Il buono che avanza: ristoranti contro lo spreco
Lo spreco di cibo è uno dei segni più tangibili di uno stile di vita ‘usa-e-getta’ in cui si adotta il consumismo come filosofia imperante.
Ma se in una Paese simbolo di consumismo come gli U.S.A. è diffusa l’abitudine di richiedere ai ristoratori una ‘doggy-bag’ per portar via le porzioni di cibo o le bottiglie di vino non consumate, anche l’Italia dovrebbe seguire questa buona pratica.

Un’iniziativa interessante che va in questa direzione è quella dell’associazione Onlus Cena dell’Amicizia che a Milano sta portando avanti il progetto “Il buono che avanza”.
Grazie all’impegno di quest’associazione, che opera da decenni a favore delle persone senza fissa dimora, è stato possibile istituire una rete di ristoranti che si sono schierati contro lo spreco offrendo ai loro avventori la possibilità di portare a casa i propri avanzi con le doggy bags appositamente fornite.
In questo modo Cena dell’Amicizia intende sensibilizzare la popolazione ad evitare sia gli eccessi alimentari, responsabili della diffusione dell’obesità e delle malattie ad essa associate, sia gli sprechi di cibo, che rappresentano una vera e propria beffa nei confronti di chi ha difficoltà ad assicurarsi i normali pasti quotidiani. Viene, pertanto, sdoganato il gesto del portar via gli avanzi liberandolo del senso di imbarazzo da cui spesso è accompagnato nella nostra cultura.
In prospettiva, l’idea della Cena dell’Amicizia è quella di estendere la rete anti-spreco ad un numero sempre maggiore di ristoranti e servizi di catering così da consentire un riciclo dei prodotti alimentari non consumati da mettere a disposizione dei bisognosi. Per ora i ristoranti aderenti sono 37 e la cosa buona è che si cominciano a vedere ristoranti aderenti anche fuori da Milano e Lombardia.
Per informarsi sull’associazione, aderire all’iniziativa come ristoratori o diventare volontari si consiglia di visitare il sito ufficiale Cenadellamicizia.it
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