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Foreste indonesiane più protette grazie a PEFC

L’Indonesia è ricoperta per il 50% della sua superficie da foreste, un’importante fonte di sostentamento per 80 milioni di indonesiani. Imprenditori e piccoli produttori, attraverso la gestione responsabile delle risorse forestali, contribuiscono al 3,5% del PIL nazionale producendo circa 21 miliardi di dollari. Ma pur essendo la terza al mondo per estensione, deve lottare ogni giorno contro il fenomeno della deforestazione ad opera di alcune aziende senza scrupoli che al suo posto insediano soprattutto mono-colture estensive di palma per produrre l’olio di palma.

Foreste indonesiane più protette grazie a PEFC

Presto però le cose potrebbero cambiare: è di questi giorni la notizia che il PEFC (Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale) abbia finalmente approvato la IFCC  (Indonesian Forestry Certification Cooperation) tra i suoi partner. Si tratta di un ente, emanato dall’Indonesian Forest Certification Scheme per la promozione della gestione sostenibile del patrimonio forestale del paese asiatico. Emette certificazioni per i prodotti che arrivano da legno di queste foreste, e fissa degli standard per rispettare l’ambiente e tutelare la biodiversità delle foreste pluviali indonesiane. L’IFCC, nata nel 2011, si fa promotrice di accordi tra il mondo imprenditoriale e i bisogni delle popolazioni locali.

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Per entrare nella PEFC sono scesi in campo numerose figure che hanno collaborato in sinergia per redigere parametri rilevanti e accurati. Ottenere il sostegno dal PEFC, leader mondiale nel settore delle certificazioni, implica guadagnare un riconoscimento a livello globale per rilanciare finalmente il mercato indonesiano.

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Uno dei compiti primari è definire i criteri in base ai quali determinare la sostenibilità ambientale delle foreste, salvaguardandone i benefici anche in termini sociali ed economici. Nello specifico il PEFC garantisce che vengano rispettate le biodiversità, vieta l’utilizzo di sostanze chimiche e OGM, salvaguarda il benessere delle popolazioni indigene attenendosi ai diritti sanciti dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite, vieta la conversione forestale e tutela il patrimonio naturale.

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Dradjad Wibowo, Presidente della IFCC, ritiene che una volta ottenuta questa certificazione, si possano rivalorizzare i prodotti forestali indonesiani in quanto frutto di una gestione attenta e sostenibile delle risorse.

Ciò aprirà la strada alle aziende estere che potranno contare sull’affidabilità degli investimenti con la certezza di dare un proprio contributo per la riduzione dell’impatto ambientale.

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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