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Ecoboulevard di Madrid: la fresca energia di una idea ecosostenibile

Nella capitale spagnola è stato di recente inaugurato un nuovo modo di vivere il quartiere, si chiama ecoboulevard e promette di far dimenticare l’ora della siesta o almeno di renderla più vivibile a molti madrileni.

Ecoboulevard di Madrid: la fresca energia di una idea ecosostenibile

Il progetto risponde perfettamente alla necessità più tipica di un quartiere periferico, nel caso specifico il quartiere di Vallecas, a sud della città: creare le condizioni migliori per lo sviluppo di una socialità diffusa a dispetto del grigiore dei palazzi.
Esigenza a cui ancora una volta è l’intervento sul paesaggio e quindi la creazione di un nuovo rapporto uomo-ambiente a costituire la risposta vincente.
Lo sa bene la Municipalità di Madrid che per la riqualificazione ambientale di Vallecas ha voluto bandire un concorso, e lo sa ancora meglio lo studio Ecosistema Urbano a cui si deve la finalizzazione di queste installazioni bioclimatiche.

FOTO: guarda le più belle immagini dell’ecoboulevard a Vallecas, Madrid

L’articolazione in tre diverse strutture-padiglioni ha permesso di trasformare una condizione sfavorevole, l’estenuante calura estiva, in un vantaggio sociale: grazie infatti alla regolazione della temperatura, che risulta molto più gradevole e temperata all’interno di ogni complesso, è stato possibile creare dei punti di aggregazione nuovi, che spingono ad uscire dalle mura domestiche e ad incontrarsi.

L’ecoboulevard si configura come un chiaro invito della natura ad uscire e a ritrovarsi al fresco di strutture che coniugano natura e avanzata tecnologia per offrire nuove zone di convivialità all’aperto, attraverso un intervento che potremmo definire di eco-socio-sostenibilità.

La vera innovazione di questo progetto è nella unione tra verde, la presenza di giardini verticali all’interno di ogni struttura comporta quei riconosciuti benefici che abbiamo più volte analizzato, e tecnologia, il fabbisogno energetico è dispensato dai pannelli solari, per cui è possibile parlare di: giardino verticale fotovoltaico.
I padiglioni bioclimatici condizionano l’aria senza ricorrere ai sistemi termomeccanici, così dannosi per l’ambiente, permettendo di poter attendere con più tranquillità la crescita dei piccoli arbusti messi a dimora nel territorio circostante, del cui fresco si potrà beneficiare non prima di vent’anni.
Al loro interno la presenza di un giardino verticale costituito da piante rampicanti e di un sistema di ventilazione, basato sul principio dell’evapo-traspirazione, permette di creare aria umida abbassando la temperatura esterna anche di 10 gradi.

Il sistema fronteggia efficacemente la calura entrando in funzione automaticamente quando la temperatura esterna oltrepassa i 27°.
La sostenibilità di tali strutture è nella totale autosufficienza energetica, resa possibile dalla disposizione di una serie di pannelli fotovoltaici lungo il perimetro esterno-alto dei padiglioni.

Ogni complesso ha un nome che ne riflette le caratteristiche principali:

Air Tree: è dedicato totalmente al godimento della frescura. A pianta circolare, composto da una serie di pannelli curvi, dispensa il piacere di un ombreggiamento naturale e di un’aria resa più fresca dalla nebulizzazione di acqua dalle condotte verticali.

Ludic Tree: è rivolto ai bambini e al piacere del gioco. In questa zona protagonista è il giardino verticale, che conquista e raffresca lo spazio lasciando alla natura libera crescita sulla rete metallica della struttura. E’ al suo respiro ricco d’ossigeno che si deve la creazione durante il giorno delle migliori condizioni climatiche. La notte la serie di lampade esterne illumina la zona circostante rendendo il luogo più sicuro e idoneo all’incontro.

Media Tree: si distingue per la presenza di schermi lungo il perimetro sottostante sui quali vengono proiettate diverse informazioni, tra cui la temperatura registrata all’interno, mediamente inferiore di una decina di gradi rispetto a quella esterna. Per consentire una migliore visione delle proiezioni e, nello stesso tempo, consentire un’adeguata protezione dai raggi solari lo spazio è caratterizzato dalla presenza sulla sommità di un telone leggero con foro centrale.

Clicca sull'immagine per vedere tutte le foto dell'ecoboulevard

Il valore del progetto ecoboulevard, insignito di numerosi riconoscimenti, è nella proposta di una soluzione di moderazione climatica ecosostenibile anche dal punto di vista economico: l’energia prodotta dai 144 pannelli distribuiti nei padiglioni permette un ammortamento totale del fabbisogno energetico richiesto per il funzionamento della struttura e, nello stesso tempo, offre un eccedenza economica che permette di recuperare interamente i costi di manutenzione.

Lungo il viale dell’ecoboulevard natura, tecnologia e socialità si ritrovano per camminare insieme verso il futuro.

Per visitare l’ecoboulevard:
Indirizzo: Bulevar de la  Naturaleza 1
28031 Madrid – Vallecas

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FOTO: guarda le più belle immagini dell’ecoboulevard a Vallecas, Madrid


Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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