Ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento atmosferico causato dai mezzi di trasporto e dalla mobilità in generale: è questa la sfida tecnologica del nuovo millennio che si appresta a sfrecciare lungo i binari di una rete ferroviaria super veloce di ultima generazione. Si tratta di una nuova linea ferroviaria a lievitazione magnetica made in Japan, la cui realizzazione è promossa dalla Central Japan Railway.
Da sempre all’avanguardia nel settore dei trasporti, la compagnia nipponica ha varato l’ambizioso progetto per collegare le città di Tokyo, Nagoya e Osaka in un batter d’occhio (poco più di un’ora), evitando traffico e ingorghi alla popolazione locale.
Il treno a lievitazione magnetica (Maglev) viaggerà letteralmente ‘sospeso’ al di sopra delle rotaie senza mai toccarle durante lo spostamento. Eliminando qualsiasi attrito con la strada ferrata, il treno sarà in grado di raggiungere velocità nettamente più elevate rispetto ai mezzi tradizionali (quasi 500 Km/h) e garantirà un maggior comfort grazie alla silenziosità indotta dalla ‘lievitazione’.
Il progetto nel suo complesso costerà circa 64 miliardi di dollari e sicuramente fornirà un modello di riferimento per molte altre compagnie ferroviarie del mondo.
I tempi? Ovviamente non brevi, date le dimensioni e le ambizioni del progetto: nel 2027 saranno Tokyo e Nagoya ad essere collegate in circa un’ora, mentre nel 2045 lo saranno Tokyo ed Osaka.
Rimanendo in Asia, ad esempio, la Cina sta pianificando un linea simile per la tratta Shanghai – Hangzhou, e vi è in cantiere l’intenzione di estenderla ai collegamenti tra le principali metropoli del paese; in Europa, invece, la Gran Bretagna sta studiando un progetto dello stesso tipo per la tratta Londra-Glasgow.
A cura di: Erika Facciolla
Articoli correlati:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.