L’ecologia è la scienza che studia l’equilibrio negli ecosistemi ed anche il rapporto che c’è tra gli esseri viventi e l’ambiente in cui gli stessi vivono. Si tratta di un concetto molto ampio che non riguarda solo l’ambiente e la Terra (come invece si tende spesso a pensare). In questo approfondimento, andremo a spiegare più nello specifico che cos’è l’ecologia, di cosa si occupa, oltre a chiarire concetti ad essa strettamente correlati, come il principio di ecosistema e di biodiversità.
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L’ecologia è un settore della biologia che studia i rapporti che legano gli esseri viventi con l’ambiente in cui vivono. Si tratta dunque di una disciplina che studia i vari sistemi viventi che occupano il medesimo territorio, interagendo con esso sulla base di vari fattori (fisici, geografici, chimici).
In pratica, l’ecologia comprende e chiarisce quali sono i meccanismi che regolano gli equilibri naturali. Così facendo, è possibile intervenire su tali equilibri per evitare ad esempio l’estinzione delle specie, sia animali che vegetali, oltre a garantire un loro utilizzo sulla base del principio dello sviluppo sostenibile.
Per avere una conoscenza generale dei funzionamenti ecologici, occorre conoscere:
Tutti questi principi sono fondamentali per salvaguardare l’ambiente e, di conseguenza, salvaguardare anche la salute e il benessere psico-fisico dell’uomo.
È un sistema costituito da 2 elementi che si trovano uniti tra loro in una relazione molto stretta: organismi viventi e ambiente fisico in cui vivono.
Esistono più ecosistemi, ognuno dei quali è composto da una (o più) comunità di organismi viventi ed anche da elementi non viventi che hanno tra loro delle interazioni di vario tipo.
Gli ecosistemi presentano 4 peculiarità:
È possibile distinguere 2 tipologie di ecosistema:
Esistono poi due classi di ecosistemi:
Il concetto di biodiversità è strettamente correlato al concetto di ecosistema.
Quando un ecosistema è fragile si usa dire che ha un livello di biodiversità basso.
È fondamentale salvaguardare la biodiversità di un ecosistema in quanto la stessa biodiversità rappresenta la varietà – genetica e specifica – degli esseri viventi, dei loro habitat e degli ecosistemi correlati ad essi.
Perdere biodiversità significa andare ad alterare i processi dell’ecosistema tanto da mettere a rischio l’ecosistema stesso e i servizi che questo fornisce all’uomo.
Proprio per questo motivo, l’Unione Europea, nell’ottica di salvaguardare la biodiversità, ha creato la Rete Natura 2000, un sistema di aree naturali e seminaturali di valore naturalistico elevato.
Si tratta di un termine composto che deriva da due vocaboli greci: ‘oikos‘, che significa “casa” e quindi, in senso lato, “economia, amministrazione della casa” + ‘lógos‘, che vuol dire “discorso” o “studio scientifico”. Il significato letterale quindi è “scienza dell’habitat”.
Fu il biologo tedesco Haeckel ad utilizzare per la prima volta il termine “ecologia” nel 1866, indicando la disciplina che si occupa dello studio delle condizioni di esistenza degli esseri.
Quando si parla di ecologia, spesso si tende a pensare all’ambiente. In realtà, però, l’ecologia ha un raggio d’azione molto vasto. Tenendo conto dei vari aspetti su cui si concentra, possiamo distinguere tra vari tipi di ecologia.
Analizza e studia le interazioni tra gli esseri viventi e l’ambiente in cui gli stessi vivono.
Ecco nello specifico cosa fa chi si occupa di ecologia:
Studiando le interazioni che legano gli esseri viventi all’ambiente in cui vivono, l’ecologia permette di prevedere come tali esseri potrebbero comportarsi di fronte ad eventuali cambiamenti.
L’umanità intera dipende dall’ambiente naturale per tantissime cose: acqua, cibo, clima, salute…
Oggigiorno è sempre più importante conoscere e comprendere le leggi che stanno alla base delle relazioni tra esseri viventi e ambiente. Infatti, si sta assistendo ad una duplice concomitanza di fattori: il sempre più veloce accrescimento della popolazione umana da una parte e il deterioramento continuo degli ambienti naturali presenti sulla Terra dall’altro.
Conoscere le leggi dell’ecologia diventa quindi essenziale soprattutto perché ci dà la possibilità di poter intervenire a ristabilire gli equilibri andati persi.
Alcuni movimenti attivisti intendono l’ecologia un modo di prendersi cura del Pianeta diminuendo l’impatto dell’uomo su di esso.
L’ecologo, o “dottore degli ecosistemi”, studia il funzionamento degli ecosistemi, comprende gli equilibri tra i vari elementi che lo compongono e, qualora tale equilibrio sia disturbato, tenta di ripristinarne l’equilibrio e migliorarne la qualità.
Le attività che l’ecologo è chiamato a svolgere sono varie e dipendono dal settore in cui agisce. Ad esempio:
Di base, chi fa l’ecologo deve amare la natura e conoscere alla perfezione i meccanismi che stanno alla base del suo funzionamento.
Le conoscenze teoriche e tecnico-professionali per svolgere l’attività di ecologo sono:
Attualmente, chi si occupa di ecologia, si trova a dover affrontare le seguenti problematiche:
Lo studio dell’ecologia è fondamentale perché, sulla base di questo, è possibile fare previsioni su come i vari esseri viventi possano comportarsi ed evolversi per rispondere ai cambiamenti dell’ambiente in cui si trovano a vivere.
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