Le gambe gonfie rappresentano un problema non solo fisico, ma anche estetico molto comune che tende ad aggravarsi durante i mesi più caldi. Con temperature elevate, oltre al gonfiore si uniscono un senso di pesantezza e di indolenzimento.
Quando si hanno gambe stanche e pesanti con gonfiore diffuso è soprattutto dovuto ad un accumulo di acqua nello spazio che intercorre fra la pelle e i muscoli. Questo spazio, in condizioni normali, è formato da tessuto adiposo contenente una piccola percentuale di acqua. Ma può accadere che questa percentuale aumenti e nelle gambe le conseguenze sono maggiormente visibili che nel resto del corpo.
È curioso come questo fenomeno riguardi solo la nostra specie, come conseguenza diretta dell’evoluzione. A differenza degli altri animali che distribuiscono il peso su quattro zampe, la specie umana è andata progressivamente a modificare il proprio modo di camminare senza essersi abituata ancora completamente alla posizione eretta.
Il problema può interessare sia uomini che donne. Ma, come per le gambe pesanti sono soprattutto queste ultime ad esserne colpite frequentemente. Sono infatti le donne ad accusare più frequentemente la comparsa di gambe gonfie e dolenti.
Il gonfiore ricorrente degli arti inferiori, associato ad una sensazione di pesantezza, formicolii e prurito, può costituire il primo sintomo di un problema della circolazione sanguigna, come l’insufficienza venosa (le cosiddette vene varicose).
Inoltre, non bisogna sottovalutare il rischio che le gambe gonfie siano associate a condizioni serie, come malattie cardiache e nefropatie (malattie renali) croniche.
I motivi per cui può verificarsi il gonfiore delle gambe sono diversi. Possono essere o una conseguenza di uno stile di vita sbagliato o un sintomo di una patologia più grave.
Molti disturbi che ci affliggono, si sa, sono spesso risolvibili non con la medicina, ma semplicemente cambiando le nostre abitudini quotidiane. Dalla dieta all’attività fisica, o anche gli indumenti che indossiamo, tutto può essere importante.
Si tratta di una delle cause più comuni di gonfiore alle gambe. È una condizione patologica caratterizzata da un insufficiente ritorno venoso al cuore. A lungo andare, provoca un aumento della pressione all’interno dei vasi sanguigni.
È una condizione che si verifica molto più frequentemente nei soggetti in età anziana, in modo speciale in quelli di sesso femminile.
Sono molti i principi attivi che annoverano il gonfiore alle gambe fra gli effetti collaterali,come gli alfa-bloccanti (utilizzati per trattare l’ipertensione arteriosa), i calcio-antagonisti e i corticosteroidi.
Lo stesso può accadere con l’assunzione di farmaci a base di ormoni (basti pensare alle patologie legate alla tiroide, o alla pillola anticoncezionale).
Sono, infatti, tutte sostanze che tendono a interferire con il riassorbimento dei liquidi, causando quindi una certa ritenzione idrica.
Per risolvere il problema delle gambe gonfie spesso è sufficiente una modifica del proprio stile di vita che deve essere il più possibile attivo e attento all’alimentazione.
Ci sono alcuni piccoli gesti che possiamo fare nella vita di tutti i giorni per alleviare o contrastare i sintomi, tra cui:
Allo stesso modo, fare pediluvi in acqua salata o sdraiarsi tenendo i piedi sollevati possono fornire un sollievo concreto nei casi meno gravi ( ad esempio chi passa molte ore in piedi).
Quando non è possibile rimuovere la causa del gonfiore alle gambe (è il caso di tutti quei soggetti affetti da serie patologie croniche), si può alleviare la sintomatologia con l’utilizzo di calze elastiche e a compressione o ricorrendo ad alcune terapie come ad esempio il massaggio linfodrenante.
L’alimentazione, come abbiamo detto, può essere un grande alleato per contrastare il gonfiore delle gambe. A questo scopo vanno evitati cibi ricchi di grassi insaturi, e vanno invece privilegiati vegetali e verdure, frutta, alimenti che contengano il potassio (come le banane).
Chi soffre di gonfiore alle gambe dovrebbe inoltre mangiare una certa varietà di frutti di bosco, tra cui more, lamponi, ribes e mirtilli. Consigliati anche kiwi ed agrumi, ricchi inoltre di flavonoidi e di vitamina C.
Anche tisane drenanti ed infusi per dimagrire possono essere preziose alleate, specialmente quelle base di fieno greco, timo, amamelide, menta, finocchio e foglie di mirtillo che stimolano la circolazione sanguigna, contrastando la ritenzione idrica.
Gli infusi a base di foglie di nocciolo essiccate o di melassa sono facilmente reperibili in erboristeria.
Si consiglia di consumarne almeno due tazze al giorno, una al mattino e una alla sera, soprattutto nei periodi in cui i sintomi risultano più fastidiosi.
In erboristeria possiamo inoltre trovare preparati a base di ippocastano, pungitopo, rusco o vite rossa.
I massaggi, sia quelli professionali che i fai-da-te sono un ottimo aiuto. Basta procedere con movimenti circolari partendo dalle caviglie e procedendo verso l’alto. Si può utilizzare un olio di base come quello di mandorle o di girasole, cui aggiungere olio essenziale di limone o rosmarino per una maggiore efficacia.
L’applicazione d’impacchi direttamente su gambe e caviglie può contribuire a ridurre la sensazione di pesantezza e di gonfiore. Tra i più efficaci troviamo:
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