Voli intercontinentali stressanti? Interminabili viaggi in treno? Ecco un’idea futuristica di cui si discute già dagli anni novanta: viaggiare in un tubo sottovuoto, quindi, senza l’attrito dell’aria a 6.430 km/h. Tempi di percorrenza? New York- Londra 45 minuti.
L’azienda che crede in questo progetto ma finora non ha portato prove scientifiche dell’efficienza del suo “tubo per viaggiare” si chiama ET3, cioè Evacuated Tube Transport Technologies (www.et3.com) .
Soprattutto, non ha dimostrato come possano, in qualche modo, stare comodi i passeggeri catapultati, è proprio il caso di dirlo, in questo missile a 6 posti. L’infrastruttura necessaria per questi lanci costerebbe, a detta dell’azienda, un decimo della costruzione di ferrovie e strade.
Anche lo stesso materiale necessario per costruire i tubi costerebbe meno di treni e aerei perché sarebbe leggerissimo. Quindi per adesso una rete di tubi che colleghi tutto il mondo, magari passando sotto i principali oceani è solo pura fantasia (ripresa, tra l’altro da Discovery Channel che ha dedicato al progetto uno show interattivo) ma chissà che ET3 non trovi le famose prove della comodità e soprattutto della sostenibilità di una simile opera.
Che cambierebbe il concetto di viaggio e movimento e, quindi, un bel po’ di cose. Lasciateci essere ancora molto scettici…
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