Dal 12 al 18 settembre si è tenuto finalmente anche in Italia Ecoweek, il prestigioso evento fieristico e divulgativo dedicato ai temi dell’edilizia e dell’architettura sostenibile che ha riunito importanti esperti, architetti ed operatori del settore presso la facoltà di architettura del Politecnico di Milano.
Protagonista della prima edizione italiana di Ecoweek è stata Wall up, azienda bresciana fornitrice ufficiale degli omonimi muretti, ovvero pannelli di giardini verticali pre-allestiti che hanno decorato le aree espositive. Muretto Wall up è stata anche protagonista anche della comunicazione durante la manifestazione attraverso un totem informativo e un vero e proprio giardino verticale a emissioni zero.
E proprio il tema dei giardini verticali è stato al centro del dibattito durante il workshop progettuale sul recupero di un fabbricato alla periferia est di Milano. L’edificio, un tempo adibito a deposito commerciale, è al centro di un ambizioso piano di riqualificazione promosso dall’ ingegner Zichi e dall’ architetto Amit Anafi per il consorzio Cis-E volto a valorizzare il concetto di commercio a km zero e l’importanza delle Vertical Farm. In campo, i principi e le tecniche più moderne di bioarchitettura nella scelta dei materiali e nella progettazione di impianti energetici dal basso impatto ambientale.
Anche in tal senso, il contributo di Wall up è servito a palesare il contributo positivo che i giardini verticali sono in grado di apportare ad edifici e contesti urbani metropolitani.
Vale la pena ricordare che tutte le realizzazioni dei giardini verticali protagonisti ad Ecoweek sono totalmente made in Italy e green oriented, in quanto presentano i parametri fondamentali della ecosostenibilità ad emissioni zero:
Articoli correlati:
Vedi anche lo SPECIALE: i giardini verticali più belli del mondo
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.