Importata dal Portogallo, la dieta del latte è un regime alimentare estremamente rigido. Si tratta di una dieta semi-liquida che potremmo far rientrare nel gruppo delle “diete lampo” e basate su un solo alimento. Per 8 giorni, infatti, si deve bere solo latte scremato, talvolta integrando con degli alimenti poco calorici, come formaggi magri, carni bianche e frutta ricca di acqua.
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Come ben si potrà facilmente intuire dal suo stesso nome, la dieta del latte è un regime alimentare basato principalmente su questo alimento.
Si tratta di un tipo di alimentazione liquida/semi-liquida che è stata messa a punto da alcuni nutrizionisti portoghesi. Un regime ipocalorico che promette di far perdere fino a 5 Kg in appena 8 giorni.
Il menu è molto rigido e non non sono previsti sgarri.
Di fatto, bisogna bere ogni giorno grandi quantità di latte e, in alcuni giorni della settimana, integrare con alcuni alimenti solidi, tipo proteine magre e frutta.
Nutrizionalmente parlando, il latte è un alimento completo e ricco di ottimi nutrienti. Ideale per l’alimentazione di adulti e bambini.
Contiene proteine di alta qualità, calcio, vitamina D, A e del gruppo B, oltre a tutti gli aminoacidi utili al nostro organismo per rimanere in buona salute. Inoltre, la versione scremata ha anche pochissimi grassi e carboidrati.
Inserito in un regime alimentare vario ed equilibrato, è quindi un alimento prezioso che non dovrebbe mai mancare in ogni fase della vita, in particolar modo durante la crescita.
Le calorie del latte variano in base al tipo di latte. Ecco i valori per 100 grammi di prodotto.
È giusto precisare che, seppur più magro, il latte scremato, oltre ai grassi, perde anche varie vitamine liposolubili, come la vitamina A e la vitamina D. Resta invece inalterato l’apporto di calcio.
In ogni caso, la dieta del latte si basa sull’assunzione di latte vaccino scremato.
Si tratta di una dieta semi-liquida ipocalorica. Va seguita solo per 8 giorni, non di più. Basandosi quasi esclusivamente su un unico alimento, a lungo andare potrebbe infatti portare scompensi nutrizionali.
Promette di far perdere fino a 5 chili in un brevissimo lasso di tempo, appena poco più di una settimana.
Nei giorni in cui si beve solo latte o altri alimenti liquidi, a malapena si raggiungono 500 calorie. Nei giorni invece in cui è concessa l’introduzione di qualche alimento solido (proteine magre), si sale a 700 calorie. Con questa forte restrizione calorica, si costringe l’organismo ad andare ad attingere alle riserve di grasso. Ecco quindi spiegato il perché del dimagrimento, che non di pende quindi dal latte in sé, quanto piuttosto dalla forte restrizione calorica.
Si tratta di un regime alimentare estremamente rigido che può mettere a dura prova, sia a livello fisico che psicologico.
In alcuni giorni, oltre al latte si possono introdurre anche alcuni alimenti solidi, in quantità moderate, come da indicazione del programma dietetico. Nello specifico:
Nel corso della giornata, è concesso bere anche il tè verde, in quantità illimitate purché non zuccherato.
Come già spiegato, la dieta del latte dura 8 giorni in cui si alternano giornate in cui si beve solo latte, ed altri giorni in cui è possibile aggiungere anche qualche cibo solido.
Ecco lo schema preciso.
È possibile seguire la dieta del latte sostituendo il latte vaccino con alternative vegetali. Nello specifico.
Come già detto, la dieta del latte è un tipo di dieta piuttosto drastico e, come tale, non adatto a tutti. Inoltre, come tutte le diete “rapide” non garantisce un dimagrimento sano, graduale e duraturo.
Inoltre, va ricordato che una dieta che si basa su un unico alimento è inevitabilmente sbilanciata.
Anzitutto, esagerare con l’assunzione di latte può portare a disturbi di carattere gastrointestinale con diarrea, nausea e mal di testa.
Essendo un regime alimentare molto stressante, sia dal punto di vista fisico che psicologico, si può andare incontro ai seguenti effetti collaterali.
Tra l’altro, gli esperti sottolineano che gran parte dei chili persi, altro non sono che liquidi. Di conseguenza, dopo i canonici 8 giorni di dieta, il rischio di riprendere subito quel che si è perso è altissimo!
La dieta del latte è controindicata ai seguenti soggetti:
Tenendo conto di tutto quanto appena detto, se si vuole provare ad intraprendere questo tipo di dieta, ricordiamo la necessità di consultare il proprio medico, farsi seguire da un nutrizionista o un esperto di alimentazione, e comunque non protrarre questo regime alimentare per un periodo di tempo più lungo rispetto a quello suggerito.
In poco più di una settimana promette una perdita di peso di 4-5 chili.
Ricco di calcio, il latte avrebbe la capacità di favorire la lipolisi, un processo che consente di eliminare i grassi all’interno delle cellule, consentendo così il dimagrimento in chi è in sovrappeso.
La versione più “soft” di questo particolare regime alimentare prevede di bere un bicchiere di latte prima di ogni pasto. Così facendo si placa il senso della fame e, di conseguenza, si mangia meno. La versione più radicale della dieta, invece, prevede l’assunzione di 2 litri di latte al giorno e basta.
Pur essendo ricco di molte proprietà nutritive, un solo bicchiere di latte non garantisce un adeguato nutrimento per l’organismo come invece farebbe una colazione completa.
Per la naturale presenza di melatonina, il latte concilierebbe il sonno. Pertanto, una tazza la sera prima di coricarsi può giovare in chi ha problemi di insonnia o fa fatica ad addormentarsi.
In assenza di intolleranze e/o allergie, il consumo ideale giornaliero di latte è di 3 porzioni da 125 ml l’una.
Il latte è un alimento che fa molto bene. Assunto tutti i giorni, all’interno di un regime alimentare vario ed equilibrato, aiuterebbe a prevenire varie patologie come il diabete, l’ipertensione e l’Alzheimer. Inoltre, grazie all’elevato contenuto di vitamina D e di vitamina B12, rafforza le difese immunitarie.
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