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Creme solari: le migliori

A cosa servono, perché sono importanti e come scegliere le migliori in base all’INCI

Sarà anche banale farlo, ma è sempre bene ricordarlo. Ogni estate, tutti gli anni, la crema solare è fondamentale. Ci permette di evitare scottature, ma soprattutto svolge un importantissimo ruolo in termini di prevenzione per rughe, macchie solari e melanomi.

Creme solari: le migliori

Bisogna saperla scegliere con grande oculatezza, in base al proprio fototipo e al tipo di pelle. In commercio se ne trovano ormai tantissimi tipi. Ecco quindi la nostra selezione delle migliori creme solari dell’estate.

Creme solari: le buone regole sempre valide

Indipendentemente dal tipo di crema solare che scegliamo, per tutti restano validi alcuni consigli di buon senso per prepararsi al primo sole in piena sicurezza, specialmente quando si tratta di bambini e anziani, anche se poi sono adatti a tutti.

Per difendersi dal sole, oltre ad una buona crema, bisogna infatti limitare i danni alla pelle da un’eccessiva esposizione. Questi consigli sono importanti:

  • Ore più calde. Evitate di esporvi al sole durante le ore centrali e più calde della giornata (dalle 12 alle 16)
  • Graduale esposizione. Utilizzate la regola della gradualità nell’esposizione solare, prima un’ora, nei giorni successivi aumentate a due e dopo alcuni giorni a tre, per poi arrivare a 4 ore che dovrebbero essere il massimo della durata per l’esposizione solare anche di chi è abbronzato
  • Vestiti. Adottate un abbigliamento adeguato (con tessuti in fibre naturali, freschi e traspiranti, dai colori chiari). Al mare, in montagna, in campagna, non è sempre necessario spogliarsi; magliette e pantaloncini schermano i raggi UV riducendo il rischio del 27%
  • Ombra. Fare un picnic all’ombra di un albero o prendere il fresco sotto un patio sulla spiaggia permette di ridurre il rischio di scottature del 30%
  • Occhiali da sole. È importante proteggere anche gli occhi dalle radiazioni UVA, specie per chi li ha chiari
  • No alle scottature. Non arrivate allo stadio ‘rossi come gamberi’ magari con tanto di bollicine e sfoghi evidenti. Arrivare a questo limite vuol dire che avrete preso troppo sole senza protezione e la vostra pelle si sta ribellando
  • Indice UV. Controllate sempre l’indice UV di una crema quando state pianificando delle attività al mare o in montagna, per non esagerare con il sole con una crema troppo leggera

A inizio estate, tarda primavera, sarebbe bene seguire specifici accorgimenti per preparare la pelle e il nostro corpo – in generale – all’esposizione solare.

Come scegliere tra le creme solari in commercio?
Come scegliere tra le creme solari in commercio?

La scelta delle creme solari

Ma eccoci alla scelta di una buona crema solare. In primis va considerato il fattore di protezione adatto al proprio fototipo, scelta che richiede di considerare vari aspetti.

Da un punto di vista cosmetologico, in genere una crema contiene un filtro solare, una serie di sostanze che danno consistenza, stabilizzano il prodotto, permettono di resistere all’acqua e al sudore, permettono un veloce assorbimento e al contempo la buona durata del filtro sulla pelle senza alterarsi.

In linea generale, la scelta deve orientarsi su un prodotto che filtri tutte le radiazioni ultraviolette (UVB, UVA corti e UVA lunghi), che sia fotostabile (ovvero che non si modifica con la luce), che non sia tossico né sensibilizzante, resista all’acqua e al sudore.

È infine preferibile usare creme che si spalmano al posto delle più attuali creme in spray (seppur decisamente più comode…). Le prime, infatti, si possono applicare in uno strato più spesso e quindi avere maggiore efficacia; le spray invece danno uno strato più sottile.

Creme solari e filtri

Le radiazioni solari sono classificate in base alla lunghezza d’onda e i raggi ultravioletti (UV) sono quelli che pur non essendo visibili all’occhio umano raggiungono gli strati meno superficiali della nostra pelle producendo un effetto sui tessuti e sul sistema metabolico. Sono distinti in 3 categorie: raggi UVA, UVB e UVC. Andiamo a conoscerli un po’ più nel dettaglio:

  • raggi UVA penetrano in profondità e fanno scattare l’abbronzatura. Sono sempre presenti anche con cielo coperto e, sebbene non provochino la classica scottatura, possono essere pericolosi nel tempo
  • raggi UVB sono più dannosi e provocano la scottatura tipica da troppa esposizione. D’altro canto, sono però anche benefici in quanto attivano il metabolismo della vitamina D favorendone l’assorbimento
  • le UVC sono le radiazioni più pericolose, ma lo strato di ozono nell’atmosfera li filtra prima di arrivare al suolo

 

creme solari

Distinguere bene i filtri

Occorre dunque fare una prima distinzione tra i filtri solari presenti nelle creme per schermare dai raggi UVB e UVA:

  • filtri chimici, quali salicilati, cinnamati, oxybenzone, octylcrylene, oltre a rivelarsi più inquinanti per l’ecosistema marino, tendono ad assorbire le radiazioni solari per poi restituirle ad un più basso livello energetico a seguito di complesse reazioni chimiche; ma possono coprire tutto lo spettro delle radiazioni (UVA,UVB e UVC)
  • filtri fisici o minerali, invece, comportano un ridotto impatto ambientale e riflettono fisicamente i raggi solari. Sono rappresentati in genere l’ossido di zinco (zinc oxide) e il biossido di titanio (titanium dioxide), sostanze stabili se esposte al sole, che offrono una protezione efficace sia dei raggi UVA che UVB e non hanno bisogno di additivi pericolosi, sebbene diano alla pelle una colorazione bianca.

Ricercatori e dermatologi sono concordi nel ritenere importantissimo che una crema efficace debba schermare sia i raggi UVB – principali responsabili delle scottature – che gli UVA. Bisogna quindi considerare che la nostra crema contenga filtri per entrambi i tipi di raggi.

Creme solari e fattori di protezione

Un’altra cosa da controllare in una crema solare è il fattore di protezione (SPF ovvero Sun Factor Factor), che ci dà un numero (da 6 a 50+) e che indica il tempo che si può trascorrere al sole senza riapplicare la crema solare senza avere scottature, senza però offrire maggiore protezione.

Livello di Protezione Anti-UV

Ecco le fasce che indicano il livello di SPF:

  • Basso: SPF 6-10
  • Medio: SPF 15-25
  • Alto: SPF 30-50
  • Molto alto: SPF 50+

Attenzione però: un SPF con valore elevato non è più efficace di uno basso!

Sono infatti diversi i fattori che modificano la quantità di radiazioni solari che investe una persona:

  • la durata dell’esposizione
  • la fascia oraria
  • la posizione geografica
  • le condizioni meteorologiche

Nonostante ciò, molte case cosmetiche stanno cominciando a proporre creme con valori sempre più alti, anche oltre il valore +50, considerato già elevato, cavalcando l’opinione diffusa che maggiore sia l’indice di protezione e maggiore sia lo schermo. Per capirci, uno SPF 15 assorbe il 93% dei raggi UVB mentre SPF 30 ne assorbe circa il 97%. Ma si tratta di una trappola in cui non si deve cadere. L’indice di protezione non deve essere l’unico fattore da considerare nella scelta di una crema solare.

In linea di massima, è bene partire da un fattore 15 e già 30 è un indice elevato, che permette di restare al sole per un lungo periodo. SPF di 50 o +50 sono indicati per persone dalla pelle particolarmente chiara o per i ghiacciai e in alta montagna.

creme solari

Creme solari e fototipo

Fondamentale scegliere il solare in base al proprio tipo di pelle, quello che in gergo specifico è denominato “Fototipo”.

Il fototipo indica il tipo di reazione della pelle esposta ai raggi del sole. In altre parole, la predisposizione ad abbronzarsi più o meno velocemente e la vulnerabilità a sviluppare scottature.

Il fototipo è determinato da specifiche caratteristiche somatiche: il tipo di carnagione e il colore di occhi e capelli.

Ecco qui di seguito i vari fototipi in cui potersi identificare.

  • Fototipo 1: carnagione molto chiara, bianco-lattea, occhi chiari e capelli biondi o rossi. La pelle, spesso cosparsa di efelidi, è estremamente sensibile al sole. Questo soggetto si scotta sempre e si abbronza solo leggermente e con estrema difficoltà. Protezione consigliata: 50+
  • Fototipo 2: carnagione e occhi chiari, capelli biondi o castano chiaro. Questo soggetto ha pelle molto sensibile al sole, si scotta con facilità e si abbronza con difficoltà. Protezione consigliata: 50+
  • Fototipo 3: carnagione mediamente chiara, capelli castani, occhi chiari o marroni. Con pelle abbastanza sensibile, questo soggetto può scottarsi dopo un’esposizione intensiva al sole. Ha comunque una capacità di abbronzarsi molto bassa. Protezione consigliata: 30
  • Fototipo 4: carnagione olivastra o scura, capelli neri o castano scuro, occhi scuri. Questo soggetto ha una pelle poco sensibile che reagisce raramente all’esposizione intensiva al sole, non si scotta quasi mai e si abbronza facilmente. Protezione consigliata: 30
  • Fototipo 5: carnagione bruno-olivastra, capelli neri e occhi scuri. La pelle si abbronza con intensità, rare le scottature. Protezione consigliata: 20
  • Fototipo 6: carnagione, occhi e capelli neri. La pelle non si scotta quasi mai e non presenta alcuna evidente differenza di colorazione dopo l’esposizione alla luce solare. Protezione consigliata: 20

    Creme solari: formule e texture

    In gergo comune si è soliti parlare di “creme solari”, ma in realtà, oggigiorno, possiamo trovare i solari in svariate e diverse formulazioni. Eccole:

    • crema, spray e latte solare: le formulazioni più diffuse. La crema è più consistente rispetto al latte che, oltre ad avere un effetto protettivo, svolge anche un’azione idratante.
    • olio solare: forma sulla pelle uno strato sottile, trasparente e resistente all’acqua. Formulazione consigliata a chi è già abbronzato o presenta una pelle scura
    • gel solare: piacevole da applicare, si asciuga rapidamente. Ha un’azione rinfrescante ma una protezione bassa. Sconsigliato per le pelli sensibili.
    • stick solare: di forma solida (sembra un burrocacao), ha un potere protettivo altissimo. Si applica su aree limitate e circoscritte come naso, labbra, macchie, cicatrici…
    • acqua solare: ha uno scarso effetto protettivo e non resiste al sudore né ai bagni. Sconsigliatissima alle pelli più chiare e sensibiliPossiamo riassumere dicendo che è preferibile usare le classiche creme che si spalmano invece di altre formulazioni, ivi comprese le creme spray, anche se di certo ben più comode e rapide da utilizzare. Il motivo è molto semplice: le prime si possono infatti applicare in uno strato più spesso in modo da garantire una maggiore efficacia. Quelle spray, invece, danno uno strato più sottile.

      Come usare le creme solari

      Dopo aver scelto il tipo di crema solare che meglio fa per noi, è fondamentale saper utilizzare il prodotto nella maniera più giusta per beneficiarne in maniera totale.

      Come quasi sempre viene indicato sulle confezioni dei solari, le regole da seguire per una corretta esposizione sono le seguenti:

      • applicare la protezione solare circa 20 minuti prima di esporsi al sole
      • procedere ad una nuova applicazione del prodotto ogni 2 ore e dopo ogni bagno, anche se è resistente all’acqua! Luce solare, sudore, acqua e calore, infatti, degradano in maniera progressiva i filtri
      • mai esporsi al sole nelle ore più calde, indicativamente dalle 12:00 alle 16:00
      • evitare le esposizioni troppo prolungate, l’ideale sarebbe 4 ore al giorno
      • non utilizzare il prodotto oltre la data di scadenza. Usare una crema solare scaduta equivale a non usare alcuna protezione

    Creme solari e vitamina A

    Un additivo utilizzato spesso nelle creme solari, che deriva dalla vitamina A, il retinyl palmitate, potrebbe essere pericoloso per la pelle, quindi è bene guardare che nell’INCI non sia presente questo ingrediente. Studi hanno infatti dimostrato che può causare lesioni cancerose e tumori.

Creme solari e oxybenzone

L’oxybenzone è un filtro UV spesso utilizzato. Anche qui, occhio alla sua presenza nell’INCI, perché noto anche come allergene e ingerisce nella normale attività ormonale.

Creme solari viso

Sicuramente il volto è una delle parti più delicate del corpo – rispetto a molte altre – soprattutto per quanto riguarda l’esposizione al sole. Specie per chi appartiene ai fototipi più bassi (1 e 2), con pelle delicatissima, magari cosparsa di lentiggini, è fortemente consigliato optare per un tipo di protezione a parte, da utilizzare esclusivamente su questa parte del corpo così sensibile e delicata. Non dobbiamo infatti dimenticare che collo e viso sono anche le zone che maggiormente non perdonano in termini puramente estetici. Mostrano in maniera esageratamente sfacciata i segni del tempo e della eccessiva esposizione al sole.

Una buona crema solare per il viso, oltre ad avere una protezione alta (o molto alta) deve presentare una texture idratante ma ad assorbimento rapido, che non lasci aloni bianchi sulla pelle. Dovrebbe poi essere arricchita con vitamine e antiossidanti, fondamentali per prevenire l’invecchiamento precoce della pelle.

Per tutti questi motivi, oltre ad una protezione solare apposita e scelta in maniera oculata, magari facendosi consigliare dal farmacista o dal proprio dermatologo, ricordiamo anche di riparare sempre gli occhi e il capo utilizzando occhiali da sole ben schermati e con lenti piuttosto scure, e un bel cappello.

Creme solari bio

Avere gli strumenti per selezionare una buona crema solare implica, quindi, saper leggere l’INCI del prodotto, ovvero la lista degli ingredienti in esso contenuti. Saranno assolutamente da evitare nei solari, come in altri prodotti cosmetici, ingredienti come petrolati, parabeni e siliconi.

Dopo aver selezionato una delle creme solari a disposizione, occorre scegliere anche il fattore di protezione solare (SPF). Ciò dipende dal fototipo della propria pelle ma anche dal tempo di esposizione al sole. In genere, i dermatologi consigliano creme solari con SPF non inferiore a 15 (in un range da 6 a 50+); una protezione molto alta è da preferire quando si ha una carnagione particolarmente chiara oppure in presenza di precedenti lesioni della pelle.

Creme solari per bambini

Un occhio di riguardo va rivolto ai bambini e alla scelte di creme solari adeguate per loro, così da evitare spiacevoli incidenti. La pelle delicata dei più piccoli necessita infatti di creme solari specifiche, con formule delicate ad elevata tollerabilità e protezioni alte dai raggi UVA e UVB. Il sistema di melanina dei bambini non è ancora ben sviluppato, e ogni danno fatto dal sole in tenera età può avere gravi effetti collaterali che si manifesteranno in età adulta.

In commercio esistono specifici prodotti pensati appositamente per i più piccoli, che andrebbero comunque esposti al sole gradualmente e con qualche accorgimento. Meglio comunque adottare prodotti con buon INCI, con SPF alto, filtro minerale e possibilmente senza profumo.

Infine, poiché i bimbi amano giocare con la sabbia e trascorrere tante ore in acqua, è importante che la loro crema solare resista all’acqua e non appiccichi.

Creme solari per bambini
Creme solari per bambini

Scadenza delle creme solari

Prima di utilizzare una crema solare, magari avanzata dall’estate precedente, occorre prestare attenzione all’indice PAO o alla data di scadenza riportata sulla confezione. Esiste infatti un periodo di utilizzo variabile (di solito dai 6 ai 12 mesi) entro cui i filtri presenti nelle creme solari sono ancora efficaci, una volta aperto il flacone. Utilizzare un prodotto oltre tale periodo equivale a non avere alcuna protezione sulla pelle quando ci si espone al sole.

Fare una scelta oculata e orientarsi nella vasta gamma di creme solari è importante: chiedete sempre consiglio anche al vostro farmacista di fiducia.

Creme solari: le migliori per l’estate 2021

Compreso l’estrema importanza dell’utilizzo delle creme solari, per chi non sapesse destreggiarsi tra le numerose proposte in commercio, ecco qui la nostra selezione delle migliori creme solari per l’ormai imminente estate 2021. Per facilitare la consultazione della nostra mini guida, abbiamo cercato di seguire in linea di massima la macro suddivisione dei prodotti come impostata nella prima parte dell’articolo.

Iniziamo pertanto con le creme e lozioni solari meglio recensite. Ce ne sono per tutti i gusti e le esigenze: di vari livelli di SPF, sia in formulazione crema che spray, per pelli ultra sensibili e “con qualche aiutino” per chi vuole farsi trovare già un po’ colorito.

Lozione solare SPF 30 Hawaiian Tropic Silk Hydratation

Morbida e leggera, con una formulazione che non appiccica, la lozione solare SPF 30 Hawaiian Tropic Silk Hydratation protegge dai raggi UVA e UVB. Grazie alla presenza delle proteine naturali della seta, lascia la pelle idratata fino a 12 ore. Ha una gradevolissima profumazione tropicale. Resiste sia all’acqua che al sudore fino a a quasi 1 ora e mezza.

Crema solare SPF 30 Piz Buin Allergy

Lozione leggera e di facile assorbimento, ideale per pelli sensibili e soggette a reazioni allergiche. La Piz Buin Allergy con SPF 30 idrata la pelle per ore, ha effetto emolliente e lenitivo, e previene la desquamazione. Contiene solo filtri fotostabili che proteggono efficacemente sia dai raggi UVA che dai raggi UVB.

Spray solare 50+ Garnier Ambre Solaire Advanced Sensitive

Lo spray nebulizzatore effetto pelle asciutta con SPF 50+ della linea Advanced Sensitive di Garnier Ambre Solaire è consigliato per chi ha una pelle molto chiara, estremamente sensibile al sole ma che non riesce a tollerare creme pesanti. Il prodotto ha infatti una texture leggerissima che non unge e si assorbe in un attimo. Offre una protezione molto alta dai raggi UVB, UVA e UVA lunghi. Si tratta di un prodotto naturale che non contiene alcol, parabeni, coloranti né profumi.

Gel solare spray con SPF 30 di Australian Gold

Questo gel solare spray di Australian Gold protegge efficacemente dai raggi solari ma, al tempo stesso, regala già un bel colorito dorato, grazie alla presenza del natural bronzer instantaneo. Ottimo per le prime esposizioni, soprattutto per intensificare l’abbronzatura nelle zone più difficili, come ad esempio le gambe. Non contiene parabeni, paraffina, oli minerali e alcol. Idrata senza ungere.

Latte protettivo IP 20 di Garnier Ambre Solaire

Crema solare economica ma di buona qualità e molto efficace. Il latte protettivo IP 20 di Garnier Ambre Solaire garantisce una protezione media dai raggi UVA e UVB e idrata per 24 ore. La sua formula è arricchita con burro di karitè eco-sostenibile, che nutre a fondo la pelle senza però ungere. Si assorbe rapidamente.

Creme solari: le migliori per il viso

Come già anticipato, anche se la maggior parte delle creme solari per il corpo può essere usata anche sul viso, è sempre meglio scegliere un prodotto specifico per questa parte del corpo così delicata, per prevenire rughe, macchie solari e imperfezioni di vario genere.

  • Soleil Protect crema viso SPF 50 di ROC. Pensata per la pelli chiare e sensibili, la crema solare per il viso (SPF 50) di Roc Soleil-Protecta presenta una formula fluida ad alta tollerabilità. E’ infatti ipoallergenica e senza profumo. Inoltre, la sua formula è arricchita con Feverfew, un antiossidante estratto dalla camomilla che lenisce la pelle e previene i segni dell’invecchiamento. Si assorbe velocemente senza lasciare residui bianchi. Può essere utilizzata anche come una normale crema idratante da giorno anche in città, come base per il make-up quotidiano.
  • Foto Ultra Age Repair Fusion Water SPF 50 di ISDIN. Protezione solare per la pelle con una texture a base d’acqua che non brucia gli occhi e una tripla azione antiage. Grazie ai DNA Repairsomes, ripara il danno solare accumulato a livello cellulare. Inoltre, grazie al Collagen Booster Peptide, al Lipopeptide Q10 e all’acido ialuronico, rigenera – correggendo – i segni visibili dell’invecchiamento cutaneo. Ha una texture ultraleggera effetto “matt”, evitando così l’effetto lucido.
    È ipoallergenico, resiste all’acqua ed è adatto anche alle pelli sensibili che si irritano facilmente.
    Non contiene alcol ed è oil-free.
  • Idéal Soleil crema viso anti-lucido SPF 50 di Vichy. Prodotto consigliato per chi ha la pelle grassa o mista ed è alla ricerca di una crema che tenga sotto controllo la lucidità. Pur essendo un’alta protezione, la crema solare viso anti-lucidità SPF 50 di Vichy Idéal Soleil non sbianca il viso. Si assorbe subito e lascia la pelle asciutta. Ottima anche come base per il trucco.

  • Sublime Sun Cellular Protect con SPF 50+ di L’Oréal. Buona crema solare viso antimacchia. Contiene filtri solari avanzati che proteggono dai raggi UVB, UVA e UVA lunghi e prevengono tutti i danni del sole (scottature, disidratazione, invecchiamento precoce, rughe, macchie solari, pelle che tira…). La sua formula è arricchita con estratto di gelsomino e vitamina E antiossidante che combattono la formazione dei radicali liberi.

Capital Soleil Beach Protect di Vichy

  • Capital Soleil Beach Protect di Vichy. Un latte solare multifunzione che protegge infatti la pelle dai diversi fattori della spiaggia: sabbia, sale, vento e cloro. La sua formula è arricchita con acqua vulcanica di Vichy. Ha una texture gel-crema che dona una sensazione di freschezza subito all’atto dell’applicazione. Idrata la pelle per 24 ore. Per compensare la disidratazione, è formulato con acido ialuronico. Prodotto disponibile anche in SPF 50+.
  • UV Bronze Viso Fluido Solare Protezione Solare SPF 50+ di Filorga. Fluido solare che garantisce una protezione molto alta ed agisce contro l’invecchiamento cutaneo. Minimizza anche la presenza di macchie scure grazie alla presenza di vitamina PP. La sua formula, arricchita con sulforafano, agisce per rallentare la formazione delle rughe e regalare una pelle più liscia ogni volta che viene esposta al sole.

Stick Solare Viso SPF 50+ de L’Erbolario

Stick solido ad altissima protezione per le parti più delicate del viso e del corpo, come naso, contorno occhi, seno ed eventuali cicatrici.

Creme solari: le migliori per i bambini

Abbiamo visto che la pelle dei nostri bimbi ha bisogno di ancor più attenzione dato che il loro sistema di melanina non è ancora perfettamente sviluppato. Ecco le migliori creme solari per bambini attualmente in commercio.

  • Latte solare per bambini IP 30 di Garnier Ambre Solaire. Il latte solare per bambini con protezione alta (IP 30) contiene un sistema filtrante brevettato al Mexoryl SX + Mexoryl XL che, oltre a proteggere dai raggi UVB e UVA, previene le scottature e l’invecchiamento prematuro della pelle. Ha un’ottima resistenza all’acqua e alla sabbia; l’ideale quindi per i bambini più vivaci che non stanno mai fermi sotto l’ombrellone. Prodotto testato sotto controllo pediatrico e ipoallergenico.
  • Latte solare spray per bambini SPF 50+ di Avène. Lo spray solare per bambini con protezione molto alta SPF 50+ di Avène ha un sistema filtrante brevettato con 4 filtri solari: assicura una protezione dai raggi UVB e UVA stabile, ad alta tollerabilità e a lunga durata. L’elevato contenuto di acqua termale Avène, inoltre, idrata e lenisce la delicata pelle dei più piccoli. La formula è infine arricchita con Pre-tocoferil e Tialidina, un complesso antiossidante che protegge la pelle dallo stress ossidativo.

 

  • Latte solare spray SPF 50+ Defence Sun Baby&Kid di Bionike. Ha SPF 50+  che lo rende ideale per le prime esposizioni e per le pelli molto chiare e sensibili al sole. Dalla formula leggera, il prodotto non appiccica e si assorbe facilmente. Garantisce una tripla fotoprotezione: difende dai danni a breve termine (grazie alla tecnologia Network Expert del sistema filtrante UVA e UVB), protegge dai danni a lungo termine (grazie al Pro-Repair Complex) ed infine previene la formazione di radicali liberi.

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3 Commenti

  1. Salve avreste una protezione minerale con filtri fisici e con spf 50 per il viso da consigliarmi? Vorrei prendere un prodotto di alto livello e con buon inci, ho 40 anni pelle mista e vitiligo e melasma. Grazie. Cinzia

  2. Purtroppo esiste molta ignoranza sull’utilizzo delle creme solari e sul loro utilizzo, si crede che usando una protezione alta non ci si abbronzi ed invece non è assolutamente vero.
    Io sono un fototipo 3, uso da almeno 10 anni una protezione 50, dovuta a tutta una serie di macchie solari che, derivano dal mio non usare in passato protezione o protezione minima, e l’abbronzatura non solo è bellissima ma, a distanza di un anno con l’altro, mi resta ancora la pelle dorata e con il segno del costume.

  3. Concordo pienamente con quello che dite, spesso alcune persone pensano che mettere la crema solare riduca l’abbronzatura, ma invece è fondamentale per ottenere un bel colore della pelle senza rovinarla.
    Per i bambini io utilizzo sempre delle creme a barriera, non li espongo nelle ore piùcalde e da quando sono un po’ più grandi gli faccio indossare le tshirt protettive, cosi da lasciarli liberi di stare in acqua senza doverli sempre inseguire per incremarli!

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