Diventare mamma è una gioia enorme, ma una volta rientrati a casa con il piccolo, bisogna fronteggiare nuovi ritmi di vita e fare i conti con le nuove responsabilità. Tra la stanchezza per le notti in bianco, il senso di inadeguatezza e le alterazioni ormonali, molte donne rimangono vittime della depressione post partum, un disturbo che, ad oggi, colpisce il 20% circa delle neo-mamme. Vediamo allora quali sono i sintomi di questo disturbo, ma soprattutto i rimedi naturali per affrontare e risolverla.
Contenuti
La depressione post partum è un disturbo che colpisce le neo-mamme, soprattutto a causa dei cambiamenti ormonali che avvengono nel corpo subito dopo il parto.
Ma non è solo un fatto di ormoni.
La nascita di un figlio è sicuramente un evento gioioso, ma che porta con sé una serie di cambiamenti, di ansie e di paure legate, ad esempio, all’aumento delle responsabilità.
E ancora, i primi tempi dopo il parto sono caratterizzati da nuovi ritmi stancanti, basti solo pensare al nuovo ciclo veglia-sonno che viene stravolto.
Studi scientifici hanno dimostrato che le alterazioni ormonali variano da donna a donna, e di conseguenza, cambia anche il livello di depressione post partum.
Se ne riconoscono 3 categorie:
Si tratta di una condizione che, se non affrontata subito nella maniera più adeguata, può mantenersi inalterata per circa 6-7 mesi. Nei casi più gravi anche per 3 anni.
È la conseguenza di una serie di concause. Vediamole più nel dettaglio.
È abbastanza semplice riconoscere questa depressione. Ecco i segnali da non sottovalutare da parte di chi vive o segue la donna in questo periodo :
La depressione può anche essere tardiva, ovvero comparire a 3-4 settimane di distanza dal parto, fino a un anno dalla nascita del bambino e, addirittura, in alcuni casi, anche fino a 4 anni dal parto.
Vediamo ora una serie di atteggiamenti e comportamenti da attuare che possono portare alla risoluzione del problema.
Parlare delle proprie ansie e delle proprie difficoltà con persone fidate (il compagno, le amiche, qualche parente a cui si è particolarmente legati…), in modo da creare un supporto attorno a sé.
Esprimere le proprie ansie e paure non è segno di debolezza ma di forza.
Farsi aiutare nelle faccende domestiche e con la cura del bebè. Il compagno, amici, vicini e parenti, persone esterne di aiuto a pagamento, tutti possono dare una mano alla neo-mamma in difficoltà:
Non trascurare il proprio benessere approfittando di ogni momento utile per potersi riposare. Ad esempio, se il compagno o un parente si prende cura del bambino, non vergognarsi a schiacciare un pisolino. Lasciare che qualcuno si occupi del bambino in alcuni momenti non vuol dire essere un cattivo genitore.
Approfittare magari anche per farsi un bagno rilassante, andare dalla parrucchiera, intrattenersi con un videogioco… Insomma, qualunque attività che arrechi riposo e piacevolezza.
Un’alimentazione sana è sempre importante, e lo è ancor di più dopo aver avuto un bambino, specie se lo si sta allattando.
La dieta in allattamento e per una neo-mamma deve essere nutriente, ricca di frutta, verdura, proteine magre, latticini basso contenuto di grassi e cereali integrali.
Evitare invece alcool, caffeina e i cibi pieni di zuccheri. Se necessario, integrare con delle vitamine del gruppo B o della pappa reale, ottimo supporto per il sistema nervoso.
Pratica attività fisica genera sempre un senso di benessere. Non c’è bisogno di esagerare e di strafare.
Anche semplicemente camminare qualche decina di minuti, oppure una breve pratica di meditazione o una sessione di yoga da mezzora possono essere sufficienti per rigenerare la mente e annullare i pensieri negativi.
E dopo aver visto i comportamenti da assumere, passiamo ora a vedere i rimedi che la natura ci offre.
Se la depressione persiste, il senso di tristezza vi opprime, pensate di essere sempre incapaci nel vostro ruolo e come persona, e non riuscite a venirne fuori, è fondamentale cercare l’aiuto di una persona esperta.
Un consulto con uno psicologo può essere fondamentale per aiutarvi, prima che possa accadere qualche cosa d’irreparabile.
Ricordate che anche la ASL della vostra zona ha un consultorio con figure di sostegno che potranno aiutarvi se siete in difficoltà economiche in maniera gratuita e discreta.
Sempre in tema bebè, potrebbero interessarti anche questi altri post:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.