Vi siete chiesti cosa sia meglio, frullatore o centrifuga per gustare la frutta? E se invece usassimo l’estrattore? Ecco alcune risposte che vi aiuteranno a scegliere il robot da cucina che fa per voi in base al tipo di bevanda preferita.
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Frullatore o centrifuga o estrattore di succo: per estrarre il succo dalla frutta e anche dalla verdura oggi disponiamo di diversi tipi di elettrodomestici, non solo il tradizionale frullatore, ma le centrifughe e i più recenti estrattori.
Come tutti sanno si tratta di piccoli strumenti da utilizzare in cucina per ottenere dei gustosi succhi. Però ci sono sostanziali differenze sia nella bevanda ottenuta che negli ingredienti da usare e nelle proprietà nutrizionali, oltre che nei tempi di digestione, a seconda dell’utensile utilizzato.
Cominciamo a vedere come funzionano i diversi strumenti.
Tecnicamente, grazie alla rapida rotazione di due o più lame di metallo, si ottiene un succo per ‘rottura’ delle fibre solide e taglio delle parti più dure che però restano a piccoli pezzetti.
La bevanda che ne risulta è un composto di succo e polpa, ricco perciò di fibre. Se però non piace la consistenza e si vuole eliminare la polpa per ottenere solo il succo, senza le fibre, bisogna ricorrere alla centrifuga o all’estrattore.
Poiché la frutta viene appunto frullata, buccia compresa se non la si sbuccia prima, è necessaria l’aggiunta di un liquido come acqua o latte per rendere la bevanda più liquida e più nutriente, perché altrimenti avremmo solo un concentrato di zuccheri e fibre.
I vegani e gli intolleranti al lattosio possono sostituire il latte vaccino con quello vegetale.
Le fibre dei frullati aiutano la motilità intestinale e danno subito un senso di sazietà. Inoltre possiamo creare frullati ai diversi tipi di frutta o verdura, arricchiti da spezie e altri aromi, inoltre si possono aggiungere altri ingredienti come il latte, lo yogurt o il gelato ed il ghiaccio.
Durante l’operazione di frullatura le lame generano però un vortice d’aria che distrugge parte delle vitamine e altri importanti nutrienti. Inoltre l’elevata percentuale di fibre rende il frullato più lento da digerire. Si ottiene un succo corposo, ricco di fibra, ma anche di aria, introdotta dalla rotazione veloce delle lame, per questo si crea la schiuma superficiale.
Altra cosa è che non si può paragonare un frullato di frutta fresca ai succhi di frutta che si trovano in commercio, in questi ultimi non ci sono fibre, il tenore di vitamine è molto basso e la quantità di frutta utilizzata è poca; inoltre i trattamenti a cui sono sottoposti per sterilizzarli e conservarli a lungo a temperatura ambiente, ne alterano il contenuto vitaminico.
Con il frullatore si possono preparare anche passati di verdura in modo veloce. In commercio si trovano modelli ad immersione e modelli tradizionali con il bicchiere di vetro (il classico blender). La differenza con il passaverdure è nell’inserimento di aria nel passato, e nella quantità di fibre. Il passaverdura infatti ‘filtra’ una discreta quantità di buccia che il frullatore sminuzza e incorpora nel passato.
Proporre un frullato o un frappé ai bambini permette di far loro mangiare le porzioni di frutta necessarie, avendo cura di non zuccherare troppo. In particolare se la frutta è ben matura, basterà il fruttosio per conferire un gusto gradevole.
Forse non tutti sanno che il frappé è preparato con del ghiaccio tritato o del gelato.
Li conosci? Ecco i migliori frullatori e minipimer sul mercato!
La centrifuga sfrutta il principio fisico della forza centrifuga, appunto, per cui gli alimenti sono prima sminuzzati da una grattugia molto affilata e poi il succo è separato dalla polpa grazie ad un componente che gira ad alta velocità, un po’ come un velocissimo spremiagrumi. In questa fase, la forza centrifuga fa letteralmente schizzare via il succo dalle parti sminuzzate di frutta e della verdura.
Una rete a maglia molto stretta trattiene la polpa e quello che esce dalla centrifuga è solo succo. La differenza tra i vari modelli sta nel numero di giri che può variare tra i 6.000 ed i 18.000 al minuto.
Si può quindi estrarre il succo anche da verdure e frutti che in genere non si possono spremere, mele e pere, frutti di bosco, sedano, carote… Questo consente di realizzare succhi misti di frutta e verdura.
I centrifugati sono bevande simili a succhi di frutta ma non a frappé o frullati.
Per prepararli si utilizza della frutta non sbucciata o della verdura non non tagliata a pezzetti. Il succo può essere diluito con acqua e aggiunto dello zucchero o degli aromi dopo essere uscito dalla centrifuga. La centrifuga scarta la polpa e le fibre e permette di ottenere solo un succo puro e omogeneo, ma il calore generato ossida vitamine e minerali, specie quelle ad alta velocità; inoltre il calore generato dai giri elimina diverse vitamine.
La mancanza di fibre permette di ottenere un succo puro, anche dalle verdure più compatte e dalla frutta non spremibile, senza il fastidio della polpa. La digeribilità del centrifugato è più elevata e veloce.
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Gli estrattori di succo a freddo sono apparecchi da cucina che pressano la frutta e la verdura, ma che, rispetto alle centrifughe, lavorano a bassi giri e con minore potenza, mantenendo gran parte delle proprietà nutritive degli alimenti (150 Watt e 40-80 giri al minuto); le centrifughe invece lavorano a potenze maggiori (in media 900 Watt) e con elevati giri al minuti (sui 12-14.000 giri al minuto), producendo un succo dalle minori qualità nutritive per via del calore generato.
Nell’estrattore, un’apertura superiore permette di introdurre ogni tipo di frutta, verdura, cereali, germogli, semi, erbe officinali ecc. Una coclea in plastica cattura questi alimenti e, ruotando a 40-80 giri al minuto, li pressa contro un filtro in acciaio. La frutta e verdura passa quindi attraverso un setaccio, prima che due differenti bocche restituiscano da una parte un succo ricco di vitamine, enzimi e nutrienti, dall’altra una polpa totalmente secca, incolore e insapore.
Il funzionamento della centrifuga si basa invece sull’utilizzo di una lama piatta fissata alla base dell’apparecchio, che si muove ad alta velocità originando calore, elettricità statica ed una gran quantità d’aria: tutti elementi che provocano fenomeni di ossidazione, distruggendo le sostanze nutritive.
Un discorso simile vale anche per i frullatori, che a causa del vortice d’aria che creano all’interno distruggono quasi completamente le vitamine e altri importanti nutrienti.
Un consiglio a chi purtroppo preferisce il cibo spazzatura ai prodotti ortofrutticoli:
L’alimentazione irregolare, gli stili di vita malsani, l’eccessiva sedentarietà e il troppo stress sono all’origine di svariati disturbi e malattie, quali il diabete, l’obesità e l’ipertensione.
Come consiglia anche l’Organizzazione mondiale della sanità, un consumo quotidiano di frutta e verdura, alimenti che contengono vitamine, enzimi, sali minerali e fibre, contribuisce a mantenere in salute l’organismo, risolve gli squilibri nutrizionali e aiuta a prevenire le malattie.
Vi chiederete ora perché dovreste preferire i succhi all’alimento al suo stato naturale sia crudo che cotto. Un estrattore concentra in un solo bicchiere una gran quantità di nutrienti altamente assimilabili e digeribili, che difficilmente riusciremmo ad apportare all’organismo coi normali pasti
Tuttavia l’ingestione rapida porta anche ad un picco di glicemia (soprattutto per i frutti molto zuccherini) trasferiti nel sangue. Questo non avviene mangiando a morsi o piluccando un frutto intero, perché si dà il tempo al nostro corpo di assimilare lo zucchero con un certo dispendio di energia legato al processo digestivo naturale.
Se nel corpo umano l’assorbimento è quattro volte maggiore quando la frutta è consumata sotto forma di succo questo comporta anche un’introduzione veloce di nutrienti che sovraccaricano il nostro apparato digerente.
Se vi siete decisi ad acquistare uno di questi utili elettrodomestici, vi consigliamo di valutare alcuni parametri per una scelta consapevole.
Prima di tutto fate attenzione al costruttore:
Nella centrifuga potenza e numero di giri sono elementi fondamentali, più sono alti più il modello è buono. Anche nel frullatore a seconda del modello, se a immersione o con bicchiere, dovete considerare la potenza.
Negli estrattori infine vale il discorso opposto, i modelli che hanno giri più bassi hanno maggiore rendimento. Un estrattore verticale a 40 giri, rispetto a quelli di vecchia generazione a 80, rappresenta quindi il top.
Per quanto riguarda la potenza del motore:
In merito alle plastiche, suggeriamo di acquistare apparecchi che siano privi di bisfenolo (BPA free). E’ una sostanza tossica che tempo fa fu riscontrata nelle emissioni dei biberon riscaldati, meglio considerare bicchieri in vetro.
Infine, ecco alcuni gustosi mix di frutta e verdura che vi consigliamo per iniziare a godere i benefici dei succhi vivi:
Vediamo infine dove possiamo comprare il frullatore, la centrifuga o l’estrattore di succo, una volta che avete visto i pro e contro delle diverse soluzioni.
Eccovi una selezione di proposte in vendita su Amazon:
Ecco altri consigli su succhi e centrifugati:
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