E in Cina l’acqua di un fiume ritorna rossa
Siamo a Wenzhou, città di tre milioni di abitanti nello Zhejiang, regione sud-orientale della Cina.
La città si affaccia sull’oceano Pacifico ed è considerata una dei migliori esempi di “zona economica speciale“, ossia quelle zone aperte agli investitori esteri dal regime comunista nei primi anni ottanta per favorire lo sviluppo economico della Cina.

Alcuni residenti di Wenzhui hanno affermato alle sei del mattino di ieri i canali che attraversano la città hanno cominciato a tingersi di rosso: un fatto mai verificatosi nella storia della città e che ricorda molto da vicino quello di Chongquing nel 2012.
Le cause dello strano fenomeno non sono ancora note: non risultano impianto chimici lungo il tratto superiore del fiume e gli ispettori del Wenzhou Environmental Protection Bureau stanno prelevando campioni e analizzando le cause del fenomeno (di cui quindi probabilmente non si saprà mai la verità).
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Ecco anche una istantanea dell’acqua rossa imbottigliata, non proprio invitante…