Il brevetto GeCo2: un innovativo sistema di bio filtrazione del metano prodotti dalle discariche
Ecco un altro esempio illuminante di come ingegno e creatività, quando presenti, riescono ad emergere anche nel nostro Paese.
Il sistema GeCO2 è un innovativo sistema industriale che consente l’abbattimento del metano, gas serra che è circa ventun volte più inquinante del diossido di carbonio, nel biogas di discarica quando questo non può essere recuperato energeticamente.

Sono esperienze originali, quali quella di Francesco Galanzino e Giuseppe Catanzaro, entrambi imprenditori e proprietari di discariche innovative messe volontariamente sotto esame per controllare le emissioni inquinanti, ottenendo una promozione a pieni voti, quelle grazie alle quali ha avuto origine l’innovazione di GeCo2: un elemento grande quanto un container che filtra con una membrana organica il biogas delle discariche, trasformando il metano in anidride carbonica e fermando gli inquinanti più dannosi per la salute come benzene e diossine.
Va ricordato, per capire quale sia la situazione odierna, che attualmente circa il 50% del biogas, nelle discariche correttamente gestite, viene utilizzato per produrre energia, un 25% bruciato nelle torce e quindi trasformato in Co2 e il restante disperso in atmosfera.
Inoltre, con l’introduzione del metodo di biofiltrazione è possibile a catturare il metano quando è in concentrazioni troppo basse per essere bruciato.
Scopriamo ora quali sono i vantaggi di questo sistema:
• Diminuzione dell’impatto ambientale delle discariche;
• Soppressione dell’impatto odorifero del biogas
• Flessibilità nell’utilizzo, in quanto si adatta a diverse condizioni di esercizio della discarica;
• Semplicità di utilizzo, in quanto è facile e veloce la messa in opera;
• Ristretti costi di gestione e manutenzione.
E’ quindi evidente che il sistema GeCO2 contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra in quanto consente un abbattimento del metano contenuto nel biogas di discarica in misura pari a circa 650-1500 t/anno di CO2, anche se l’efficienza di abbattimento dipende dalle condizioni specifiche di applicazione, del metodo stesso sulle discariche.
Per adesso, gli impianti in Italia sono ancora scarsi e viste le sempre minori risorse dedicate al settore ambiente in questo periodo e le approvazione di leggi a rilento, ci vorrà ancora qualche anno affinché questi impianti e la mentalità ecologica prenda piede, ma visti i presupposti speriamo in un accelerazione, che comporti un vantaggio soprattutto nei prossimi anni sulla nostra salute e sull’ambiente.