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Bill Gates e rinnovabili: la tecnologia attuale non aiuta la sete di energia

Intervistato il 3 marzo da Wired, il co-fondatore di Microsoft ha una sua idea molto tranchant in fatto di rinnovabili e di nucleare.

Bill Gates e rinnovabili: la tecnologia attuale non aiuta la sete di energia

Infatti ha dichiarato che “tutte le tecnologie di ridotte dimensioni per ricavare energia in modo eco e da fonti rinnovabili  (pannelli solari, mulini eolici) sono oggetti “carini” ma per nulla adatti a soddisfare il nostro enorme fabbisogno energetico. Quindi, se vogliamo risolvere il problema, continua Bill Gates, bisogna rivolgersi a grandi progetti complessi e costosi come gli enormi impianti solari nel deserto!”.

Con la sua fondazione e con un budget di quasi 36 bilioni di dollari è uno dei più attivi e ricchi filantropi del mondo impegnati in cause umanitarie e nello sviluppo tecnologico per affrontarle con successo. E certamente riuscire a destare l’interesse di Gates e di sua moglie permetterebbe ad una piccola azienda con una grande idea di garantirsi un fantastico found rising!

Come è successo a TerraPower, un’organizzazione che sta studiando un nuovo modo di produrre energia “nucleare” utilizzando uranio impoverito invece che arricchito, molto meno radioattivo del cugino tradizionale. Questo aiuterebbe in parte a risolvere il problema delle scorie radioattive che è uno dei principali svantaggi di questa tecnologia. Gates la cita nell’intervista come uno dei suoi “protetti”.

Tuttavia la sicurezza resta ancora uno dei punti deboli del nucleare (come Fukushima ci ha ricordato) e assieme al problema dello smaltimento delle scorie non è stata toccata da sostanziali innovazioni . Ciò significa che le tecniche fin’ora utilizzate sono sempre le stesse da 40 anni ormai. Quindi c‘è ancora spazio per l’evoluzione del nucleare!

Nell’intervista Gates ha anche criticato l’amministrazione americana, colpevole – secondo lui – di non investire nell’innovazione e nella ricerca ma nello sviluppo di tecnologie già esistenti. E in questa miopia sta uno degli errori che più rallentano la corsa per arrivare a quell’invenzione nuova che dovrebbe finalmente placare gran parte dei nostra eterna sete di energia.

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Rossella

Fondatrice e responsabile editoriale, è da sempre interessata al tema della sostenibilità ed in particolare ai temi di casa e giardino. Dopo la nascita la maternità ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Ha quindi deciso di trasformare tuttogreen.it in un impegno più serio e dopo poco, presa dall’entusiasmo ho creato anche il fratellino francese, www.toutvert.fr e un magazine di stile e design internazionale, non solo eco-sostenbile: designandmore.it

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