Piante e fiori

I fiori campanelle, molto amati per la inconfondibile forma a campana

Un bulbo dai piccoli fiori bianchi che rallegra l'inverno

I fiori campanelle – noti anche come campanelle di neve – sono graziosissime piante erbacee spontanee appartenenti al genere leucojum. Molte varietà botaniche di questa famiglia sono coltivate in tutto il Mediterraneo sin dal 1800, ma le loro origini sono asiatiche e africane. Nel continente europeo, le campanelle sono fiori che crescono spontanei anche nei boschi e si adattano anche ai climi più rigidi.

I fiori campanelle, molto amati per la inconfondibile forma a campana

Le differenti varietà di campanelle

Secondo l’attuale classificazione botanica Leucojum è un genere di piante bulbose appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae.

Molto significativa l’etimologia del nome: il termine greco leukos significa bianco, mentre ion significa viola (pianta). Questo ci dice che il nome dei fiori campanelle è letteralmente “viola bianca”.

Alcune delle varietà più diffuse e apprezzate di questo genere di piante sono:

  • leucojum vernum, nota anche come campanella invernale e conosciuta già nel XVI secolo in Nord Europa dove cresce nei boschi sopportando le temperature più rigide. Fiorisce solitamente a febbraio.
  • leucojum autumnale, noto come campanella di neve autunnale, fiorisce in autunno con delicati fiori a campana bianchi.
  • leucojum roseum, varietà che produce fiori di tenui tonalità del rosa. Fiorisce in primavera e la troviamo soprattutto in Sardegna.
  • leucojum aestivum, che, a differenza di quanto il nome suggerisce (“aestivum” significa estivo), questa specie fiorisce in primavera, solitamente tra marzo e aprile. Preferisce terreni umidi e cresce bene ai margini dei boschi e in luoghi freschi.
  • leucojum trychophyllum che cresce spontanea in tutto il Mediterraneo compresa l’Italia.

Nel nostro paese se ne contano ben 5 varietà perenni.

fiori campanelle
Le campanelle sono bulbose che producono fiori a forma di campana pendenti, più tipicamente di colore bianco.

Fiori campanelle pianta perenne

La particolarità di questa pianta tanto amata e coltivata in giardini e balconi è la caratteristica forma a campana del fiore. La dimensione è abbastanza grande, e solitamente è di colore bianco, a volte con una caratteristica terminazione verde sui petali.

La campanella è una pianta perenne bulbosa con un nucleo abbastanza grande, di circa 6 cm di diametro. Dal rizoma si sviluppano i fusti sui quali crescono foglie e fiori. I fusti possono crescere fino a 60 centimetri di altezza (si va da 20 a 60 centimetri a seconda delle varietà). Le foglie sono lunghe e strette, di un bel verde brillante.

Il portamento dei fiori campanelle è strisciante o tappezzante. Per la coltivazione è la pianta ideale per il giardino roccioso, o come semplice ornamentale coltivata in vaso.

Campanelle fiori coltivazione

Questa pianta è molto resistente e si adatta bene sia il caldo che al freddo. Per questa ragione è coltivabile sia in pieno campo che in vaso e può stare anche in casa a patto che le si assicuri la giusta esposizione.

Predilige, infatti, luoghi soleggiati o al più in mezz’ombra. Ciò che deve essere assolutamente evitato nella coltivazione sono le escursioni termiche repentine e il forte vento. Questi eventi danneggiano quasi sempre la pianta, quindi è bene proteggerla adeguatamente.

Le varietà di campanelle non invernali non hanno bisogno di eccessive irrigazioni. Per non sbagliare, è consigliabile fare in modo che il suolo si asciughi perfettamente tra un annaffiatura e l’altra.

fiori campanelle
Bel primo piano di Leucojum Aestivum.

Fiori campanelle in vaso per balcone

Se si opta per la coltivazione in vaso, occorre utilizzare un terriccio ben drenato, un mix di terra e torba in parti uguali. Questo ci permetterà alla pianta di generare tanti bei fiori e crescere forte e vigorosa.

Occorre scegliere contenitori larghi almeno 20 centimetri e sistemare sul fondo dei cocci di argilla per favorire il drenaggio. In primavera e in estate le campanelle devono essere concimate con del nutrimento specifico per piante bulbose diluito nell’acqua delle annaffiature.

In alternativa, si può utilizzare anche del concime organico. Ricordate che le campanelle coltivate in vaso devono essere rinvasate una volta all’anno, possibilmente in autunno.

Moltiplicazione dei fiori campanella

Per moltiplicare i fiori campanelle basta prelevare i piccoli bulbi che si sviluppano intorno al bulbo principale. Occorre pulirli, piantarli a 10 cm di profondità nel terreno o in vaso e dopo un anno cominceranno a fiorire.

In alternativa, si può procedere tramite semina, ma in questo caso i tempi per ottenere la prima fioritura si allungano arrivando a 4 anni.

Campanelle: come curarle

La campanella non richiede cure particolari, a parte un buon drenaggio e la giusta quantità di luce. Non occorre potarle ma  eliminare le parti secche e danneggiate dai fusti.

In alcuni casi questi piante possono subire l’attacco di funghi e parassiti, per esempio la cocciniglia, che devono essere contrastati con fungicida a base di zolfo. I trattamenti devono essere effettuati prima o dopo la fioritura.

E’ molto importante sapere che le campanelle sono piante velenose per l’uomo. Se ingerite, possono provocare vomito, capogiri e altri sintomi da avvelenamento.

fiori campanelle
La varietà Leucojum vernum è quella che meglio sopporta i climi rigidi: fiorisce tra febbraio e marzo e non di rado viene sorpresa da nevicate e gelate.

Fioritura campanelle: in quale periodo?

I fiori di questa pianta sbocciano in momenti diversi, a seconda della varietà. Come suggeriscono i nomi, la fioritura del Leucojum aestivum avviene in maggio, quella del Leucojum vernum a febbraio, al massimo a marzo e il Leucojum utumnale fiorisce in autunno.

Fiori campanelle, significato nel linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori la campanella ha diversi significati.  Nella tradizione mediterranea è considerata simbolo di speranza, purezza e di perseveranza: il loro aspetto delicato e la loro capacità di fiorire anche durante le prime fasi della primavera, in luoghi spesso impervi, le rendono simboli perfetti di rinascita e di nuovi inizi.

Nel nord Europa, invece, le antiche leggende le attribuiscono un significato tutt’altro che piacevole, bensì nefasto. Anche i celti credevano che i prati di fiori campanelle fossero popolati da fate cattive e non li consideravano affatto sicuri.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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