I consigli per una dieta contro ipotiroidismo sono molto richiesti, perché sono tante le persone che soffrono di questa patologia e che quindi necessitano di sapere quali siano i cibi più adatti alla loro condizione di salute Prima di dare suggerimenti è meglio capire quale sia la causa di questo malanno, per poi sapere cosa mangiare e cosa evitare in caso di cattivo funzionamento della tiroide.
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Le cause più comune di ipotiroidismo sono:
La primaria causa di tipo dietetica è dunque mancanza di iodio. Ciò nonostante spesso non può essere sufficiente assumere integratori alimentari a base di iodio ma bisogna cambiare alimentazione a lungo termine per tenere sotto controllo i valori della tiroide.
Non va dimenticato inoltre che assumere troppo iodio può arrecare danni anche peggiori e portare al problema inverso: l’ipertiroidismo.
Se a seguito di esami prescritti dal vostro medico si riscontra che la causa del cattivo funzionamento della ghiandola tiroidea è da ascriversi a carenza alimentare di iodio, allora è il momento di cambiare regime alimentare e prendere nota di quali alimenti si possono mangiare e quali alimenti si devono evitare, a lungo termine.
La mancanza di iodio e il cattivo funzionamento della ghiandola tiroidea può provocare alcuni sintomi, spesso ignorati, come ad esempio
Alcuni alimenti, poi, contengono nutrienti che aiutano a regolarizzare la funzione della tiroide. Parliamo, per esempio, dello iodio, dello zinco e del selenio.
A loro volta ce ne sono altri che, invece, inibiscono la corretta funzione della tiroide, come la soia, e altri che condizionano negativamente l’assorbimento dei farmaci prescritti per la terapia.
Lo iodio è un nutriente necessario alla produzione di ormoni. Non ne produciamo a livello organico e, quindi, in presenza di ipotiroidismo è ancora più importante assorbirne da cibi che ne sono ricchi.
Allo stesso modo, il selenio è un’altra sostanza dalle proprietà antiossidanti (presente nella stessa tiroide) che interferisce con la produzione ormonale tiroidea.
Si consiglia quindi di metter in tavola ogni giorno cibi ricchi di selenio e di iodio, come:
Ma sono alimenti da assumere anche:
Va sottolineato che importante è anche il metodo di cottura degli alimenti: si deve prediligere la cottura a vapore ed evitare frittura e bollitura.
Tra gli alimenti consigliati per la dieta di chi soffre di ipotiroidismo e ha carenze di sodio c’è sicuramente anche la pasta, sia pasta integrale sia di grano duro, e anche il riso. Sono alimenti che contengono zinco e selenio che servono al funzionamento della tiroide.
Se il problema deriva da carenza di iodio è buona regola assumere una acqua minerale ricca di iodio. È buona abitudine bere almeno 1 litro di acqua alcalina ionizzata contenente sale iodato al giorno, per eliminare le tossine in eccesso. Va bevuta lontananza tra i pasti, per non influire sull’attività della ghiandola tiroidea.
Per chi ha questa patologia e vuole migliorare lo stato di salute con una dieta ad hoc è meglio iniziare già dalla colazione.
Per chi soffre di ipotiroidismo sarebbe meglio eliminare il caffe o il te della mattina. Meglio bere una tisana di ficus o una camomilla, oppure un succo di frutta.
Un idea per una sana colazione:
La soluzione più utilizzata per tenere sotto controllo problemi di tiroide è la levotiroxina. In Italia l’ormone tiroideo levotiroxina viene per lo più commercializzato come Eutirox, compresse farmacologiche che vengono assunte per il trattamento dell’ipotiroidismo per aumentare la produzione di ormoni da parte della ghiandola tiroide.
Questo farmaco va assunto ogni giorno, a digiuno, ed è importante che la dieta alimentare non vada ad inficiare il trattamento farmacologico.
Chi assume quotidianamente levotiroxina dovrebbe dunque evitare di mangiare cibi goitrogenici come:
Da evitare o assume a distanza di diverse ora dal medicinale anche:
Alcuni alimenti possono ostacolare il corretto funzionamento della tiroide. Quali alimenti non mangiare se si soffre di tiroide:
La tendenza per chi soffre di lenta produzione degli ormoni della tiroide è di ingrassare. Sarà quindi il caso di rivolgersi al nutrizionista che potrà dare una dieta equilibrata che da una parte tuteli il problema della tiroide e dall’altra riesca a mantenere asciutto il fisico.
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