Speciale depuratori d’acqua per casa. Scopriamo come depurare l’acqua del rubinetto di casa utilizzando un depuratore di acqua domestico, per ottenere una qualità maggiore per il vostro consumo alimentare e non solo.
Esistono diversi tipi di depuratori d’acqua, dispositivi che purificano l’acqua del rubinetto per essere bevuta e/o utilizzata in casa. Una volta filtrata, l’acqua è di qualità migliore, priva di odori e sapori e persino di sostanze chimiche e componenti nocive.
Diamo un’occhiata alle diverse tipologie, alla loro utilità e scopriamo i nostri consigli su come fare la scelta giusta.
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Premettiamo anche che nel nostro Paese in generale l’acqua dell’acquedotto è di ottima qualità. Viene costantemente analizzata e non necessiterebbe di essere trattata, clorata o filtrata.
Il problema si pone però nelle tubazioni del nostro edificio e di casa: la qualità dell’acqua dell’acquedotto può essere infatti anche fortemente condizionata dallo stato delle tubature della nostra casa.
I depuiratori sono appunto dispositivi che filtrano l’acqua del rubinetto e la rendono più gradevole da bere, ma anche più sana per innaffiare le piante, pulire la casa o nutrire gli animali domestici.
L’acqua filtrata è più sana, con una minore mineralizzazione, e quindi migliore per il benessere dell’organismo.
Anche il pH viene mantenuto tra 6 e 6,5, più confortevole per l’organismo.
Inoltre, l’acqua del rubinetto una volta filtrata è priva di un gran numero di inquinanti chimici, tra cui pesticidi, metalli pesanti, antibiotici e prodotti ormonali.
Alcuni modelli riducono il rischio di allergie e reazioni cutanee, consentendo un lavaggio senza preoccupazioni.
Depurare l’acqua del rubinetto è un’ottima iniziativa anche a livello di sostenibilità aziendale.
Da un lato per il risparmio della famiglia, dall’altro perché rappresenta un forte disincentivo all’utilizzo di bottiglie PET con la conseguente riduzione dell’inquinamento prodotto anche per il trasporto delle stesse.
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Sul mercato sono disponibili molte tipologie di apparecchi di depurazione dell’acqua, cercheremo di analizzarne brevemente le tipologie principali:
La caraffa filtrante rimane uno dei sistemi più semplici e meno costosi per filtrare l’acqua del rubinetto da bere.
È sufficiente riempire il serbatoio con l’acqua, che viene poi filtrata dalla cartuccia della caraffa.
Questa soluzione è più pratica per l’acqua potabile, poiché la caraffa filtra solo tra 1 e 5 litri e le cartucce devono essere sostituite ogni 10, 20 o 30 giorni, a seconda dell’utilizzo.
Il depuratore sottolavello è collegato alla rete idrica e consente di trattare l’acqua fornita all’abitazione, passando attraverso diversi filtri (carbone attivo, fosfati, cloro, filtro a sabbia, ecc.).
Questi modelli discreti possono essere collocati nell’armadietto del lavello, ma occupano spazio.
Filtrano elementi come calcare, cloro, farmaci, batteri, pesticidi, metalli pesanti ed elementi radioattivi.
È un modo molto completo e conveniente per rendere l’acqua pulita per il consumo regolare.
Questi modelli più leggeri non sono molto attraenti. Anche se non filtrano il calcare, sono comunque efficaci e poco costosi. D’altra parte, si tratta di modelli a cartuccia che devono essere sostituiti da 2 a 4 volte l’anno.
L’addolcitore è un dispositivo che purifica l’acqua dal calcare ma tuttavia, non rende l’acqua potabile.
Riduce la quantità di calcare nell’acqua e la rende più morbida per l’uso negli elettrodomestici e nelle tubature.
È un buon modo per prolungare la vita degli elettrodomestici e per lavare con acqua più sana, meno dura e meno irritante.
Questo dispositivo tratta l’acqua di tutta la casa, ma è necessario dotare i lavandini di doppi rubinetti per poter utilizzare l’acqua.
Eccovi alcuni approfondimenti specifici:
Sugli apparecchi di depurazione magnetici non abbiamo trovato ancora opinioni concordi: gli esperti divergono infatti sugli effetti della depurazione magnetica.
Molto più economiche invece le caraffe filtranti per cui il range di prezzo si aggira da un minimo di 20€ sino ad arrivare ad oltre 50€ in base a capienza, marca e design del modello.
Per scegliere la tipologia più adatta, occorre innanzitutto chiedersi quali sono le vostre esigenze per l’acqua, soprattutto in termini di qualità, e per quale scopo viene utilizzata.
Se si vuole solo migliorare la qualità dell’acqua in casa senza utilizzarla per bere, l’addolcitore d’acqua è l’opzione migliore.
Questo dispositivo può essere installato in fase di progettazione di una nuova casa o aggiunto a una casa esistente per rimuovere il calcare dall’acqua.
In questo modo, gli apparecchi che consumano acqua saranno più protetti dagli effetti del calcare e la loro durata sarà prolungata.
Inoltre, lavando con acqua più pura, si riduce il rischio di pelle e capelli secchi, nonché di allergie e reazioni di ogni tipo. La pelle dei bambini e delle persone che soffrono di eczema, psoriasi e altre patologie cutanee apprezzeranno l’acqua più morbida e meno irritante.
Se si desidera utilizzare l’acqua del rubinetto, è meglio utilizzare le altre opzioni, sia in combinazione con un addolcitore che da sole. Tutto dipende dalle vostre esigenze, dai vostri mezzi finanziari e dalle vostre abitudini.
Per depurare l’acqua man mano che la si utilizza, è sufficiente una caraffa.
Per i consumi più elevati, il depuratore da sottolavello è il più discreto e anche il modello da rubinetto è pratico, anche se meno attraente esteticamente.
Si può anche scegliere di combinare più tipi di depuratori per filtrare meglio l’acqua di tutta la casa. In questo caso, scegliete un addolcitore da abbinare a un filtro a caraffa o a un depuratore da sottolavello o da rubinetto.
Questi dispositivi sono in grado di filtrare una grande quantità di componenti nocivi, ma i filtri o le cartucce devono essere sostituiti più o meno frequentemente.
Non è l’unica preoccupazione da tenere in considerazione, vediamo anche altre.
Oltre al cambio di filtri e cartucce, qualsiasi sia la scelta che farete eccovi una serie di ulteriori precauzioni ed accorgimenti pratici da prendere per evitare di ottenere proprio l’effetto contrario e paradossalmente correre rischi per la salute:
Per maggiori informazioni vi segnaliamo anche questo articolo interessante: Nuove regole per la depurazione dell’acqua potabile
Last but not least vi segnaliamo il bel video sotto tratto dal blog di GreenBean che è in inglese ma sottotitolato in italiano che riflette sul perché negli USA si debba comprare acqua minerale imbottigliata per berla nelle case quando invece l’acqua del rubinetto è migliore oltre che gratis…
La risposta è semplice: marketing che crea una domanda artificiale, ovvero manufactured demand.
A voi le riflessioni.
Dimenticavamo…. come sempre se avete suggerimenti e migliorie scriveteci nei commenti!
Sempre relativo al tema dell’acqua, della depurazione dell’aria per la casa e del risparmio energetico eccovi anche questi interessanti approfondimenti:
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