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Guida all’apertura di un negozio biologico

La cultura del biologico in Italia è in continua e rapida espansione.
Sempre più persone apprezzano i prodotti biologici e li acquistano: ecco perché può diventare stuzzicante e, in fondo, anche piuttosto concreta l’idea di aprire un negozio biologico.
A questo punto, però, il rischio è quello di desistere di fronte alle molteplici difficoltà, prima fra tutte quella di reperire le corrette informazioni, atte ad intraprendere questo genere di attività imprenditoriale.

Guida all’apertura di un negozio biologico

L’intento di questo post e di quelli che seguiranno è quello di aiutare chi ha voglia di sperimentare il ‘brivido’ del ‘business biologico’ a fare chiarezza sui punti più oscuri della materia: cercheremo di fornire una sorta di mini-guida, divisa in quattro/cinque parti, agile da consultare per chiunque voglia gettarsi nell’avventura di aprire e gestire un negozio biologico.
Dovremo perciò affrontare alcuni punti fermi ed imprescindibili, primo tra tutti, ad esempio, il tema dell’avviamento di un tale genere di negozio.
Dunque, la prima domanda fondamentale da porsi è: come si apre un negozio biologico?
Come per tutte le attività commerciali in genere, è necessario stendere un progetto preliminare che contempli la corretta scelta della location, la selezione degli arredi, l’individuazione dei canali di approvvigionamento dei prodotti da mettere in vendita, il supporto di bravi collaboratori.
È perciò indispensabile redigere un vero e proprio business-plan, che comprenda i costi di investimento e i relativi tempi di rientro, una campagna di marketing adatta ad avviare e mantenere le vendite sui livelli previsti, la ricerca di finanziamenti, le richieste di permessi, licenze e autorizzazioni necessari.

Non bisogna nemmeno dimenticarsi di imparare dalle esperienze altrui, cioè confrontarsi con chi già svolge un’attività analoga, nel tentativo di capire se ci sia o meno la possibilità di dare vita a una collaborazione reciprocamente utile.
Un tema altrettanto interessante è quello dei finanziamenti, da approfondire verificando, ad esempio, se esistano degli strumenti finanziari rivolti specificamente a chi intende aprire un negozio di prodotti biologici. Se esistono, occorre capire di quali strumenti si tratta; se, al contrario, non ne esistono, è bene verificare se ci si possa comunque rivolgere a fondi più generici, ma comunque in grado di recepire una domanda di finanziamento che provenga dallo specifico settore.

In ogni caso, è ovvio che, per poter determinare l’entità dell’eventuale finanziamento, è necessario conoscere la metratura del negozio e l’investimento necessario alla sua apertura.

Infine, è opportuno avvicinarsi al mondo del franchising biologico per scoprire quali sono le catene più rinomate del settore biologico e in che cosa consistono gli adempimenti che occorre rispettare per entrare eventualmente a fare parte di un network già affermato.
Abbiamo così abbozzato idealmente i temi che tratteremo in seguito più nello specifico e che possiamo sinteticamente riassumere in queste quattro domande:

Continuate a seguirci e…buona lettura!

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