I fiori campanelle – noti anche come campanelle di neve – sono graziosissime piante erbacee spontanee appartenenti al genere leucojum. Molte varietà botaniche di questa famiglia sono coltivate in tutto il Mediterraneo sin dal 1800, ma le loro origini sono asiatiche e africane. Nel continente europeo, le campanelle sono fiori che crescono spontanei anche nei boschi e si adattano anche ai climi più rigidi.
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Secondo l’attuale classificazione botanica Leucojum è un genere di piante bulbose appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae.
Molto significativa l’etimologia del nome: il termine greco leukos significa bianco, mentre ion significa viola (pianta). Questo ci dice che il nome dei fiori campanelle è letteralmente “viola bianca”.
Alcune delle varietà più diffuse e apprezzate di questo genere di piante sono:
Nel nostro paese se ne contano ben 5 varietà perenni.
La particolarità di questa pianta tanto amata e coltivata in giardini e balconi è la caratteristica forma a campana del fiore. La dimensione è abbastanza grande, e solitamente è di colore bianco, a volte con una caratteristica terminazione verde sui petali.
La campanella è una pianta perenne bulbosa con un nucleo abbastanza grande, di circa 6 cm di diametro. Dal rizoma si sviluppano i fusti sui quali crescono foglie e fiori. I fusti possono crescere fino a 60 centimetri di altezza (si va da 20 a 60 centimetri a seconda delle varietà). Le foglie sono lunghe e strette, di un bel verde brillante.
Il portamento dei fiori campanelle è strisciante o tappezzante. Per la coltivazione è la pianta ideale per il giardino roccioso, o come semplice ornamentale coltivata in vaso.
Questa pianta è molto resistente e si adatta bene sia il caldo che al freddo. Per questa ragione è coltivabile sia in pieno campo che in vaso e può stare anche in casa a patto che le si assicuri la giusta esposizione.
Predilige, infatti, luoghi soleggiati o al più in mezz’ombra. Ciò che deve essere assolutamente evitato nella coltivazione sono le escursioni termiche repentine e il forte vento. Questi eventi danneggiano quasi sempre la pianta, quindi è bene proteggerla adeguatamente.
Le varietà di campanelle non invernali non hanno bisogno di eccessive irrigazioni. Per non sbagliare, è consigliabile fare in modo che il suolo si asciughi perfettamente tra un annaffiatura e l’altra.
Se si opta per la coltivazione in vaso, occorre utilizzare un terriccio ben drenato, un mix di terra e torba in parti uguali. Questo ci permetterà alla pianta di generare tanti bei fiori e crescere forte e vigorosa.
Occorre scegliere contenitori larghi almeno 20 centimetri e sistemare sul fondo dei cocci di argilla per favorire il drenaggio. In primavera e in estate le campanelle devono essere concimate con del nutrimento specifico per piante bulbose diluito nell’acqua delle annaffiature.
In alternativa, si può utilizzare anche del concime organico. Ricordate che le campanelle coltivate in vaso devono essere rinvasate una volta all’anno, possibilmente in autunno.
Per moltiplicare i fiori campanelle basta prelevare i piccoli bulbi che si sviluppano intorno al bulbo principale. Occorre pulirli, piantarli a 10 cm di profondità nel terreno o in vaso e dopo un anno cominceranno a fiorire.
In alternativa, si può procedere tramite semina, ma in questo caso i tempi per ottenere la prima fioritura si allungano arrivando a 4 anni.
La campanella non richiede cure particolari, a parte un buon drenaggio e la giusta quantità di luce. Non occorre potarle ma eliminare le parti secche e danneggiate dai fusti.
In alcuni casi questi piante possono subire l’attacco di funghi e parassiti, per esempio la cocciniglia, che devono essere contrastati con fungicida a base di zolfo. I trattamenti devono essere effettuati prima o dopo la fioritura.
E’ molto importante sapere che le campanelle sono piante velenose per l’uomo. Se ingerite, possono provocare vomito, capogiri e altri sintomi da avvelenamento.
I fiori di questa pianta sbocciano in momenti diversi, a seconda della varietà. Come suggeriscono i nomi, la fioritura del Leucojum aestivum avviene in maggio, quella del Leucojum vernum a febbraio, al massimo a marzo e il Leucojum utumnale fiorisce in autunno.
Nel linguaggio dei fiori la campanella ha diversi significati. Nella tradizione mediterranea è considerata simbolo di speranza, purezza e di perseveranza: il loro aspetto delicato e la loro capacità di fiorire anche durante le prime fasi della primavera, in luoghi spesso impervi, le rendono simboli perfetti di rinascita e di nuovi inizi.
Nel nord Europa, invece, le antiche leggende le attribuiscono un significato tutt’altro che piacevole, bensì nefasto. Anche i celti credevano che i prati di fiori campanelle fossero popolati da fate cattive e non li consideravano affatto sicuri.
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