Rimedi naturali

Rimedi naturali per herpes zoster: la guida pratica

Dagli impacchi agli oli essenziali ai consigli sull'alimentazione

Comunemente noto come Fuoco di Sant’Antonio, è un virus che provoca una dolorosa eruzione cutanea su una specifica parte del corpo. Si possono utilizzare dei rimedi naturali per herpes zoster così da attenuare il dolore ed il senso di bruciore che questo virus provoca sulla pelle, mentre il medico può prescrivere antivirali e antidolorifici.

Rimedi naturali per herpes zoster: la guida pratica

Il virus dell’herpes zoster è lo stesso della varicella e in chi se n’è ammalato, prima o poi si manifesterà come herpes zoster, con le tipiche manifestazioni dolorose. Infatti, il virus resta inattivo nei gangli nervosi della persona e in casi di forte stress e abbassamento immunitario, può ripresentarsi. Di norma regredisce spontaneamente, ma possiamo usare dei rimedi. Scopriamoli insieme.

Herpes Zoster, cos’è?

Noto anche come fuoco di Sant’Antonio, è un’eruzione cutanea dolorosa provocata dal varicella-zoster, lo stesso della varicella, e appartenente alla famiglia degli Herpes virus, che provocano l’herpes labiale.

Questo virus rimane dormiente nei gangli nervosi dell’organismo umano per poi riattivarsi ad un certo punto della vita. Accade soprattutto in concomitanza con situazioni specifiche, come un grave indebolimento del sistema immunitario o una situazione di grande stress e ansia o di malattia.

Herpes Zoster: etimologia del nome

Il suo nome deriva dalle parole greche herpes che significa ‘serpente’ e zoster che vuol dire ‘cintura’. Tale denominazione fa riferimento alla zona del corpo che la malattia va maggiormente a colpire.

La sensazione di bruciante dolore e le eruzioni vescicolari, in genere, sono distribuite sul tronco, proprio come una specie di cintura.

Le cause dell’herpes zoster

Questo virus causa questa eruzione dolorosa è dello stesso della varicella. Chi ha contratto la malattia esantematica avrà il virus latente nel proprio organismo in forma inattiva.

In età adulta, a causa di un forte abbassamento delle difese immunitarie, il virus può riattivarsi provocando il fuoco di Sant’Antonio.

Rimedi naturali per herpes zoster

Tuttavia, non è detto che chiunque abbia avuto la varicella sviluppi, prima o poi, lo Zoster.

Quali sono i sintomi dell’herpes zoster

Provoca una dolorosa eruzione cutanea. I sintomi iniziali, localizzati in una zona ben precisa del corpo (un fianco, il busto, l’addome, il viso…), sono:

  • bruciore
  • formicolio
  • prurito
  • piccole vescicole rosso scuro disposte a grappolo contenenti un siero trasparente, che si manifestano sopo alcuni giorni
  • mal di testa, febbre e senso di spossatezza, ma in casi più rari

Dopo circa 5 giorni dalla comparsa delle vescicole, queste si seccano e formano delle crosticine che cadono da sole nel giro di 2 settimane.

Il dolore dell’herpes zoster

Il dolore che caratterizza questa malattia è forte e lancinante. E in genere è associato ad un intenso bruciore.

Settimane o mesi dopo la guarigione, può insorgere uno stato doloroso cronico, la cosiddetta nevralgia post-zosteriana.

Dove si localizza l’herpes zoster

Si manifesta con maggior frequenza lungo la fascia che si estende su sul tronco, all’altezza della vita. In genere compare su un solo lato, prediligendo la presenza di nervi.

Talvolta, può anche colpire una parte del volto.

herpes zoster

Herpes zoster sul viso

Quando è interessato il nervo trigemino, le lesioni riguardano volto, bocca, occhi e lingua.

La manifestazione che riguarda gli occhi prende il nome di zoster oftalmico ed è molto pericolosa. L’herpes oculare, infatti, può provocare cicatrici a livello delle cornee e, nei casi estremi, portare addirittura alla perdita della vista.

Come guarire dall’herpes zoster

Il decorso è naturale e spontaneo. Per ridurre i sintomi ed alleviare i fastidi, il medico può prescrivere farmaci antivirali e antidolorifici.

Herpes zoster: come ci si contagia

Il contagio avviene attraverso il contatto diretto con le vescicole aperte che contengono il virus infettante. Le persone con lo Zoster possono trasmettere il virus a chiunque non abbia ancora avuto la varicella, o non sia vaccinato contro di essa.

Si rimane contagiosi fino a quando l’ultima vescicola non si è seccata. Sino a quel momento, è meglio quindi rimanere a casa e non condividere vestiti o asciugamani con altre persone.

Quante volte può venire l’herpes zoster

Il fuoco di Sant’Antonio può comparire più volte nel corso della vita. Di media, possono verificarsi 1 o 2 episodi in totale. È estremamente raro che il virus si attivi tre volte.

Rimedi naturali per herpes zoster

Come già abbiamo spiegato, non ci sono cure specifiche. Anche gli eventuali farmaci prescritti dal medico servono più che altro per alleviare dolore, bruciore e prurito.

Partendo quindi da questo presupposto, possiamo intervenire per lenire i fastidi e dare sollievo al malato anche con rimedi naturali. Vediamoli nel dettaglio.

  • Impacchi d’acqua fredda. Inumidite un panno di cotone naturale o un asciugamano con acqua fredda e strizzarlo per bene. Quindi posizionarlo sulle zone irritate e pruriginose. Ripetere la procedura al bisogno.
  • Fare bagni o docce fresche. L’acqua fresca, non fredda, dona immediato sollievo alla fastidiosa sensazione di prurito. Aiuta quindi a prevenire i graffi che potrebbero causare infezioni e cicatrici.
    Inoltre, effettuando un minimo scrub molto delicato, aiuta a mantenere le lesioni e le vesciche pulite, riducendo così il rischio di infezione.
  • Indossare indumenti comodi e larghi, in tessuto naturale come il cotone. Inoltre, evitare di esporre la pelle a temperature estreme.
  • Evitare quindi i bagni di ghiaccio o l’acqua molto calda. Il primo aumenta la sensibilità della pelle mentre la seconda, aumentando il flusso sanguigno, può rallentare la guarigione delle ferite.
  • Bagno rinfrescante. Aggiungete 1 manciata di farina d’avena di amido di mais. all’acqua tiepida del bagno per idratare la pelle secca e lenire quella più sensibile e infiammata. State a mollo per almeno 20 minuti per avere un efficace sollievo. Si può ripetere il rituale anche tutti i giorni, magari la sera prima di andare a dormire.
  • Echinacea. Ricca di polisaccaridi, flavonoidi e glicoproteine, l’echinacea rappresenta il rimedio elettivo in caso di Fuoco di Sant’Antonio perché è in grado di svolgere le principali azioni richieste. È infatti immunostimolante, antivirale, antibatterica, batteriostatica ed antinfiammatoria. Unire 30-40 gocce di tintura madre di echinacea in mezzo bicchiere di acqua e bere lontano dai pasti fino a 3 volte al giorno.
  • Gentiana scabra. Questo fiore blu-viola presente in tutto il Nord America svolge un effetto positivo nel sollievo dal dolore. Riduce l’infiammazione della pelle e favorisce il processo di guarigione. Inoltre, diminuisce anche la probabilità di nevralgia post-erpetica.
  • Astragalo. Possiede proprietà immunostimolanti. Inoltre, svolge anche attività antivirale e antiossidante. Per questo, è indicato nella cura delle malattie infettive.
  • Rosa canina. Ricca di carotenoidi, flavonoidi e acido L-ascorbico, rappresentaun importante apporto di vitamina C.
  • Acerola. Svolgono inoltre azione immunomodulante, antiastenica, antiossidante, e contrastano gli stati febbrili.

Rimedi naturali per herpes zoster

 

  • Miele. Applicato puro, direttamente sulla cute dolorante, elimina il senso di bruciore intenso. Ripetete l’operazione più volte al giorno.
  • Corteccia di salice. Il salice ha proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche. Si può assumere sotto forma di tisana o capsule o estratto secco. È in vendita in erboristeria.
  • Melissa. Questa pianta è un potente antivirale. Con le sue foglie essiccate si può preparare un infuso da bere più volte al giorno ed utilizzare le stesse bustine per fare impacchi topici.
  • Bardana. Ottima per fare un impacco rinfrescante. Far bollire alcune foglie in mezzo litro d’acqua. Aspettare che la soluzione si freddi e poi preparare un impacco da far agire localmente almeno 30 minuti.
  • Estratto di semi di pompelmo .L’estratto secco viene spesso prodotto in sinergia con il tea tree oil che ne potenzia l’efficacia. Da assumere per via orale, svolge azione antivirale, antibatterica, antimicotica e antiossidante.
  • Peperoncino e aloe vera. Unendo i semi di un peperoncino con il gel di aloe vera si ottiene una pomata utile per disinfettare la zona colpita ed alleviare i dolori.

Gli oli essenziali per curare l’herpes zoster

I rimedi naturali per herpes labiale prevedono ta le varie cose anche gli oli essenziali. Anche nel caso di infiammazione da Zoster, questi aiutano a combattere l’irritazione e favorire la guarigione della pelle. Ma è sempre meglio diluirli con un olio vettore (olio di mandorle dolci, olio di cocco, olio di jojoba).

Infatti, utilizzati puri possono causare reazioni allergiche, quindi è meglio testare una piccola quantità di prodotto su una zona nascosta del corpo (ad es. l’incavo del braccio) per testarne eventuali reazioni.

I più efficaci in tal senso sono:

  • olio essenziale di camomilla: dalle proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, aiuta a migliorare piaghe e ferite, favorendo la rigenerazione delle cellule della pelle
  • olio essenziale di eucalipto: ha proprietà antinfiammatorie e può aumentare la velocità di guarigione
  • olio essenziale di niaouli: in genere usato come antisettico, antispasmodico, vermifugo ed espettorante, riesce ad alleviare anche i sintomi di questa patologia. Basta applicarne un paio di gocce direttamente sulla zona colpita, fino a 6 volte al giorno in base alla gravità
  • olio essenziale di tea tree oil: dalle proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, può favorire la guarigione delle ferite. Inoltre, essendo protettivo e lenitivo, è in grado di sfiammare la parte lesa, limitare la proliferazione di vescicole e seccare quelle già presenti, togliendo le sensazioni di bruciore e prurito

L’agopuntura per curare l’herpes zoster

L’agopuntura riesce a ridurre la sensazione di dolore provocata da numerose malattie, compreso l’Herpes Zoster.

Rivolgetevi ad un professionista qualificato della vostra zona e chiedete sempre il parere del vostro medico prima di iniziare.

L’alimentazione per curare l’herpes zoster

Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, composta prevalentemente da prodotti di stagione, è la base salutare per mantenersi in salute e prevenire le malattie.

Una dieta variata dovrebbe comprendere molta frutta e verdura, cereali integrali, nonché legumi, noci e carni magre.

Di contro, bisognerebbe invece limitare i grassi saturi, ed evitare l’aggiunta di zuccheri e sale ove possibile.

Cosa non mangiare quando si ha il fuoco di Sant’Antonio

Quando si è affetti dal fuoco di sant’Antonio sarebbe meglio evitare tutti quegli alimenti contenenti più arginina della media come, ad esempio, i semi oleosi, soprattutto arachidi, mandorle e nocciole.

Lisina ed herpes zoster

Durante questa infezione, è raccomandato assumere lisina, un aminoacido da integrare attraverso la dieta in quanto il corpo non lo riesce a sintetizzare.

Sostanza fondamentale per la salute della pelle, dei tessuti e per rafforzare le nostre difese immunitarie, si trova in abbondanza nella carne, nel pesce, nei latticini, nelle uova, nei legumi e nella soia.

Quali vitamine prendere per il fuoco di Sant’Antonio?

Oltre ad una integrazione di lisina, è consigliato assumere le seguenti vitamine:

    • C, che potenzia le difese immunitarie, protegge le cellule e ripara i tessuti
    • B12, che aiuta il funzionamento dei sistemi immunitario e nervoso
    • D, per proteggere il sistema immunitario
    • calcio e magnesio perché proteggono le terminazioni nervose sensibili.

Herpes zoster e vaccino

Dal 2021, è disponibile anche in Italia un nuovo vaccino contro l’Herpes Zoster. Rientra nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale inserito nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), pertanto, è disponibile gratuitamente.

È indicato nei soggetti sopra i 50 anni di età ed è raccomandato agli over 65 e nei soggetti a rischio, anche se più giovani.

Rimedi naturali per herpes zoster

Si tratta di un vaccino vivo attenuato che va a rafforzare la risposta immunitaria nei confronti del virus. Somministrato in un’unica dose, ha un’efficacia del 70% che tende a diminuire con l’avanzare dell’età.

Altri approfondimenti utili

Leggi anche le nostre guide per le problematiche e i malanni più comuni e inizia a curarti in maniera naturale:

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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