Grazia, femminilità, delicatezza: sono solo alcune delle parole associate al colore rosa. Può anche essere simbolo di passione, romanticismo e buonumore, tutto dipende dalla sfumatura scelta: vediamo quali sono i fiori rosa più belli.
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Oltre alla rosa, una delle piante dai fiori rosa più comune è sicuramente l’erica. Questo arbusto preferisce le posizioni poco soleggiate e fiorisce in tarda primavera.
Ma i fiori rosa sono tantissimi: pensare al fiore diventato simbolo della Festa della Mamma. Stiamo parlando dell’azalea: ideale come siepe, può essere coltivata sia in giardino che in vaso.
La begonia è una pianta perenne dai petali rosa acceso e bianchi. E sono bicolori anche quelli più chiari della magnolia. Quest’albero, proveniente dall’Estremo Oriente, emette un profumo dolce ed intenso.
Sono adatti ai giardini anche i rododendri. Piccoli arbusti che prediligono il clima montano.
È molto delicata, e non ama la luce diretta neppure l’orchidea. Presenta diverse cultivar, che hanno fiori che vanno dal rosa screziato al fucsia.
Sono rosa confetto e rosa Schiaparelli i fiori di crisantemo e gladiolo, due piante resistenti e molto scenografiche. Un po’ come la fresia; i cui apici tendono al pesca, al fucsia ed al lilla.
Una rampicante tropicale dai fiori rosa intenso è la bouganville. Scegliendo la varietà glabra saranno più tendenti al lilla, la spectabilis verso il rosso.
Tendono verso il rosso (oppure il rosa chiaro) anche i fiori dell’ibisco.
Mentre garofano, ciliegio e pesco presentano fiori con sfumature chiare e delicate, molto simili quelle della peonia.
Per ottenere fiori rosa antico da un’hydrangea, sarà necessario scegliere le varietà macrophylla o serrata (ideale per bordure) e fare in modo che il terreno abbia un pH basico.
L’haemanthus (variante katherinae) è una bulbosa tropicale con inflorescenze a ombrello. Nota per questo anche col nome di ‘fiore pennello’, va messa a dimora presso giardini costieri, ghiaiosi e vasi.
Arriva dall’Asia ma sa sostenere temperature rigidissime: è la camelia, che presenta fiori dalle diverse tonalità di rosa, tra cui anche il pesca. È particolarmente usata in cosmesi, per matrimoni e ricevimenti.
Il ranuncolo ha corolle tondeggianti dai petali strettissimi che gli conferiscono un aspetto composto ed elegante. Per questo viene utilizzato nei matrimoni. Le varietà flammula e glacialis desiderano climi montani e umidi, mentre l’asiaticus vulgaris, il calandrinioides ed il ranunculus amplexicaulis provengono da luoghi più caldi.
Anche alcune note piante acquatiche hanno fiori rosa bellissimi. Tra queste le ninfee, che sono solite decorare stagni e laghetti, ma vengono utilizzate anche in cucina e farmacia. Sono piante rizomatose molto scenografiche; scegliete il sottogenere anecphya per avere fiori rosa pesca.
L’Abelia chinensis è un arbusto che regala fiori color cipria piccoli e delicatamente profumati (varietà floribunda). È ideale per creare macchie isolate, siepi o per la dimora in vaso, a patto che sia sistemata al riparo dai venti.
Oltre alla camelia ed alla rosa, i fiori rosa cipria li offre anche la Bauhinia variegata, il cosiddetto albero dell’orchidea, ovvero una leguminosa proveniente dall’Asia che resiste durante tutto l’inverno. Presenta anche fiori tendenti al viola intenso (variante purpurea) e può essere coltivata in vaso.
I fiori di dalia spuntano in autunno, hanno corolla tondeggiante e i petali somigliano a degli origami. Originaria del Messico, ha tubero commestibile e ama le posizioni soleggiate.
Il ciclamino è una tipica pianta ornamentale da appartamento, poiché è facile da coltivare; ma è in grado di resistere all’inverno, anche in giardino. Il suo nome viene utilizzato per identificare una determinata tonalità di colore, che è quella dei suoi fiori.
Ha fiori a forma di cuore che spuntano in giugno. Si tratta della Dicentra spectabilis, una pianta esotica che ama luoghi in penombra e terreni acidi e rocciosi. D’inverno è preferibile metterla in vaso.
La dipladenia splendens è invece una pianta rampicante che produce fiori a trombetta ampi e decorativi. Ama i raggi diretti del sole e i terreni ricchi. Scegliendo la cultivar Sundaville, si avrà una perfetta pianta da appartamento a fiori, invece, rosa chiaro.
I fiori di prunus mume (o fiori di ume) hanno sfumature rosa antico. Appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è una sorta di incrocio da prugno ed albicocco. Fiorisce contemporaneamente al mandorlo e viene coltivato anche come bonsai.
Della stessa famiglia è il mandorlo (prunus dulcis). Un albero di origini asiatiche dalla fioritura precoce (febbraio). I suoi fiori, piccoli e chiarissimi (prunus dulcis fragilis o sticciamani), emettono un profumo delicato ma intenso.
Il garofano di Balbis (dianthus balbisii) fa parte della flora protetta piacentina ma si trova un po’ in tutta Italia. Fiorisce tra giugno e settembre, ed ha la caratteristica di avere petali fucsia a forma di stella su di uno stelo lunghissimo.
Tendono invece verso il porpora i fiori dell’aglio romano (Allium scorodoprasum), una specie autoctona collinare dall’inflorescenza a ombrello. I bulbilli che la compongono sono eduli ed emanano odore d’aglio.
Nasce spontanea anche la bella di notte (mirabilis jalapa). Le corolle dei suoi fiori (fucsia, screziati di bianco o screziati di giallo) hanno la caratteristica di sbocciare dopo il tramonto e rimanere chiuse di giorno.
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