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I cambiamenti climatici potrebbero portare anche a… una scarsità di cioccolato!

Più del 50% del cacao mondiale arriva da due paesi dell’Africa occidentale: Costa D’Avorio e Ghana. Ma i cambiamenti climatici dei prossimi decenni sembrano mettere in discussione proprio la produzione di cacao in quelle zone. Un dettagliato rapporto del CIAT(Centro Internazionale per l’Agricoltura Tropicale), stima che tra il 2030 e il 2050 le terre che producono cacao saranno dimezzate proprio per conseguenza dei cambiamenti climatici.

I cambiamenti climatici potrebbero portare anche a… una scarsità di cioccolato!

L’aumento della temperatura e delle precipitazioni, consentiranno, infatti, anche ad altre terre – non naturalmente idonee a questo tipo di coltura, però – di produrre il cacao. Così per l’attuale industria di cacao si stimano perdite per 9000 milioni di dollari all’anno. Non poco, se calcoliamo che in Costa D’Avorio il cacao rappresenta il 7,5% del PIL e in Ghana il 3,4%. Il Dott. Peter Laderach, uno degli autori di questo rapporto afferma che già si stanno facendo degli esperimenti in questo senso: nuove terre saranno ‘adattate’ per far fronte a un prezzo del cioccolato che, con una produzione dimezzata, sarebbe soggetto a un forte rialzo.

Inoltre il Rapporto prevede che le aree di coltivazione saranno spostate più in alto rispetto al livello del mare, per incontrare un clima più caldo a temperature più elevate. Ma quella zona dell’Africa è sostanzialmente una zona pianeggiante, quindi, anche questo sarà un notevole limite per i paesi produttori. Lo Studio propone di ricercare, nella stessa zona dell’Africa Occidentale nuove zone da adattare alla coltura in modo da non gettare nella criticità l’economia già molto instabile di questi paesi.

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