Il Groenlandese è una razza canina nordica di tipo spitz, una delle più antiche ancora in circolazione che, molto probabilmente, discende dal lupo artico. Molto bello esteticamente e dall’aspetto ancestrale che richiama quello dei primi lupoidi, questo cane è simile a loro anche nel temperamento forte, indipendente e amante degli spazi aperti.
È un ottimo cane da compagnia ma, per sua natura, è un cane da traino in grado di resistere alle temperature più basse.
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In tempi remoti, il cane Groenlandese giunse in Groenlandia insieme alle popolazioni mongole che migrarono in questa terra dell’estremo Nord. Si tratta quindi di un cane di origine asiatica, da cui hanno poi avuto origine altre razze di cani nordici come il Siberian Husky, il Lajka Russo e l’Alaskan Malamute. Di fatto, è una delle razze canine più antiche del mondo. Veniva usato per trainare le slitte e per cacciare foche e orsi polari nelle immense distese di ghiaccio.
Discendente diretto dei lupi artici, come questi, è bello e maestoso. Dopo secoli di selezioni, questo cane ha mantenuto il suo aspetto originario.
Il cane Groenlandese è un animale di taglia media. Uno Spitz polare molto forte. Tipico cane da slitta, ha una struttura corporea che gli consente di sopportare duri sforzi anche a condizioni estreme. Il suo corpo è inscrivibile in un rettangolo tendente al quadrato. La sua altezza al garrese è, in rapporto, di 10/11 con la lunghezza totale.
Esaminiamo nello specifico le singole parti del suo corpo.
Secondo lo standard di razza, il Groenlandese ha un peso che varia dai 30 ai 32 chilogrammi. In media, l’altezza al garrese è di 60 centimetri per i maschi e di 55 centimetri per le femmine.
Affettuoso e molto fedele, molti considerano questo cane il compagno ideale. Inoltre, è anche molto intelligente e addestrabile senza grosse difficoltà.
Altri tratti caratteristici sono l’energia, il coraggio e la tenacia. Date le sue origini, è una cane molto resistente che riesce a sopportare anche le condizioni climatiche più rigide.
Il Groenlandese è uno “spirito libero”. Non ha il temperamento adatto alla guardia o alla vita in appartamento. È un cane nato per correre e muoversi. Ha quindi bisogno di fare molto movimento. Se non ha qualcosa da fare diventa depresso.
Il Groenlandese è un vero spirito libero. Molto probabilmente, in lui scorre sangue di lupo e, in alcuni aspetti, esso è rimasto molto simile al suo progenitore. Ecco perché non è un cane semplice da domare. Per indole non conosce padroni, ma tende a primeggiare e a fare di testa propria.
Il Groenlandese è un cane indipendente, forte e testardo. Per addestrarlo serve una persona esperta di canidi e che, inoltre, abbia anche polso fermo e si sappia imporre come leader.
Gli Eschimesi hanno ideato un sistema efficace per addestrare questo cane. Questo sistema si basa su comandi secchi e precisi che gli vengono insegnati fin da quando è cucciolo. Vengono usati termini facili, che il cane possa memorizzare facilmente. Spesso, poi, vengono usati anche suoni e schiocchi collegati ad azioni specifiche.
Parlare di cuccioli, nel caso del Groenlandese, è piuttosto relativo. Fin dalla nascita, infatti, questi cani presentano dimensioni ben più grandi rispetto ad altre razze canine. Nelle prime settimane di vita, il pelo è senza pigmento. Soltanto crescendo, il mantello comincia ad assumere una tonalità specifica e riconoscibile.
Considerando la provenienza artica e quindi in zone con situazioni climatiche estreme, il Groenlandese è un cane molto forte e resistente che, in pratica, non si ammala mai.
Gli unici difetti che si possono riscontrare in questa razza sono un’ossatura leggera ed un carattere pauroso o aggressivo. Inoltre, potrebbero rivelarsi anche difetti di ordine puramente estetico, come misure fuori standard, muso appuntito e occhi di due colori differenti.
Il Groenlandese ha un pelo molto folto e spesso che va spazzolato regolarmente, almeno una volta al giorno. Inoltre, la razza ha mantenuto la caratteristica della muta e quindi perde parecchio pelo in determinati periodi dell’anno.
Date le sue origini artiche, non vive bene in un ambiente troppo caldo rispetto alle basse temperature per cui è stato selezionato in passato.
Un esemplare che vive tra i ghiacci polari deve ovviamente avere una dieta molto più calorica, ricca di proteine e grassi animali, ben più di quella che in genere si consiglia ai normali cani d’appartamento.
Di media, questa razza può vivere tra i 12 e i 14 anni.
Nonostante il Groenlandese sia una delle razze più antiche del mondo, in Italia non ci sono – ad oggi – allevamenti ufficialmente segnalati da ENCI.
Il Cane Groenlandese è nato da un processo di selezione secolare molto ben ragionato. L’obiettivo è sempre stato quello di mantenere e ottimizzare le sue doti peculiari, quali forza, solidità e tenacia.
Poiché si tratta di una razza molto poco diffusa, è molto difficile poter fare una stima di prezzo. Si potrebbe comunque dire che un cucciolo di Groenlandese può costare attorno ai 1.000 – 1.600 euro.
Il cane Groenlandese ha una caratteristica molto particolare che richiama i suoi antenati lupi. Questo cane, infatti, non abbaia ma lancia una sorta di ululato sottile e acuto, quasi stridulo. Si tratta di una peculiarità tipica di altre razze di cani nordici, come il Siberian Husky.
Il Groenlandese è anche conosciuto con i seguenti nomi: Greenland Dog, Grønlandshund, Grünlandshund ed Esquimaux Dog.
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