Design

Dalla sedia a dondolo si genera energia

Non è la prima sedia a dondolo che produce energia dato che già in passato ci eravamo imbattuti in altri prototipi, ma lo stesso si tratta di un concept interessante, che ci ricorda quante cose si possono fare con un minimo di perizia e creatività.

Dalla sedia a dondolo si genera energia

GUARDA LE FOTO!

Rendering of template gallery-filmstrip.php failed

Un giovane israeliano laureato in design, Igor Gitelstain, ha sviluppato un prototipo di sedia a dondolo che produce energia dal semplice movimento oscillante, che così può essere utilizzata per ricaricare dispositivi o alimentare una lampada.

L’ha chiamata Otarky, un nome che forse richiama il concetto di autarchia, o meglio di autosufficienza (energetica).

Come funziona questa invenzione così semplice, ma suggestiva? Otarky ha un generatore elettrico lineare di cuscinetti a sfera, e magneti in un conduttore sotto i piedi. Con il dondolio, i cuscinetti a sfera rotolano per convertire l’energia cinetica in energia elettrica.

GUARDA LE FOTO: le più belle immagini di Otarky, la sedia a dondolo che genera energia

La sedia è anche dotata di un ottimo design in compensato sagomato rivestito sul lato del sedile con un tessuto moderno bianco.

Otarky è stata recentemente esposta in una mostra di design annuale dello Shenkar College, dove Gitelstain ha studiato Industrial Design. Una grande soddisfazione anche per questo College che con fierezza presenterà il prodotto di un suo ex allievo.

Clicca sull'immagine per vedere le altre foto di Otarky

Leggi anche:

Luca Scialò

Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to top button