Per avere la bellezza dei fiori in qualsiasi momento, anche fuori stagione vengono apprezzati i fiori secchi. I rami e i petali raccolti in primavera possono dunque diventare una bella composizione per decorare o un profumato pot pourri.
Ecco quali sono le tecniche per essiccare e decorare con i fiori secchi.
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Piante, rami, bacche e fiori possono essere essiccati per durare a lungo, conservando colori e forma se disidratati. In genere sono utilizzati soprattutto per decorare e profumare la casa, ma possono anche essere un modo per conservare un bouquet di un evento importante, un mazzo di flore raccolti da una passeggiata in campagna…
L’arte di essiccare le erbe aromatiche ed i fiori è antica e si lega al bisogno di fermare il ricordo di occasioni importanti. Tenere con se per sempre il primo fiore ricevuto dalla persona amata, mantenere il bouquet del matrimonio, trattenere i colori dei fiori di campo.
Si possono acquistare composizioni già pronte, profumate e trattate al fine di mantenere inalterati colori e bellezza a lungo. Però è anche possibile il fai da te: basterà seguire alcuni consigli per essiccare bene i fiori.
Ecco alcune regole che permettono di mantenere colori e profumi dei fiori e delle foglie anche dopo essere essiccati. I fiori e i rami vanno:
Inoltre, è opportuno non togliere foglie e gambi, che potranno sempre essere eliminati in un secondo momento.
Non esistono mezzi rapidi per essiccare le piante. Esporle a fonti di calore (tipo stufette) o alla luce diretta potrà solo farle appassire o trasformarle in paglia!
Possono essere essiccati in vari modi, a seconda soprattutto del tipo di pianta. Queste le principali tecniche di essiccazione.
Per rendere più veloce e uniforme il processo di disidratazione e lasciare intatti e brillanti i colori, si può ricorrere all’aiuto di alcune sostanze, come il mais, il borace, gel di silice e allume, il detersivo per bucato o la glicerina.
Questa tecnica consiste nel ricoprire il fondo di una scatola di latta con uno strato di circa mezzo centimetro di essiccante. Successivamente vi si appoggiano i fiori, che vanno a loro volta coperti prima di chiudere il contenitore.
Per creare gioielli e decorazioni con fiori veri si può usare la resina. Sono possibili creazioni con fiori essiccati piatti o con quelli che mantenuto la loro forma ed il loro volume.
Si possono ricavare perline, cabochon, pendenti o altri piccoli gioielli. Inoltre, è possibile usare anche solo i petali e ricoprirli poi con una foglia d’oro.
Per applicare la resina si possono utilizzare stampi, graffette o anche solo ricoprire la pianta con la resina.
Qualsiasi pianta o un fiore, ricoperti o immersi direttamente nella resina devono essere prima essiccati, perchè da freschi contengono acqua che li farebbe gradualmente marcire o impedirebbe alla resina di catalizzare.
Si possono essiccare rapidamente mettendo i fiori su un letto di palline di gel di silice, oppure appenderli a testa in giù o pressare in un libro per qualche giorno.
Per mettere i fiori in resina si possono usare principalmente due metodi, con o senza stampo. Con lo stampo si possono utilizzare sia resine UV e LED UV, che resine epossidiche:
Il processo è semplice, ma si possono incontrare dei problemi.
È possibile utilizzare solo delle graffe, appoggiando la pianta o il fiore su di un tappetino da modellazione in silicone. Si usa solo resina UV perché ha una consistenza più spessa della resina epossidica.
È possibile coprire un fiore con la resina senza includerlo completamente, ma solo rivestito, come fosse una mano di vernice.
Si possono usare sia resina UV che epossidica, ricordandovi che per colarla, dopo la miscelazione, ci vogliono almeno 2 ore per farla addensare, altrimenti colerà ovunque.
Invece la resina UV è abbastanza consistente da coprire perfettamente il tuo fiore senza gocciolare. Ricordate di ricoprire entrambi i lati.
Trovate alcuni accessori per resinare i fiori secchi e creare bijoux personali qui:
Una volta completamente essiccati, conservare i fiori in scatole di cartone alternati con strati di carta velina fino al momento dell’uso.
Nel caso di fiori delicati come le rose è sempre consigliabile avvolgerli prima in fogli di giornale o carta assorbente da cucina. Sono sempre da evitare, invece, i sacchetti di plastica perché trattengono umidità.
Dopo la completa essiccazione dei fiori e delle foglie, spruzzare uno strato abbondante di lacca per capelli. Opera da fissante e protettivo del colore, ma copre lievemente il naturale profumo. Servirà per:
Esistono in commercio, nei negozi per fiorai ed artigiani, delle tipologie di lacca apposite per la protezione ed il rivestimento dei fiori secchi da composizione.
Le uniche erbe che, una volta secche, riescono a mantenere il loro profumo sono proprio loro, le erbe aromatiche.
Le composizioni possono quindi essere arricchite di rametti di lavanda o simile, oppure è anche possibile spruzzarli con una fragranza che non deve contenere alcool.
Le tecniche sono le solite per l’essiccazione dei fiori, appese in giù a mazzetti, per pressatura, sul piano o sulla griglia, ma non con la sabbia.
Le rose sono fiori bellissimi che mantengono colore e profumo sia essiccati di piatto che mantenendo il loro volume. Non aspettate però che siano troppo mature per iniziare l’essiccazione. Scegliete invece dei fiori che hanno mantenuto un bella fioritura e siano ben aperte, senza macchie o tracce di umidità, che causa la muffa. Eventuali difetti accelerano il processo di asciugatura.
Incominiciamo:
Si può creare un bouquet secco con la maggior parte dei fiori, sebbene alcuni non siano molto adatti all’essiccatura, come i garofani e le camelie.
I fiori che si prestano meglio sono rose, margherite, ortensie e gelsomino, ma anche malva e viola, mimosa ed anche la essiccare la lavanda, è un grande classico, per metterla in sacchettini profuma-biancheria. Inoltre, quasi tutte le erbe aromatiche sono adatte, sia per composizioni floreali che per utilizzi alimentari.
Anche se la tecnica di essiccazione viene realizzata nel migliore dei modi con il passare del tempo il profumo originale del fiore tenderà a sparire quasi subito. I colori restano grazie alle lacche, resina o altri fissanti chimici.
Ecco alcune varietà che si caratterizzano per i piccoli fiori, che potrete seccare per equilibrare un bouquet con infiorescenze più gran di oppure per immergerli nella resina e farne bijoux particolari.
Per chi predilige fiori su steli molto alti, per dare ritmo alla composizione o sistemarli da soli in un vaso, una volta essiccati, ecco una piccola selezione:
Per riprodurre i colori tipici della natura, il profumo spontaneo e rilassante dei fiori senza l’impegno di curare le piante in casa la soluzione consigliata è di realizzare composizioni con i fiori secchi oppure, se non si è sufficientemente creativi, comprarli già fatti.
Per decorare l’abitazione i fiori secchi si possono utilizzare come centrotavola e portatovaglioli, mazzi per vaso, addobbi per la casa, candele marmorizzate e profumati pout pourri.
Nelle composizioni è necessario utilizzare tutte le parti della pianta (non soltanto i fiori) ed è un lavoro da fare con passione e attenzione. Le composizioni possono ispirarsi alla natura e riprodurre colorati cespugli (ad esempio di lavanda) oppure possono ispirarsi ad eventi e ricorrenze come il Natale, la laurea, il battesimo…
Per creare composizioni di fiori secchi servono:
Per ancorare i fiori alla base si può usare del filo di metallo molto sottile.
Per realizzare dei biglietti di auguri occorre del cartoncino rigido, della colla bianca, delle forbici e della pellicola adesiva trasparente, da far aderire sulla creazione non appena terminata: in questo modo non si formeranno bolle d’aria.
Per realizzare un pot pourri basta scegliere i fiori o boccioli essiccati e depositarli in un contenitore. Per ottenere profumi più intensi aggiungere riccioli di cannella, chiodi di garofano ed altre spezie.
Se si vuole che il profumo duri a lungo è meglio aggiungere dei fissatori come l’Iris fiorentina o l’incenso.
In alternativa racchiudere i fiori secchi con qualche goccia di olio essenziale in un barattolo per sei settimane mescolando delicatamente ogni tre giorni.
La lavanda, le rose e altri fiori se racchiusi in sacchetti di stoffa colorata fissati con nastri di raso e profumati con gocce di olio essenziale potranno servire per profumare i cassetti e gli armadi.
Le ghirlande con fiori secchi possono essere usate anche come centrotavola o come base per candele.
Per realizzarle è necessario avere una base in paglia o di rami (è possibile anche usare della spugna sagomata) e intrecciare i fiori con nastri colorati, per ottenere ghirlande di ogni tipo con boccioli di rose e lavanda, con bacche e spezie con spighe e girasoli.
Si possono trovare in vari negozi di oggetti per la casa, di decorazioni e arredo, come anche nelle erboristerie e in alcuni supermercati e naturalmente online. Trovate anche accessori e materiali per farli da voi nei fai da te e bricolage e ci sono shop online specializzati.
Non è comune regalare fiori secchi: si scelgono sempre fiori recisi freschi o piante vive.
Ricorda! Ad una donna, per affetto o amore, non si regalano fiori secchi.
Si possono però utilizzare composizioni di fiori secchi per realizzare bouquet nuziali o per decorare la chiesa in caso di cerimonie purché si usino fiori con significati di speranza e buon auspicio.
I fiori secchi possono essere posti nei cimiteri, soprattutto nei periodi troppo caldi o troppo freddi.
Vengono consigliati come regalo per una inaugurazione perché possono restare esposti come ricordo: indica un augurio, tanta fortuna e amicizia.
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