GOOGLE POWERMETER: come potremo monitorare i consumi domestici in tempo reale
GOOGLE POWERMETER
Risparmio sui consumi energetici e salvaguardia dell’ambiente: questi i due imperativi che hanno portato alla messa a punto di Google PowerMeter. La sensibilità e la volontà d’appoggio alla causa ecologista del colosso di Mountain View, d’altro canto, sono note; ricordiamo come Google abbia provveduto alla completa autonomia dei propri data center, per garantire la quale viene sfruttata tutta l’efficienza del più ampio parco di pannelli solari californiano.

Che cos’è Google PowerMeter? Google PowerMeter è un software gratuito, disponibile on line e scaricabile sul proprio PC, che permette di monitorare in tempo reale, in maniera chiara e comprensibile, il consumo di energia elettrica di una rete domestica (o anche aziendale). Non solo, esso è inoltre in grado di calcolare gli eventuali sprechi (tramite l’individuazione di dispositivi e applicazioni in modalità stand-by di cui non siamo consapevoli e che possono essere spenti, oppure di malfunzionamenti e ancora di eventuali dispersioni) così da potervi porre rimedio.
Il rilevamento dei consumi avviene grazie a dei sistemi di misurazione avanzati, i cosiddetti smart meter (contatori intelligenti), connessi wireless al computer di casa e ai quali vanno collegati gli elettrodomestici. I dati raccolti vengono analizzati dal programma, che li elabora attraverso grafici nei quali viene mostrato l’utilizzo ora per ora, con un’onda che scende e che sale a seconda dei picchi di consumo.
Inoltre il software non segnala unicamente l’utilizzo di energia in KWh, ma li traduce in moneta permettendo di quantificare l’ammontare della bolletta; poiché è anche capace di gestire tutte le statistiche passate, Google PowerMeter consente di stimare la spesa futura e a tal fine aiuta a stabilire budget entro i quali rimanere, suggerendo soluzioni volte alla massima efficienza energetica. Se non si ha voglia di controllare la situazione in tempo reale, nessun problema: Google PowerMeter include un servizio di aggiornamento con feed inviati settimanalmente o mensilmente così da averne comunque un quadro globale. Nel blog attivato su google.org c’è poi la possibilità per gli utenti di scambiarsi informazioni e confrontarsi rispetto a quanto sono riusciti a risparmiare.
Negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Germania Google ha già avviato collaborazioni con diverse compagnie per fornire loro servizi basati su PowerMeter, e stabilito alleanze con i maggiori produttori e distributori di componenti elettronici per far sì che gli apparecchi siano compatibili e possano di conseguenza comunicare con esso.
In Italia è Enel che sta studiando i termini di un accordo inteso ad offrire ai propri clienti ragguagli circa i loro consumi attraverso lo strumento ideato da Google. Una partnership che, una volta concretizzatasi, provvederà all’installazione di circa 32 milioni di contatori intelligenti nelle case degli italiani.
Speriamo che arrivi davvero presto, che ne pensate?
Per maggiori informazioni:
- Google PowerMeter – Save Energy. Save Money. Make a Difference
Salve, volevo segnalare powerbox, un sistema di monitoraggio e automazione domestica sviluppato in italia, permette di monitorare i consumi elettrici, di gas e acqua in tempo reale, oltre a permettere lo spegnimento/accensioni di dispositivi da remoto in maniera diretta o attraverso regole impostate dall’ utente.
Il sito è questo : http://www.powerboxmonitoring.com/
Salve,
non abbiamo la pretesa di confrontarci con google, ma abbiamo realizzato da tempo
un applicativo da installare sui propri pc che permette il monitoraggio dei consumi energetici.
Permette non solo di monitorare i consumi giornalieri dei pc di una rete aziendale, ma anche di programmarne lo spegnimento da remoto.
Chi sta utilizzando l’applicativo afferma di ottenere dall’utilizzo del software un risparmio energetico medio del 20%.
Per chi vuole dare un’occhiata inserisco un link: http://www.kptech.it/sito3/prodotti/astutati.html
Ciao
“kw/h…
urge un ripasso sulle unità di misura..”
Ciao Scu’, svista corretta nell’articolo e grazie per la segnalazione.