Curiosità: il grasso d’alligatore per fare biocarburante
La ricerca di nuove fonti energetiche sembra ormai inarrestabile e dai laboratori chimici degli istitutivi ricerca più prestigiosi del mondo arrivano novità continue. L’ultima in ordine cronologico riguarda una miscela di bio-diesel derivata dal grasso degli alligatori.

La notizia, che in pochi giorni ha fatto il giro del globo rimbalzando su tutti i giornali, proviene da un’autorevole rivista americana – la Industrial & Engineering Chemistry Research – che ha pubblicato gli studi effettuati dall’equipe del professor Rakesh Bajpai, docente di ingegneria chimica dell’università della Louisiana Lafayette.
I risultati dell’ indagine condotta e dei numerosi esperimenti effettuati sui campioni, hanno dimostrato che l’olio ricavato dal grasso di alligatore presenta diverse analogie con quello di soia e appare del tutto idoneo alla produzione di biocarburante di alta qualità.
Il grasso derivato dal rettile – prodotto in grandi quantità dalle industrie americane specializzate nella lavorazione delle carni – è, inoltre, molto difficile da smaltire, ragione in più per stimolare la ricerca verso metodi di riutilizzo alternativi ed ecosostenibili.
Dunque le 70.000 tonnellate di grasso prodotte ogni anno potrebbero diventare un’ottima sorgente energetica a costi estremamente contenuti e dal basso impatto ambientale!