Eolico col vento in poppa in Italia ed in Europa
Si tirano le somme dell’edizione di quest’anno di Eolica Expo Mediterranean 2010, l’appuntamento più importante nel nostro paese per quanto riguarda il settore dell’energia eolica.
Un appuntamento che ha alzato il sipario su alcuni dati che riguardano l’interessante crescita dell’eolico in Italia e nel mondo.

L’eolico in Italia è in crescita, come dicevamo: la produzione di energia elettrica dall’eolico sta aumentando di circa 1.000 Mw all’anno e l’Italia dovrebbe chiudere il 2010 con una capacità eolica installata di circa 6.000 Mw, dato che gli esperti di settore reputano degno di nota, in quanto attesta una capacità di crescita pur tra diverse difficoltà, quali la scarsa crescita economica, il contesto regolatorio non favorevolissimo e le recenti infiltrazioni della malavita.
Un dato che situa l’Italia al terzo posto in Europa per potenza eolica installata, dietro a Germania, che crescerà di 8.000 MW quest’anno sommando eolico e fotovoltaico, e Spagna, che ne sommerà 3.000 sempre tra eolico e fotovoltaico.
Notevole il fermento anche fuori dall’Europa, con Stati Uniti e pure una new entry nelle rinnovabili come la Russia che stanno lanciando progetti record per portata e dimensioni.
In Italia l’eolico rappresenta un comparto economico che offre lavoro a circa 25 mila persone (9mila nella produzione, più 16mila nell’indotto) e che potrebbe dare impiego ad altre 40mila persone in Italia nei prossimi dieci anni, una dinamica che interessa del resto tutto il vecchio continente, dove secondo le stime dell’EWEA, dovrebbero essere generati ben 250.000 nuovi posti di lavoro, con un contributo crescente in termini di peso da parte dell’eolico offshore.
Buone le sensazioni da Eolica Expo Mediterranean 2010, quindi, sperando che l’eolico continui a mantenere le promesse e faccia un ulteriore salto di qualità nel nostro paese.