Il Golf è sempre più Green
Il golf è tra gli sport che maggiormente permettono il contatto con la natura, uno sport che ha come teatro bellissimi panorami, quasi esclusivi, luoghi incantevoli in cui rifugiarsi e scaricare gli stress accumulati. Distese di manti erbosi verdeggianti, laghetti, alberi e boschi che fanno da contorno, luoghi in cui molte specie vegetali e animali hanno trovato il loro habitat.

La tradizione vuole che il golf nasca in Scozia, dove la complicità delle frequenti piogge rende verdeggianti prati e boschi in modo naturale, da qui il golf si è diffuso nel mondo e sono proliferati i cosiddetti “green”, i campi da golf.
La realtà però è che sia la realizzazione che la cura e manutenzione di questi green richiedono molte spese e molto dispendio di risorse, pensiamo, ad esempio alle spese necessarie per irrigare i prati, alle spese per creare laghetti artificiali con impatti spesso pesanti sull’ambiente.
Oltre a questo il golf è stato in modo crescente accusato di essere uno sport fortemente inquinante, pensiamo alle quantità di fertilizzanti e pesticidi impiegati, ai residui da questi rilasciati e al problema di come smaltirli.
Negli ultimi anni la crisi economica mondiale e la necessità di contenere in generale i costi ha fatto sì che si rivedessero anche i metodi di gestione dei campi da golf giungendo a risultati ottimi sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ecologico. Oggi si impiegano meno pesticidi, si è più attenti alla quantità di acqua utilizzata per irrigare i green cercando di riutilizzarla, si tutelano piante, animali e insetti che vi vivono, insomma, una coscienza più ecologista ha investito sia gli addetti ai lavori che gli appassionati giocatori.
Ma non solo questo, nei green più famosi del mondo, quelli frequentati dai campioni di golf e dove si svolgono i grandi incontri, si è sostituita l’erba tradizionalmente utilizzata con specie che richiedono meno acqua e più resistenti alle temperature estive e invernali e si è fatto ricorso a fonti energetiche alternative.
Quindi, con una certa soddisfazione, possiamo affermare che oggi i green di tutto il mondo sono più ecologici e decisamente più green .
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