Rinnovabili

In Scozia il primo parco eolico sottomarino con turbine installate a 30 mt di profondità

Parlare di parco eolico non è di certo una novità, perché fortunatamente questa realtà trova spesso grande impiego in tanti Paesi. Ma questa è davvero un’importante notizia: stiamo parlando del primo parco eolico sottomarino. Costruito nelle fredde acque della Scozia, precisamente al largo delle Isole Orcadi, nel nord-est, sfrutta il movimento delle maree che qui è davvero consistente.

In Scozia il primo parco eolico sottomarino con turbine installate a 30 mt di profondità

La Scozia da tempo si sta muovendo nel settore con grandi investimenti volti a sfruttare la potenza dei moti marini (vedi l’articolo Energia dal mare: un nuovo progetto in Scozia) e a quanto pare questi esperimenti fanno ben sperare.

Nel dicembre del 2011 è stata installata sott’acqua una turbina alta 30 metri e sono stati fatti una serie di test per verificare la capacità di quest’ultima di generare elettricità. I lavori sono supervisionati dalla Scottish Power Renewables (SPR) la quale ha dichiarato che finora la turbina funziona bene, nonostante le stesse operazioni di installazione siano risultate particolarmente difficoltose a causa del mare agitato.

La turbina (modello HS1000) è stata sviluppata da Andritz Hydro Hammerfest ed è in grado di “sfamare” i bisogni energetici di 500 abitazioni avendo una potenza di 1 Megawatt. Al momento si è riusciti a portare corrente nelle abitazioni e negli edifici dell’Isola di Eday e questo incoraggia sulla possibilità di diffondere il progetto su larga scala, considerando che le prestazioni del dispositivo hanno raggiunto gli standard attesi.

In questa prima fase sono sotto verifica la resistenza e l’affidabilità della turbina e si prevede che i lavori termineranno fra il 2013 e il 2015. Il traguardo sarà raggiunto realizzando una vasta rete di turbine dalla potenza complessiva di 10 MW, come risultato di un accordo con il governo scozzese nel marzo del 2011 che dava in concessione il fondale marino per ricavare energia.

La Scozia si trova in una posizione ideale per sfruttare l’energia marina e questo test servirà per poter analizzare al meglio quali modifiche apportare al fine di poter ricavare quantità sempre maggiori di energia elettrica senza incorrere in ulteriori operazioni di deturpazione ambientale.

Leggi anche questi articoli sull’eolico:

Alessia

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

Articoli correlati

Un commento

  1. Pingback: Scozia, pale “eoliche” ma in fondo al mare – La Repubblica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sullo stesso argomento
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio