L’halva è un termine generico che indica una certa categoria di dolci, in particolare israeliani, ma diffusi in tanti paesi del mondo arabo e in tutto il Mediterraneo orientale. Questo curioso panetto ricorda un po’ il nostro torrone, ma la consistenza risulta molto più friabile e morbida, tanto da sciogliersi quasi in bocca.
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Nel corso dei secoli, gli halva hanno conosciuto una rapida diffusione nell’Europa dell’est, nei Balcani, ma anche in India, Medio Oriente e Africa.
Grazie alla sua naturale bontà e alla semplicità degli ingredienti con cui viene preparato, l’halva è un dolce ammesso anche dalla cucina kosher e dalla cucina halal e mette d’accordo anche coloro che seguono un regime alimentare particolare, per esempio i vegetariani.
Curiosi di conoscere i segreti della ricetta di questi prelibati panetti e le sue varianti? Scopriamoli insieme.
Come detto, esistono tantissime varianti di halva, ognuna con delle caratteristiche peculiari del luogo di origine. La ricetta originale, infatti, ha conosciuto numerose interpretazioni in ogni paese in cui si è diffusa.
Oggi, è possibile distinguere due categorie principali di questo dolce:
I primi hanno una consistenza quasi gelatinosa, gli altri sono panetti dolci tradizionali dal colore neutro (una sorta di colore avorio), arricchiti con ingredienti colorati, come canditi, pistacchi, frutta secca, ecc. La pasta base è preparata partire dalla macinazione dei semi oleosi di sesamo (o di girasole) e addizionata ad uno sciroppo di zucchero caldo.
In alcuni paesi vengono preparati anche in versione salata, con legumi, patate, zucca e carote. Inoltre, il burro di sesamo è sostituibile con burro di noci o di semi di girasole.
Un ingrediente che può essere aggiunto alla ricetta base degli halva per conferire maggiore consistenza è il miele o l’albume. Nella più classica delle interpretazioni, gli halva sono arricchiti con frutta secca e aromi di arancia, vaniglia, e cioccolato.
Anche se il consumo di halva deve essere moderato per via dell’alto contenuto calorico, la halva è un alimento molto utile sia in tavola che per la nostra salute.
La pasta di semola con cui è realizzata, infatti, la rende un ingrediente molto prezioso che vale la pena introdurre in piccole quantità nella dieta.
Il sesamo, infatti, promuove nell’organismo importanti benefici. Rafforza il sistema immunitario, previene moltissime malattie cardiovascolari, abbassa i livelli di colesterolo ed è utile in caso di stress psico-fisico o di stanchezza.
La ricetta tradizionale degli halva è probabilmente quella che non contiene farine, bensì pasta di sesamo (tahina), zucchero e pistacchi. Avendo a disposizione tutti gli ingredienti, preparare questo dolce in casa è davvero molto facile.
Ciò che occorre per 4 porzioni, è:
Preparazione
Per prima cosa, occorre preparare lo sciroppo in un pentolino dove scioglieremo lo zucchero nell’acqua tiepida e succo di limone. Una volta a bollore, continuiamo a cuocere a fuoco dolce mescolando, fino a quando il liquido assumerà una consistenza più densa, tipica dello sciroppo.
A questo punto aggiungiamo il tahin e continuiamo a mescolare bene per ottenere un composto omogeneo. uniamo i pistacchi interi o tritati e trasferiamo il composto così ottenuto in uno stampo grande o in 4 stampi più piccoli.
Lasciamo riposare in frigorifero per un giorno e una notte. Servire a fette con qualche pistacchio sgusciato e tritato grossolanamente per decorare.
Come è facile intuire, l’apporto calorico di questo dolce dipende molto dagli ingredienti addizionati nella ricetta base. Già da soli, però, 100 grammi di prodotto “semplice” sono una vera bomba calorica poiché forniscono circa 470 calorie. S
picca l’apporto di grassi (22%) e carboidrati (22%). Tuttavia, notevole è anche il contributo di vitamine, sali minerali e microelementi benefici al sistema muscolo-scheletrico. Attenzione, quindi, a non esagerare nel consumo.
Il nome “halva” o “hawa” deriva dal termine arabo “helw“, che vuol dire dolce. Le varianti di questa ricetta dolce sono davvero infinite.
Una variante molto adatta alle nostre tavole che può essere presentata come dolce natalizio alternativo al torrone, è l’halva alle mandorle e miele.
Ogni panetto può essere arricchito con ingredienti e aromi diversi, come vaniglia, scaglie di cioccolato, noci, frutta secca e semi vari. Nell’impasto, inoltre, può essere aggiunto del miele o mezza banana per dare più stabilità e consistenza al dolce.
In alternativa si può preparare senza nulla all’interno e decorare a preparazione ultimata con glassa al cioccolato o miele. Si conserva in frigo avvolta nella pellicola per circa una settimana.
La ricetta greca solitamente è arricchita con frutta candita e viene servita in tavola irrorata di liquore ancora fiammeggiante. Questo tipo di halva si prepara con semolino, un cucchiaio di mandorle, latte, zucchero, burro e un cucchiaio di cannella.
La preparazione consiste nel rosolare nel burro le mandorle e unirle in un tegame al semolino e gli altri ingredienti liquidi portando il tutto a bollore. Il composto, una volta cotto, viene trasferito in uno stampo per budino e lasciato riposare in frigo prima di servire.
La variante turca della halva è preparata rigorosamente con il semolino. Un po’ come quella greca, viene servita come dolce al cucchiaio dal tipico sapore dolciastro e speziato e dalla consistenza morbida che si scioglie in bocca. La versione turca prevede questi ingredienti:
Per lo sciroppo:
Il procedimento per realizzarla è del tutto simile a quello già illustrato nella ricetta base, ma si serve generalmente accompagnata da una pallina di gelato, scaglie di mandorle e cioccolato.
La halva è il dolce per eccellenza anche di molte regioni della Russia. Generalmente, questo dolce è servito con il the nero ma diventa l’ingrediente ideale anche per altre preparazioni sempre dolci.
La versione russa parte dalla ricetta tradizionale ma prevede l’uso di nocciole e varie spezie ed erbe aromatiche, come timo e zafferano.
Lo abbiamo già detto: la versione forse più conosciuta e famosa nel Mondo di Halva è quella israeliana. E’ proprio l’Israele, a quanto pare, ad aver dato i natali alla halva per poi diffondersi nei paesi vicini e in tutto il Medio Oriente nelle numerose varianti a cui abbiamo accennato.
La ricetta è a base di tahina, zucchero e miele e di solito viene arricchita con pistacchi, ma anche mandorle, vaniglia o cioccolato.
Per preparare in modo rapido e genuino questo dolce arabo è fondamentale riuscire a realizzare la tahina, che come abbiamo visto è anche l’ingrediente-base della Halva. Farlo con l’ausilio del Bimby è particolarmente facile ed economico.
Inoltre questa salsa è la base ideale anche per altre ricette ed è buonissima perfino da sola spalmata sul pane tostato. La consistenza che otterrete sarà più o meno fluida, a seconda delle vostre preferenze (potete aggiungere un po’ di latte o panna liquida per esempio).
Per realizzarla avrete bisogno di questi ingredienti:
Più bianchi saranno i semi di sesamo che avete utilizzato, più chiara sarà anche la halva che otterrete a fine preparazione.
Preparazione:
Mettere nel boccale i semi di sesamo e farli tostare per 2 minuti a 90 gradi impostando la seconda velocità. Trasferire i semi in un piatto e lasciare raffreddare. Riposizionare i semi freddi nel boccale e frullare per 10 secondi alla velocità 9. Ripetere l’operazione fino ad ottenere una farina.
Aggiungere l‘olio di semi di girasole e frullare per 30 secondi alla velocità 4, 5 e 6 aumentando gradualmente. Portare sul fondo del boccale e ripetere l’operazione aumentando la velocità fino a 7. Trasferire in un barattolo di vetro e lasciare riposare in frigorifero.
La versione con carote è molto apprezzata in India, la cui tradizione gastronomica la annovera tra i dessert più famosi. Per realizzarla si utilizzano:
Preparazione:
Per prima cosa pulite, sbucciate e grattugiate finemente le carote. Sbollentatele a fuoco moderato in un pentolino e aggiungete il latte cuocendo fino a quando non avranno assorbito completamente il liquido.
Profumate con un pugno di semi di cardamomo tritato, zucchero e mescolate con cura. Spegnere e lasciare raffreddare il composto. Servire come dessert al cucchiaio.
Potete acquistare il tahin o la halva già pronta nei negozi etnici e nei migliori negozi alimentari di prodotti biologici. In alternativa, su Amazon e Ebay, ne esistono diverse versioni e formati a prezzi che vanno dai 2,90 euro in su.
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