Greenpeace: chi ci proteggerà dalla balle spaziali di Veronesi?
Devo dire che Greenpeace questa volta non le ha mandate a dire…
Vi avevamo riportato le parole di Umbero Veronesi “Scorie nucleari? Nessun rischio, me le terrei in camera ..” che avevano suscitato un vespaio di polemiche..

Ieri sul blog di Greenpeace Italia è uscito questo pezzo Chi ci protegge da Veronesi? che torna sulle parole di Veronesi ma con dati scientifici che ci preme riportarvi:
- Stando ad un metro di distanza delle scorie nucleari vetrificate la radioattività a cui si è esposti varia a seconda dell’involucro in cui sono contenute da un minimo di 40 a 200 microSievert all’ora (Fonte dati World Nuclear Transport Institute, luglio 2006).
- questo numero dormendoci sopra tutte le notti, tradotto in termini più comprensibili di “leggibilità“, vuol dire beccarsi una dose di radioattività da 80 a 430 volte oltre quella consentita per un individuo adulto su base annua. Se ci si dormisse sopra si sarebbe ovviamente a distanza minore da un metro,quindi ragioniamo per difetto
Insomma davvero una frase completamente fuori luogo per colui che dovrebbe “controllare” il Nucleare, come futuro presidente dell’Agenzia per la Sicurezza del nucleare, con un conflitto di interessi come al solito fra chi deve “tutelare” e controllare il nucleare e chi deve invece promuoverlo che per ovvie ragioni NON possono coincidere in un paese civile, in Italia lo scopriremo…