavorazione: si procede inserendo aria all’interno del composto liquido fino ad ottenere la schiuma di lattice.
Questa schiuma si distingue per due caratteristiche fondamentali:
Questa la schiuma viene inserita in appositi stampi e sottoposta ad un processo di vulcanizzazione. Questo procedimento garantisce maggiore resistenza alla trazione e ne aumenta l’elasticità.
In natura il lattice che sgorga dalla pianta serve alla pianta stessa che lo produce: questo liquido lattiginoso infatti ha notevoli proprietà difensive, che tengono lontani gli animali erbivori.
Inoltre, la collosità tipica di questo liquido permette di tenere in trappola insetti e piccoli animali che potrebbero essere nocivi per l’arbusto.
Ma vediamo anche le proprietà che lo rendono un materiale utilizzatissimo per diversi settori.
Il lattice esercita proprietà:
Il lattice estratto dall’albero della gomma o simili è un materiale assolutamente naturale.
Esiste però anche un’altra tipologia di questa sostanza riprodotta in laboratorio imitando le caratteristiche del lattice naturale: è il lattice sintetico.
Ad occhio nudo non ci sono differenze tra i due materiali, ma in realtà le proprietà offerte possono variare: il sintetico è più resistente ma non è elastico nello stesso modo, e soprattutto non è ecologico e riciclabile.
Il lattice vene utilizzato come materia prima nell’industria in vari settori: ogni anno vengono estratte 7 milioni di tonnellate di lattice, successivamente sfruttate per realizzare 40.000 oggetti di ogni forma e di ogni genere. I settori principali di produzione sono i seguenti
Per pulire oggetti in lattice, anche lo stesso materasso, si consigliano due metodo assolutamente fai da te:
Il lattice va poi lasciato ad asciugare all’aria. Se si tratta di un materasso va lasciato in zona bel soleggiata per almeno 8 ore.
Attenzione. Se il materiale di cui si compone il materasso o il guanciale appare rovinato e sembra che si sbricioli, vuol dire che è giunto il momento di cambiarlo. In genere questi oggetti in schiuma di lattice sono garantiti per 10-20 anni.
Un altro oggetto in lattice, sia naturale sia sintetico, comunemente utilizzato sono le spugnette per il trucco, quelle per stendere il fondotinta.
Sarebbe consigliato pulirle quotidianamente ma se non usate per scopi professionali, difficilmente a casa vengono pulite ogni giorno.
La loro composizione fa si che batteri si possano insediare tra le fibre e questo può causare poi infezioni e irritazioni alla pelle.
Come si puliscono le spugnette per il trucco in lattice? Immergerle in una bacinella con un po’ d’acqua calda e aggiungere un detergente delicato che aiuterà a sgrassare e togliere lo sporco ostinato.
Quando la spugnetta torna al colore naturale risciacquare abbondantemente e lasciare ad asciugare all’aria aperta.
Si consiglia di avere a disposizione più di una spugnetta per truccarsi così da poter assolvere alla loro pulizia in maniera costante.
Le spugnette in questo materiale andrebbero lavate e asciugate regolarmente e conservate in barattoli chiusi per ripararle da polvere e sporcizia.
Il lattice liquido è un tipo di pittura utilizzata soprattutto da truccatori e costumisti per dipingere il corpo.
Presenta un colore biancastro è ben lavorabile e può essere dipinto con colori appositi.
Attenzione. Prima di applicarlo sulla pelle verificare provando in un piccolo pezzo di epidermide di non essere allergici e se non si hanno reazioni allora procedere con l’applicazione.
Prima di stendere il lattice liquido è meglio rimuovere tutti i peli. Una volta applicato dura sulla pelle per qualche ora e per rimuoverlo basterà pelarlo via.
Il prezzo di questo prodotto si aggira intorno ai 10 euro a confezione.
Il lattice liquido ha una speciale composizione:
Si aggiunge al prodotto naturale un minimo quantitativo di ammoniaca per prevenire un elevato valore di pH e per rallentare l’ispessimento.
Attenzione. Non utilizzare lattice liquido se:
Avere anche il buon senso di
Questo materiale può causare allergie con sintomi anche gravi L’allergia al lattice è un fenomeno in crescita e questo porta a produrre sempre più materiali sintetici e anallergici a fronte di quelli naturali
Chi è allergico a questo materiale può avere sintomi anche gravi fino allo shock anafilattico.
In genere, l’allergia al lattice scatena sintomi tipici come
oltre a deficit respiratori come
In caso di sospetto di allergia al lattice verranno consigliati dal proprio medico alcuni test cutanei come Prick-test, o il Patch-test. Sono possibili anche test in vitro (ricerca nel siero delle Ige specifiche per il lattice).
Esistono altre forme di questo prodotto sempre ricavato da piante e quindi prodotto naturale, ma non estratto dall’albero della gomma.
Si tratta ad esempio di quello estratto dall’incisione delle capsule immature di Papaver somniferum dal quale si ricava l’oppio oppure quello estratto da una specie di Ficus – Ficus carica L – o dalla celidonia – Chelidonium majus L – che viene utilizzato come rimedio naturale per curare le verruche oppure i condilomi.
Oggetti ed in particolare i guanti monouso in lattice dove li buttiamo? Verrebbe di buttarli nella plastica ma è sbagliato perché abbiamo visto che il materiale è assolutamente differente dalla plastica. E’ infatti un materiale biodegradabile di origine naturale.
Non potendo però avere certezza che l’oggetto in uso sia completamente bio si consiglia di smaltirlo nel bidone del secco/indifferenziato.
Fatta eccezione per oggetti come guanti o altro dove sia scritto ‘prodotto con materiali compostabili in questo caso possiamo essere certi di poterlo buttare anche bell’organico.
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