Scoprite tutto sul sisal una fibra naturale con cui vengono realizzati manufatti e complementi d’arredo molto resistenti e totalmente sostenibili capaci di conferire un tocco di originalità ad ambienti interni ed esterni.
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Si tratta di una delle fibre naturali più utilizzate e conosciute per tappeti e cordami. Viene estratta dall’agave sisalana, originaria dello Yucatán, in Messico. Il nome sisal deriva, infatti, da un porto vicino a Mérida dove grandi quantità di questa fibra venivano imbarcate per le più svariate destinazioni.
È estremamente resistente, biodegradabile ed è molto diffusa per la produzione di corde, spaghi, manufatti artigianali e complementi d’arredo come tappeti e cesti.
Questa pianta grassa fa parte della famiglia delle Agavaceae, genere agave, originarie dell’America centrale e settentrionale e ora diffuse anche nell’Europa Mediterranea.
L’agave sisalana è una pianta con un fusto breve o assente che presenta foglie carnose molto spesse.
Fin dalla preistoria, l’uomo ha utilizzato questa fibra naturale prima per la creazione di cordame e poi di manufatti artigianali.
Fino al XX secolo, la coltivazione di questa pianta avveniva in Messico, successivamente si è diffusa in Brasile, oggi principale esportatore di sisal, e nell’Africa Orientale soprattutto in Tanzania e Kenya.
Negli ultimi anni l’interesse è notevolmente cresciuto per via della sua sostenibilità ambientale, caratteristica per cui sta progressivamente sostituendo alcuni materiali plastici e la fibra di vetro nel settore automobilistico, aeronautico ed edile.
Le principali coltivazioni si trovano in Brasile, Cina, Cuba, Kenya, Haiti, Madagascar e Messico.
La sua lavorazione può avvenire sia artigianalmente, nel caso di piccoli agricoltori, sia meccanicamente. In entrambi i casi, il processo prevede che dopo il taglio della foglia avvenga subito la sua decorticazione al fine di evitare che si secchi e si danneggi.
La fibra ottenuta viene successivamente lavata con acqua e appesa ad asciugare al sole su fili.
Questa fibra tessile è molto ruvida al tatto, presenta una trama grossolana ed è di colore écru chiaro, ma la costante esposizione al sole può scurirla fino a farla diventare bruno.
Si caratterizza per un’eccellente resistenza alle trazioni meccaniche e alle intemperie ed è totalmente biodegradabile.
Grazie alla sua resistenza e al suo aspetto, è una fibra estremamente versatile che viene utilizzata negli ambiti più eterogenei.
Questa fibra è utilizzata per la produzione di:
I tappeti vengono realizzati con una speciale lavorazione che ne rende le fibre molto compatte aumentando ulteriormente la resistenza.
Questi tappeti sono, infatti, estremamente resistenti all’usura dovuta al calpestio e possono essere posizionati anche in luoghi di notevole passaggio come corridoi o entrate e come passatoie sulle scale.
Un’altra caratteristica è che non trattengono i peli degli animali domestici e sono resistenti ai graffi di gatti. Allo stesso tempo i tappeti in questa fibra naturale grazie al loro aspetto semplice, ma elegante, e alla loro colorazione neutra si prestano a essere inseriti ambienti arredati in stile moderno, rustico, shabby chic o etnico.
Il sisal non ama l’acqua e si macchia facilmente, quindi bisogna pulirlo con un detersivo secco, la buona notizia è che ultimamente è disponibile una finitura che lo rende impermeabile e antimacchia.
Su Amazon è possibile acquistare diversi prodotti realizzati con questa fibra naturale come tappeti, spugne per lo scrub, ceste tiragraffi per gatti.
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