L’energia arriverà dai computer? Dal calore prodotto dai computer arriveranno le prossime novità in tema di energia: le quantità di calore generato potranno essere veicolate e trasportate dall’acqua ottenendo così benefici per l’ambiente e risparmio energetico, nel nome di un vero green computing!
Ma da dove nasce questo progetto? IBM, azienda leader nell’innovazione ha proposto quest’idea nelle sue Next Five in Five 2010 ovvero le novità che dovrebbero cambiare le nostre vite nei prossimi anni.
Per questo aspetto, in particolare, si è pensato a come ‘riutilizzare’ tutto il calore disperso dai pc.
Immaginate tutti i super- computer di una data center accesi: quanto calore viene prodotto ? E quanto disperso? IBM evidenzia inoltre che, oltre allo spreco di calore, un altro costo che è quello del raffreddamento. Circa il 50% dell’elettricità di un data center viene utilizzato proprio per alimentare il sistema di raffreddamento.
L’idea di IBM è stata quella di raffreddare i pc con l’acqua: basta attaccare un microchip al processore e veicolare il calore prodotto dal pc a una vicina fonte d’acqua. Solo così il calore può venir trasportato, conservato e non disperso. Sapete che impatto avrebbe tutto questo ? Secondo lo studio, in collaborazione scientifica con l’Università di Zurigo, ciò si tradurrebbe in 30 tonnellate in meno di emissioni CO2.
Questo è solo uno dei cinque punti della nuova ‘vision’ firmata IBM che aspira ad mondo più green nel concetto di smart city. Le altre ad esempio riguardano diversi aspetti del nostro vivere quotidiano come le case intelligenti, il trasporto pubblico smart senza combustibili fossili od il riciclo dell’acqua dei sistemi fognari.
Articoli correlati:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.