Er Monnezza si sentirebbe a casa al Moffe, il primo Monnezza Film Festival
Non tragga in inganno il nome: il Moffe (Monnezza Film Festival) giunge alla terza edizione con un cartellone ricco di proiezioni e dibattiti inerenti l’ambiente, l’ecologia e gli stili di vita sostenibili in in Italia e nel mondo.

Dal 5 giugno al 22 luglio, saranno presentati i lavori realizzati da giovani registi provenienti da varie parti del pianeta. Novità di questa terza edizione le sedi del Moffe: non più il solo comune di Pederobba, ma anche quelli di Valdobbiadene e Cavaso del Tomba, in provincia di Treviso, e di Alano di Piave, in provincia di Belluno.
Tra cortometraggi e film che parlano di tangenti e corruzione, smaltimenti di rifiuti non sicuri e sostanze tossiche versate in ambienti protetti, sia a Nord che a Sud, il Monnezza Film Festival si propone di rivedere prima di tutto il concetto di Italia come paese fondato sulla “monnezza”, non rinunciando a descrivere e documentare la realtà per quella che è, denunciando attraverso il cinema le varie situazioni di disagio ambientale che i registi riscontrano e denunciano nei loro lavori.
Diversi i paesi di origine dei giovani registi che presenteranno i propri lavori, tutti prodotti a costi contenuti: Serbia, Inghilterra, Senegal, Egitto, Turchia e, ovviamente, Italia.
Un’occasione non solo per visionare gli undici film e i numerosi cortometraggi che saranno proiettati durante il festival e che lanciano l’allarme di una sempre più crescente illegalità in ambito ambientale, ma anche un modo per conoscere i luoghi più suggestivi del territorio che ospita il Moffe: quest’anno, come nelle precedenti edizioni del festival, i lavori cinematografici saranno proiettati in cortili, vecchie corti paesane e prati, per un contatto diretto e responsabile con la natura.
L’ingresso è rigorosamente libero.
Per maggiori informazioni| Programma completo Moffe 2011