Il cellulare può disorientare ed uccidere le api? Nuovi studi dalla Svizzera potrebbero confermarlo
In rete se ne parla almeno dal 2007: molti studi hanno evidenziato il fatto che le api sembrano soffrire di un disturbo chiamato Colony Collapse Disorder (CCD) che si manifesta come un totale disorientamento della colonia di api di un alveare in seguito all’esposizione ai campi elettromagnetici di rete mobile che potrebbe dipendere appunto dalla continua ed enorme espansione delle reti di telecomunicazioni mobili.

In America del Nord ad esempio negli ultimi 30 anni la popolazione delle api è drasticamente diminuita, la coincidenza temporale con il diffondersi dei terminali mobili potrebbe non essere casuale quindi sebbene siano sotto accusa anche il riscaldamento globale e l’aggressività di alcuni parassiti.
E’ uscito un recentissimo studio pubblicato dallo scienziato Daniel Favre dell’Università di Losanna in Svizzera sulla rivista Apidologie che dopo 83 test condotti inserendo cellulari o all’interno di un alveare o nelle immediate vicinanze ha riscontrato che all’atto della ricezione di una chiamata il comportamento delle api in media corrisponde alla sindrome del CCD:
- Aumento del ronzio delle api sino a 10 volte nel momento della chiamata
- Abbandono dell’alveare e disorientamento erratico ed in molti casi morte delle api stesse.
Il tema causerà dibattiti e polemiche anche perchè il nesso con la salute umana potrebbe apparire immediato se gli studi fossero definitivamente confermati e come ovvio gli interessi in ballo sono notevoli.
Che ne pensate?
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