In questo articolo scopriremo quali sono i tipi di frutta che dura di più, in modo che fare una spesa nemica dello spreco sia sempre più semplice.
Anche voi fate fatica ad accettare lo spreco alimentare di tutti i giorni? Se così, sarete sicuramente più propensi a prediligere i prodotti ortofrutticoli che si guastano meno facilmente, a discapito di quei cibi che spesso finiscono rapidamente nella spazzatura. Naturalmente, starete sempre attenti a non acquistare quantità eccessive di alimenti, ma lo stesso sapere quali varietà di frutta si conservano più a lungo vi potrà aiutare ad ottimizzare ulteriormente le abitudini di spesa.
Ecco la frutta che dura di più, in frigorifero e non:
Le mele si conservano in frigorifero per 3-4 settimane oppure per qualche giorno a temperatura ambiente (massimo una settimana). Meglio conservarle in un luogo fresco e abbondantemente umido. Una cosa importante è isolare le mele troppo mature, perché rilasciando una maggiore quantità di etilene fanno maturare in fretta anche le altre (motivo per cui è meglio non conservare le mele con altri prodotti ortofrutticoli, perché questi maturerebbero prima).
Se sono conservate in frigorifero, le arance durano 2-3 settimane, ma il sapore potrebbe alterarsi. In alternativa, se tenute a temperatura ambiente si mantengono anche una settimana circa.
Un po’ come tutti gli agrumi, i limoni si conservano facilmente a lungo. A temperatura ambiente si conservano tranquillamente per una settimana. Se vogliamo che i nostri limoni si conservino il più a lungo possibile, possiamo conservarli nel cassetto inferiore del frigorifero anche per 2 o 3 settimane.
Solitamente un po’ più delicati e sensibili all’aria degli altri agrumi sopraelencati, i mandarini si conservano ugualmente fino a 2 settimane in frigorifero. Importante è anche conservarli nel ripiano apposito in basso per le verdure del frigo, in modo da proteggerli da una eccessiva umidità che può trovarsi all’interno del frigorifero. Il comparto basso protegge le verdure anche da un eccessivo circolo d’aria, che tende a raggrinzire più rapidamente la buccia del mandarino.
Queste indicazioni, naturalmente, sono valide anche per altri agrumi, come bergamotto, mapo, kumquat, pompelmo, lime, cedro, etc.
Per quanto riguarda questo frutto, particolarmente importante è capire lo stato di maturazione dei frutti che si comprano. Le pere, se acquistate leggermente acerbe e sode al tatto, si possono conservare tranquillamente anche più di 2 settimane in frigorifero. E se hai acquistato pere un po’ troppo mature, niente paura, possono essere usate per fare succhi, marmellate, torte…. La fantasia è l’unico limite!
Va infatti ricordato che, anche se magari non ti piace la frutta eccessivamente matura, può essere salvata dalla spazzatura, per esempio trasformandola in conserve o marmellate, o altre preparazioni.
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