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Eco-design per una tazza da té: dopo aver bevuto diventa un calendario

I calendari sono, da sempre, uno degli strumenti del mondo pubblicitario: sfogliati per 365 giorni, costituiscono un perfetto canale per fare in modo che la propria azienda sia sotto gli occhi dei potenziali clienti ogni giorno dell’anno. La compagnia tedesca Hälssen & Lyon, però, ha trovato un modo rivoluzionario per sfruttare questo antico strumento: sfruttando l’eco-design per una tazza da té…

Eco-design per una tazza da té: dopo aver bevuto diventa un calendario

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L’azienda infatti, specializzata nel commercio di bustine di té, ha deciso di andare oltre la pubblicizzazione dei propri prodotti tramite un calendario, trasformando le bustine stesse nel calendario: 365 bustine di té si celano nelle altrettante caselle che compongono l’almanacco dei giorni.

I veri amanti del té, si sa, non possono fare  a meno della loro tazza quotidiana, che sia alla mattina, prima di iniziare la giornata, o che sia alla sera, per godersi un po’ di meritato relax. Da qui l’idea di mettere a punto un eco-gadget efficace e sostenibile, perché tutto da utilizzare: anziché venire stampato su carta che diventerà poi rifiuto, il calendario è stampato direttamente sulle bustine di té con un’apposito inchiostro commestibile, che non altera il sapore della pregiata bevanda.

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Ogni giorno, dunque, i fortunati destinatari del tea calendar” potranno staccare una bustina e metterla nella tazza d’acqua, per poi vederla dissolversi e trasformarsi in una bevanda da sorseggiare goccia dopo goccia. E c’è di più: ognuno dei 365 giorni ha un sapore diverso, tutto da scoprire.

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Il calendario, al momento, esiste solo in edizione limitata; l’azienda lo ha realizzato come omaggio per un numero ristretto di partner e collaboratori, ma chissà che  questa idea di eco-design per una tazza da té non venga presto tradotta in un prodotto da commercializzare…

Anche se sorge spontaneo un interrogativo: quanto saranno buone le bustine di dicembre, consumate oltre un anno dopo l’eventuale acquisto?

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