Riciclo creativo

Ecco Reoose, il sito del baratto dove il denaro non esiste

Hai fatto trasloco e ti ritrovi con troppi scatoloni pieni che contengono cose che non userai mai? La vecchia zia per il matrimonio ti ha regalato un portasigarette d’argento ma tu non fumi? Hai troppi vestiti nell’armadio e non c’è più posto per i nuovi modelli alla moda?

Ecco Reoose, il sito del baratto dove il denaro non esiste

Non preoccuparti, ora c’è Reoose, un nuovo sito in cui barattare tutte quelle cose che non utilizziamo più e che ingombrano i nostri armadi e sgabuzzini (chi ce l’ha!). Io cedo un trapano e trovo un cappotto vintage. Però qui non si valuta in euro il prezzo dell’oggetto da cedere. Si dà un un certo numero di crediti che potranno essere scambiati per avere un nuovo oggetto. Reoose è un sito di annunci per scambiarsi oggetti senza far girare denaro. Se ti senti in vena, puoi anche donare l’oggetto senza ricevere crediti in cambio. Semplice, no?

Il sito di Reoose è una miniera per chi è a caccia di oggetti di tutti i tipi. Divisi per categoria, puoi trovare facilmente quello che ti serve e valutare in base ai crediti se scambiarlo ora o aspettare di avere sufficienti crediti. Perché qui a Reoose, il baratto è asincrono.

Cioè, non avviene subito. Al momento della cessione del tuo oggetto, avrai diritto ai tuoi crediti ma quando ne hai trovato uno che ti soddisfa spenderai i crediti accumulati in parte o in toto. Basterà poi concordare con chi ti cede il suo, una modalità di scambio (meglio se in un luogo vicino a tutti e due) e il gioco è fatto.

E’ un’idea ecologica perché vuole incentivare al riuso dando agli oggetti una seconda chance e contarstare così il consumismo e lo spreco.

E’ pure un’idea risparmiosa: perché dovremmo pagare per avere un trapano che useremo si e no 3 volte l’anno? basterà disfarsi della poltrona del nonno che non è in tono con l’arredamento…

Articoli correlati:

Rossella

Fondatrice e responsabile editoriale, è da sempre interessata al tema della sostenibilità ed in particolare ai temi di casa e giardino. Dopo la nascita la maternità ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Ha quindi deciso di trasformare tuttogreen.it in un impegno più serio e dopo poco, presa dall’entusiasmo ho creato anche il fratellino francese, www.toutvert.fr e un magazine di stile e design internazionale, non solo eco-sostenbile: designandmore.it

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio