Ambiente

Deforestazione: conseguenze e problemi connessi

Disastri naturali, aumento dell'effetto serra, scomparsa della biodiversità sono solo alcune delle conseguenze catastrofiche

Tutto sulla deforestazione, conseguenze e problemi legati a questa pratica sconsiderata che minaccia l’ambiente.

Deforestazione: conseguenze e problemi connessi

Ogni anno, nel Mondo, si perdono 4,7 milioni di ettari di foreste, pari ad un’area di 4,18 milioni di kmq, pari circa a metà dell’Unione Europa. Le conseguenze di questo massiccio disboscamento sono varie e gli effetti molto gravi, in quanto vanno ad incidere su fattori quali l’effetto serra, il riscaldamento globale e la biodiversità.

Tutti elementi, questi, che influiscono direttamente sull’ambiente e, di conseguenza, sulla vita di noi uomini e di tutti gli esseri viventi.

Che cos’è la deforestazione

Un’attività massiccia e veloce di abbattimento di piante e alberi in una zona, che supera la capacità naturale di ricrescita. Avviene a opera dell’uomo, per ricavare terreno dove coltivare o costruire.

Ha conseguenze molto gravi sul Pianeta: porta alla perdita di suolo fertile e alla progressiva desertificazione. Inoltre, va a modificare l’intero ecosistema e influisce fortemente anche sul clima, aumentando il riscaldamento globale.

Qual è l’area più colpita dalla deforestazione

Di solito, quando si sente parlare di deforestazione, subito si pensa al caso dell’Amazzonia. In realtà, il problema coinvolge diversi paesi e continenti, come Colombia, Cina, Congo, India, Brasile, Indonesia, Malaysia, Nigeria, Myanmar, Messico e Thailandia. Proprio in tutte questa nazioni avviene più del 70% del disboscamento mondiale.

Le cause della deforestazione

Le principali cause di queste attività sconsiderate sono da ricondurre a scopi di carattere commerciale.

  • Ricavare nuove aree coltivabili, ossia terre destinare alle colture e alla pastorizia
  • Ottenere legname da utilizzare come combustibile
  • Scopi minerari
  • Ricavare legno pregiato
  • Scopi edilizi per costruire edifici e infrastrutture spesso a scopo turistico
  • Coltivare monocolture

Deforestazione conseguenze: quali sono

La deforestazione porta varie conseguenze negative sull’ambiente che poi incidono anche sulla vita dell’uomo e degli essere viventi in generale.

  • Contribuisce all’effetto serra. Attraverso la sintesi clorofilliana, le piante trasformano l’anidride carbonica in ossigeno. Abbattendo una quantità massiccia di piante, significa generare un aumento di CO2 e un conseguente aggravamento dell’effetto serra e del riscaldamento globale
  • Perdita della biodiversità. La deforestazione conduce inevitabilmente alla estinzione di numerose specie animali e vegetali, provocando così squilibri negli ecosistemi
  • Distruzione di un intero ecosistema
  • Cambiamenti climatici ed eventi estremi
  • Aumento del rischio di dissesto idrogeologico
  • Desertificazione delle zone aride
  • Frane ed erosioni nelle zone collinari e piovose
  • Riduzione dell’evaporazione naturale
  • Diminuzione delle precipitazioni e dell’umidità atmosferica
  • Scomparsa di fonti di sostentamento importati per le economie locali
  • Eliminazione di una componente paesaggistica di rilievo

Deforestazione: conseguenze e problemi connessi

In che modo la deforestazione influisce sul cambiamento climatico

Gli alberi, grazie alla fotosintesi clorofilliana, assorbendo CO2 dall’atmosfera, aiutando così a regolare il clima. Abbattendo una gran quantità di piante, la CO2 che non viene più assorbita dagli alberi viene rilasciata nell’atmosfera, andando così ad alimentare l’effetto serra, da cui consegue il problema del surriscaldamento climatico del pianeta.

In altre parole, andando ad eliminare le piante, si va ad annullare l’azione della fotosintesi che aiuta il riciclo della anidride carbonica. Di conseguenza, nell’atmosfera si genera un forte squilibrio tra immissione e fuoriuscita di CO2.

Inoltre, quando le foreste vengono bruciate, il carbonio che viene generato si accumula nell’atmosfera sotto forma di anidride carbonica, un gas serra che possiede il potenziale di alterare il clima globale.

Qual è la situazione attuale della deforestazione

Il nostro Pianeta è occupato da una superficie forestale pari a 4 miliardi di ettari che purtroppo è minacciata dall’Uomo, sta accelerando spaventosamente l’attiovità di deforestazione. Basti dire che, ogni anno, nel mondo, si perdono 4,7 ettari di foreste.

Prendendo come riferimento i dati raccolti dalla piattaforma satellitare Global Forest Watch del World Resource Institute, nel 2022, sono stati distrutti 4,1 milioni di ettari di foresta vergine tropicale nel Mondo. Per dare un’idea indicativa, si tratta di un’area che corrisponde alla superficie dei Paesi Bassi. Le perdite maggiori sono avvenute in Brasile (43% del totale), seguito da Congo e Bolivia. A livello globale, rispetto all’anno precedente (2021) è stato registrato un aumento della distruzione pari al 10%.

Cosa possiamo fare per fermare la deforestazione

A causa delle gravissime conseguenze che comporta, quello della deforestazione è un problema da affrontare globalmente.

Tutti i governi devono farsi carico del problema e provvedere ad azioni mirate volte, prima di tutto, a contrastare gli interessi economici che stanno alla base della deforestazione.

I rimedi principali da poter mettere in atto sono:

  • applicare un’agricoltura sostenibile
  • attuare sistemi di rotazione delle colture
  • diffondere degli ecosistemi forestali pianificati a livello mondiale
  • attuare azioni di riforestazione immediate

L’accordo di Glasgow

In occasione del COP26 di Glasgow, 110 nazioni hanno siglato l’accordo di un progetto legato alla promessa di finanziamenti da 15 miliardi di sterline di cui: 8,7 coperti da fondi pubblici e 5,3 provenienti da investimenti privati.

L’obiettivo è raggiungere la «deforestazione zero» entro il 2030.

Tra le nazioni che hanno sottoscritto l’accordo ci sono anche Russia, Congo, Brasile e Indonesia, ovvero Paesi dove ci sono le più grandi foreste del mondo.

Nonostante l’intento, l’accordo presenta però due enormi punti deboli. Da una parte, non esiste una “tabella di marcia” stabilita per arrivare al traguardo entro il termine fissato; ed ancora, non sono previste sanzioni a carico di chi non dovesse rispettare l’accordo siglato. Senza clausole di tal genere, si deve quindi sperare solo nella buona fede e nella buona volontà dei sottoscrittori.

Altri impegni politici

Nel 2014, in occasione del vertice ONU Climate Summit, a New York, è stato siglato un accordo che prevede lo stop al taglio di alberi nel 2030 e il ripristino di oltre 350 milioni di ettari di foreste e di campi coltivati.

Deforestazione: conseguenze e problemi connessi

Deforestazione conseguenze nella foresta amazzonica

Quando si parla di deforestazione della foresta amazzonica si fa riferimento ad processo di disboscamento iniziato negli anni ’40 nelle aree forestali del bacino brasiliano.

Le principali cause sono da ricondurre a:

  • allevamento intensivo (80%)
  • sfruttamento del territorio per finalità agricole: coltivazione di soia e olio di palma
  • estrazione mineraria
  • mercato del legname

La distruzione della foresta viene monitorata da due agenzie:

  • INPE, Istituto nazionale di ricerche spaziali, un ente pubblico
  • IMAZON, Instituto do homem e meio ambiente da Amazônia, una ONG indipendente

Secondo i dati dell’INPE, nel mese di ottobre 2021, sarebbero andati distrutti 877 kmq, per un +5% rispetto all’ottobre dell’anno precedente. Tuttavia, analizzando il trend globale dell’ultimo anno, il tasso di deforestazione è -5% rispetto al precedente anno.

Nello stesso periodo considerato, IMAZON invece parla di 803 kmq di foresta amazzonica distrutti. Tuttavia, dal mese di gennaio in avanti, si è registrata la distruzione di 9.724 kmq, pari ad un +33% rispetto al 2020.

La combinazione deforestazione e riscaldamento globale, rende il clima della regione più secco, cosa che potrebbe alterare il già delicato equilibrio della foresta pluviale, tramutandone una parte in savana.

Deforestazione: conseguenze e problemi connessi

Cosa si può fare per fermare la deforestazione della foresta amazzonica

Ecco ora alcune indicazioni pratiche che tutti possiamo mettere in atto nella nostra quotidianità per preservare le foreste in genere, e in particolar modo la foresta del Rio delle amazzoni:

  • evitare i prodotti che contengono olio di palma
  • fare acquisti a km0
  • coltivare un orto proprio
  • preparare detergenti e detersivi in casa
  • evitare il più possibile gli imballaggi di plastica (es. usare la borraccia)
  • usare la carta riciclata
  • evitare gli sprechi alimentari
  • acquistare capi d’abbigliamento realizzati con tessuti meno impattanti, come la canapa
  • raccogliere i rifiuti che si incontrano sulla spiaggi o durante una passeggiata in mezzo alla natura
  • supportare i progetti di riforestazione
  • fare esperienze di volontariato per l’ambiente

Approfondimenti utili

Per saperne di più sui temi dell’ecologia, della sostenibilità e del vivere all’insegna del green, ecco alcuni articoli interessanti per voi:

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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