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Eco-design: ecco una magnifica idea per una scala-balcone

Può una scala assomigliare a un balcone ed essere quindi sia un mezzo per andare da un piano all’altro sia un luogo di socializzazione e, per di più, green?

Eco-design: ecco una magnifica idea per una scala-balcone

Sì, il designer inglese Paul Cocksedge lo ha reso possibile progettando la Living Staircase: una scala a chiocciola in cui molteplici piante si riconcorrono per tutta la lunghezza della ringhiera e dove la vegetazione è l’elemento protagonista: la perfetta idea per una scala-balcone ha ora una sua manifestazione concreta.

Infatti, oltre a purificare l’aria, le numerose fioriere trasformano la scala in un accogliente vortice verde di quattro piani, che parte dal pavimento per arrivare fino al soffitto.

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Progettata per Ampersand, un nuovo edificio rivolto all’arte e alla creatività nel quartiere Soho di Londra, La Living Staircase è stata pensata per invitare i dipendenti a trascorrere del tempo nella sua zona verde, la quale assume così la funzione di luogo sociale e di area relax, dove poter svolgere diverse attività come ad esempio leggere, pranzare o incontrarsi.

Il design è decisamente funzionale, infatti la scala si apre su tre spazi in cui ci sono delle piattaforme “abitabili”, di legno e circolari, sulle quali si trovano delle panchine arrotondate dove è possibile sostare. La struttura è più larga in confronto a quella delle scale di questo tipo e, per rendere più efficiente anche la parte interna della scala, non c’è il classico pilone centrale di sostegno.

Più volte abbiamo parlato dei benefici psico-fisici che il verde può apportare,  per cui questo progetto sembra proprio una buona idea per regalare un po’ di benessere ai propri dipendenti e magari aiutarli a lavorare meglio. Se poi nelle fioriere si mettono anche delle piccole piante da frutto o aromatiche, i dipendenti potrebbero divertirsi ad arricchire il loro pranzo!

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Simona Treré

Classe 1984, si è laureata a Bologna in Scienze della Comunicazione (con una tesi su Green Marketing e Green Communication) e ha conseguito il master in Comunicazione Ambientale a Roma. Dal 2009 lavora nel settore della sostenibilità ambientale seguendo la comunicazione e la progettazione ambientale per aziende del territorio. Grazie ai suoi studi e al suo lavoro si è potuta dedicare a una delle passioni: l’ecologia e il rispetto per la natura (nei suoi vari, complicati e meravigliosi aspetti). Per divertimento ha sfilato come modella di abiti green e per hobby si è avvicinata all’affascinante mondo dei “rifiuti-non rifiuti” attraverso il riciclo creativo, creando e vendendo oggetti realizzati con materiale di recupero.

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